Veneto-Trentino: mare&monti
1° parte: Bosco del Cansiglio
2° parte: Caorle (camping Village Laguna)
3° parte: 5days of Italy e Mondiali di Orienteering
1° parte: Bosco
del Consiglio
Finiti gli esami e
le riunioni si parte nel pomeriggio tardi sperando di non trovare traffico e in
effetti no problem..o quasi. Ci fermiamo, veloci per la cena, la truppa poi si
mette a nanna e il sottoscritto guida fino a Vittorio Veneto dove sostiamo.
La mattina spesa
alla Coop, poi partenza per il Bosco del Consiglio e due gare di Orienteering
da disputare all’interno di una Manifestazione Internazionale di tutto rispetto
(affluenza record visto anche l’imminenza dei Mondiali Assoluti di
ORIENTEERING in Italia (3° parte del
Viaggio).
Il posto è splendido
nonostante il tempo ci metta del suo.
2° Campeggio
Village Laguna a Caorle
Domenica nel
pomeriggio si saluta mamma Paola che torna a lavorare, mentre io e le piccole ci dirigiamo verso Carole
dove ci aspettano i nonni al Camping Village Laguna.
Già da Vittorio
Veneto ci sono le indicazioni per il mare e per Caorle!!! Scelgo una strada più diretta e meno trafficata.
Il camping è tra i
migliori secondo Tripadvisor.
Situato al termine
della spiaggia di ponente vicino all’ingresso della laguna.
Diviso in due zone dalla strada, in quella che scegliamo noi
sono ubicati anche il market (ricco di merce e prezzi nella norma dei market di
campeggio), il ristorante, arena spettacoli, parco giochi e le piscine.
Nonostante il tempo
non si decedi a sistemarsi completamente, viviamo questa settimana all’insegna
della spiaggia/mare (acqua decisamente fredda) e delle piscine adattissime ai
piccoli con un doppio scivolo che sarà la gioia di Fede e Vale.
Caorle è sempre
bella, ma intasata di gente e mi ha lasciato di sasso che all’Ufficio
informazioni turistiche ho dovuto pagare la mappa della città (tra l’altro non
proprio bella e leggibile. Piena zeppa di pubblicità. Mi sono detto “al ritorno
gli scrivo e protesto”).
La settimana scorre
veloce tra mare e piscina.
3° Asiago-Levico
Terme-Trento-Lavarone-Gallio
Sabato lasciamo il
campeggio per Padova, dove arriverà la mamma con il treno per resterà con noi
un paio di giorni.
Decido di non fare
l’autostrada, ma di dirigermi verso Venezia ….a parte una stradina con
strettoia (un piccolo allungo), tutto è filato liscio e all’aeroporto di Venezia ho imboccato
l’Autostrada.
Brivi di
freddo…nonostante il caldo, nel vedere colonne di macchine, bus,camper che
scendevano verso i paesi del litorale. Km e km di coda….un incubo…per fortuna
non mi ha mai ostacolato…..
Arrivati a Padova,
in stazione, recuperiamo la mamma e tutti assieme andiamo a pranzo (sempre
seguendo Tripadvisor) a Grisignano di Zocco (da Pasqualino e Cinzia), un
paesino vicino all’uscita dell’autostrada.
Mangiamo
un’abbondante e buona spaghettata allo scoglio, peccato che la veranda coperta
la stavano pulendo …
Si salutano i
nonni e si parte per Asiago. Cena (ormai un classico) al Kubelek con grigliata
di carne spaziale a prezzi ottimi.
Giornata dal tempo sempre variabile e prima gara della 5days
of Italy di Orienteering, manifestazione
sportiva che segue le orme dei Mondiali Assoluti (per la prima volta in
Italia).
Nel pomeriggio
riusciamo ad assistere alla cerimonia d’apertura con al sfilata delle nazioni,
mentre ci perdiamo lo spettacolo notturno…
Trasferimento a
Passo Vezzena presso la casa vacanze affittata dalla Besanese.
La mattina si scende a Levico Terme passando da Lavarone e
posteggiamo vicino al laghetto dove ci sarà anche l’arrivo della gara.
Giornata calda,
gara ottima peccato per un piccolo
errore di 1 minuto verso la fine, che mi è costato purtroppo parecchie
posizioni in classifica, ma nella generale riesco a scendere sotto quota 50 (su
115 concorrenti).
Nel pomeriggio ci
sorprende un temporale mentre sto caricando le bici infatti siamo diretti a
Trento dove si avrà, nella piazza principale, la staffetta mista (due donne e
due uomini). Una prima mondiale assoluta. Da non perdere!
Il luogo è
spettacolare, lo scenario unico, il tifo per i nostri atleti alle stelle, alle
17.30 quando inizia la gara ….cominciano
a cadere le prime gocce d’acqua.
Paola e Vale sono
stanche e ritornano al camper io e Fede sotto un micro ombrello resistiamo
stoiche.
