Nel pomeriggio ci siamo messi al lavoro, abbigliati come "grandi cuochi" abbiamo preso possesso del tinello e via a impastare farina, acqua, sale,zucchero e lievito.
Alla fine tante teglie belle e pronte e lasciate poi sul calorifero per la lievitazione.
Il cenone è iniziato presto e le farciture richieste al capo cuoco sono state tantissime e si è dato al via ad una grande scorpacciata..
Balli, canti, travestimenti e tante storie hanno allietato la serata che per ovvi motivi non è durata fino alla mezzanotte, ma abbiamo festeggiato in anticipo.
Ho una ricetta di un cotechino in crosta di pane e la cosa mi prendeva....faccio il pane casalingo e poi .....peccato che al mattino presto avevo fatto partire la macchina del pane ....ho così dirottato sulla pasta sfoglia....ma come faccio?
Trovo in cucina un libro sullo strudel (dolci e salati) con all'interno due ricette a base di carne.
A questo punto il gioco è quasi fatto!!!
Triplo salto mortale e cerco di unire le tre ricette in una sola per soddisfare la mia vena culinaria ed ecco a voi lo strudel di cotechino.
Uno dei trucchi per non fare brutta figura in cucina è quello di usare pochi ingredienti, semplici e ovviamente che si leghino tra di loro.
Il prodotto finale, con un tocco scenico venuto all'ultimo momento, è stato al di sopra anche delle mie più rosee aspettative.
E' stato apprezzato da tutti nonni/e comprese....ottimo da rifare.
Chi fosse interessato alla ricetta non deve far altro che postare un commento
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