Voto: 7 1/2
Tre temi sono presenti in questo libro:
l'amore per il deserto,
l'amore per il "cammino"
e la voglia di portare all'attenzione il problema dei disabili.
Carla Perrotti ha concluso la sua impresa "un deserto per ogni continente" in solitaria e ha deciso di far vivere un'esperienza simile ad un'altra persona, ad un non vedente: Fabio, centralinista e amante della maratona (grazie allo sport è ritornato a vivere quando la sua vista è andata sempre più peggiorando).
Ho avuto la fortuna di fare più viaggi nel deserto e posso confermare quanto scrive Carla sul deserto(non cera comunque bisogno del sottoscritto ma basti pensare a quanti "illustri personaggi" hanno affrontato questo scenario per meditare, riflettere, digiunare).
Qui raggiungi una dimensione interiore che pochi altri luoghi sono capace di darti e non sei più solo,
ma sei solo con te stesso e raggiungi una profondità incredibile.
Come è incredibile il viaggio di 2 settimane con 250 km all'attivo di Carla e Fabio un non vedente.
Con Fabio scopre che si può vedere con gli occhi dell'anima....e che la forza di volontà, l'organizzazione, il duro lavoro, la preparazione possono portare a raggiungere obbiettivi che molti umani "normodotati" non sarebbero in grado di portare a termine.
Da questa esperienza nasce desert therapy e Nuove Frontiere.
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