La formula è
avvincete e grazie allo schermo gigante possiamo vedere sia le tracce lasciate
dal GPS dei concorrenti sulla mappa, sia le immagini video di alcuni
passaggi…le prime posizioni sono in continuo evoluzione rendendo tutto molto
eccitante e incerto fino all’ultima frazione.
La squadra
italiana lotta con i denti ma i TOP 10 sono lontani.
La pioggia si
intensifica un vero e proprio nubifragio ci investe…riusciamo a stento a vedere
le prime tre classificate…poi scappiamo sotto i vicini portici.
Grazie all’aiuto di
un amico commerciante ci “vestiamo” con i sacchi della spazzatura e tra una
pozzanghera e l’altra si torna al camper giocando come bambini.
Notte tranquilla
e.. bagnatissima.
La mattina siamo
al casello di Trento sud, dove Paola ha trovato un passaggio con un collega di
lavoro per ritornare a casa.
Noi, piano piano,
saliamo a Folgaria e visto il tempo pessimo decidiamo, dopo una breve spesa in
città, di andare in piscina.
Scelta
azzeccatissima: e una piscina per i piccoli molto grande, acqua calda, con un
bel fungo e soprattutto….. tutta per noi.
Al palazzetto c’è
la nazionale di Basket Italiana che si sta allenando oltre ad un camp estivo
per aspiranti mini-campioni (sempre di basket).
Si continua il viaggio fino a Lavarone Il tempo proprio non ci
assiste, piove, così giochiamo in camper.
Giornata di gare e
la mia partenza è prestissimo, così sveglia all’alba e via al centro gara dove
lascio le bimbe al Kinder garten.
Le bimbe tutto
ok….si sono rilassate all’inizio e poi hanno giocato con un sacco di bimbi provenienti da tutte le
nazioni.
Nel pomeriggio
assistiamo alla gara LONG degli assoluti ed è veramente bello.
Oggi si può
dormire perché parto tardi per la gara e puntualmente ci svegliamo tutti
presto, ma la giornata è bella e vale la
pena di viverla in pieno….bimbe sempre al Kinder e io vado in partenza….
Prendendo comodamente la seggiovia…
Finalmente una
gara quasi perfetta, con boschi bellissimi, tracciato interessante e posizione
in classifica di tutto rispetto.
Federica e Vale
desiderano tanto mangiare lo stinco di maiale con le patatine e sono
accontentate al punto ristoro….
Si parte alla
volta del Passo Vezzena e ri-sosta in compagnia della Besanese.
Partiamo
tranquilli per Asiago e ci dirigiamo al villaggio degli Gnomi. Il tempo si è un
po stabilizzato, ma dobbiamo attendere l’ok per iniziare il percorso nel bosco
che ci porterà alle casette “parlanti”.
Oggi ho deciso di
fare vacanza e grazie al tempo e al luogo mi rilasso. Le bimbe sono affascinate
da questo “microvillaggio” soprattutto perché bussando alle porticine si può
parlare con gli gnomi.
Un sistema di
telecamere e raggi infrarossi permettono all’organizzazione di vedere chi sta
arrivando e di sentire le domande.
Terminato il
percorso, mentre preparo da mangiare il parco giochi è a disposizione delle
bimbe….
Alle 17.00 il
tempo si fa brutto e appena ci mettiamo in strada arriva una grandinata
super…scappiamo sotto alcuni alberi in attesa che migliori…
La meta è
Campomulo (Gallio) dove ci sarà l’ultima mia gara e la staffetta Mondiale.
Pensavo di
parcheggiare in zona arrivo, ma l’organizzazione mi fa scendere in basso…mi
fermo ad un Maso e chiedo se posso parcheggiare….prima in estrema pendenza, poi
liberatosi alcuni posti, mi sistemo più in piano.
Vorrei mangiare da
loro per contraccambiare la gentilezza, ma hanno solo salumi e formaggi…e per
le mie piccole non è il massimo. Notte tranquilla. La mattina dopo colazione
scarico la bici e
si pedala fino al vicino ritrovo gara…anche oggi la gara è stata corsa bene e
alla fine mi sono classificato 33° (nella generale).
Ci prepariamo ad
assistere alle staffette, prima quella femminile e poi maschile, ma il tempo
decide di scaricare altra acqua. Ospitiamo in camper una famiglia di amici con
due bambini piccoli. Si mangia tutti assieme e riusciamo, da lontano, a vedere
la partenza.
Ormai siamo alla
fine e ci sono solo due nazioni che lottano per la medaglia d’oro….ma è la svizzera
a vincere di pochi secondi….la pioggia si intensifica e dopo un po non ci resta
che partire per tornare a casa, visto la lunghezza del viaggio…con il rammarico
di non vedere la fine della staffetta maschile….
Le bimbe nel
viaggio sono state brave e così posso “tirare” fino a casa per farle cenare con
la mamma, mentre io scarico tutto il camper…prima dell’ennesimo acquazzone….