Alto Adige: Bolzano–Bressanone-Lago Baires
Corinzia: Lienz–Lago Mittstaller-Parco Heide
Friuli: Udine-Lignano Sabbiadoro
Veneto: Quinto Vicentino (fiume Sile)
1° Tappa: Bolzano
Sosta vicino alla
stazione ferroviaria sud di Bolzano, comoda e tranquilla.
La mattina
prendiamo il treno per Bolzano centro e
poi la funivia Renoir.
Spettacolare.
Arrivati in cima
ecco ad attenderci il Trenino centenario.Al capolinea, scegliamo di
fare una breve passeggiata per ammirare da lontano le piramidi (un po troppo da
lontano), ma il sentiero è comodo, all’ombra e adatto alle nostre piccole
2° tappa da
Bolzano a Varna (Bressanone)
Campeggio con piscina che sfruttiamo visto il costo
alto del campeggio e grazie a dei momenti di sole e caldo
Visitiamo
Bressanone molto carina e ci fermiamo
alla Casa dello strudel ottimo.
Molto interessante
anche l’abbazia, nonostante una pioggerella il luogo merita una visita (si può
fare anche a piedi partendo dal campeggio) e rimaniamo anche a cena visto che si stava svolgendo una festa
popolare…molto popolare.
3° Tappa da
Bressanone a Lago di Baires (pernotto al primo parcheggio)
Arriviamo al lago nel primo pomeriggio di domenica.
Effettuiamo il
giro del lago in senso orario confidando
nelle info lette e quindi adatto alle bimbe.
Nonostante la giornata un
po nuvolosa il posto è bello.
Notte tranquilla e
neanche tanto fredda.
Per restare e
pagare ancora sarebbe bello fare una delle tante passeggiate, ma le bimbe sono
ancora piccole e ci aspetta la Drava e la biciclettata.
4° tappa dal Lago di Baires, Dobbiaco e Lienz
Ci fermiamo a Dobbiaco
e visitiamo il Parco Magico mondo del bosco.
Una passeggiata
breve in un bellissimo bosco (dietro al grandissimo e vecchio Hotel delle Terme
sede anche di mostre).
Il tutto è ben
fatto, molte info, giochi, casette degli gnomi in legno per capire, conoscere e
preservare l’albero e il bosco.
Sulla strada del
ritorno ci soffermiamo per una breve visita all’impianto del teleriscaldamento .
La sosta d’obbligo
è allo spaccio della fabbrica della Loaker…da non perdere )impossibile non
vederlo.
Si trova sulla
destra con bandiere, posteggi e l’immancabile wafer gigante.
Oltre ad un
piccolo museo, dove viene spiegato in maniera “moderna” e accattivante com’è
nata, le modalità e le fonti per fabbricare i Loaker. C’è un piccolo parco
giochi, lo spaccio per acquisti e tanti tanti ciclisti….in sosta.
Arriviamo a Lienz
al camping Falken e ci prepariamo per la pedalata del giorno dopo: la mitica
San Candido-Lienz lungo la Drava.
Usciamo dal
campeggio per una breve ricognizione in città (stazione per orari e costi) e mi
si rompe il freno..e adesso? …qui a Lienz
non c’è nessun problema.
Ci sono forse più
negozi di bici di qualsiasi altro tipo di negozio e al costo di 1 euro mi
faccio dare il cavetto (facile e veloce lo sostituisco in serata).
Comincia a piovere
e lo farà ininterrottamente per quasi 3 giorni.
Alla fine desistiamo
e uno dei punti cardini del viaggio salta…peccato.
Prima di lasciare
Lienz andiamo a visitare (sotto l’acqua) il parco faunistico a Assling.
Il Parco è bello e ben fatto.
Ci sono molti
animali ed con alcuni ci si poteva avvicinare ..tanto che Fede ha dato da
mangiare ad un cervo bianco.
Il Sentiero è in salita e nel punto più alto c’è
anche una Torre di legno altissima, spettacolare per vedere Camosci e il
panorama…tempo permettendo.
Tra i prati c’è
anche una pista da bob sui binari, chiusa ovviamente per la pioggia.
Una casetta di
legno, vicino al recinto della Lince, è perfetta per fare merenda o pranzo al
coperto.
Abbiamo poi
visitato un grandissimo plastico di trenini, funivia ecc con i treni che
andavano anche all’aperto intorno
all’edificio, in un intricato gioco di binari.
5° Lienz –
Dobriach
Partenza e viaggio
con un tempo uggioso.
Facciamo sosta al
parcheggio di Spittal.
La mattina la dedichiamo ad un giretto nel centro:
carino, con bel parco e c’è una festa popolare con bancarelle del “fatto a mano” (molto
particolari e interessanti) peccato che arriva prima un vento forte e poi
pioggia battente.
Risultato:
scappiamo per andare al camping.
Campeggio
Burgstaller.
Fantastico: organizzato, pulito, ombreggiato, complesso dei
bagni da Gardaland ( vedi foto:ideale per i bambini), animazione poca, ma ben
fatta e “protetta” (un’animatrice parlava italiano).
Alle 17.oo giretto
sui pony per tutti i bambini gratis oppure lezioni di equitazione a pagamento.
Abbiamo
partecipato ad un’escursione organizzata (gratis) per la famiglia e i bimbi al
“Villaggio degli indiani” con tanti giochi, musica e una grigliata finale.
A due passi dal
campeggio la spiaggia super organizzata con anche la piscina (quasi
riscaldata). Peccato per il tempo, il posto merita.
Riusciamo
finalmente ad usare le bici e tutta la
famiglia pedala fino a Millstatter.
La pista corre di
fianco alla strada, ma è ben protetta e ci sono solo alcuni saliscendi (niente
di impossibile).
l paesino è
carino, con lungolago bello, parco giochi, spiagge, bagni pubblici e negozi
vari (compreso Super). Al ritorno facciamo appena in tempo ad arrivare al
camper prima dell’ennesima pioggia.
Giro in bici del lago
Vado in solitaria
e parto di mattina presto per fare il giro intero del lago e tornare per la
colazione.
Il tempo è
nuvoloso e fa parecchio freddo circa 6-8
gradi….mi vesto da inverno!!!
Decido di fare il
giro in senso orario e subito sono immerso nel boschi e le sterrate sono belle
in un continuo saliscendi con strappetti non indifferenti (sarà la bici
antiquata che ho o il mio stato di non forma…ma fatico e sudo parecchio
nonostante la temperatura stenti a risalire oltre i 10°)
A meta lago c'è
l'approdo del traghetto (alcuni servizi sono utilizzabili con le bici e grazie
al “braccialetto” del campeggio si viaggia gratis). Ci sono delle bellissime
case-museo.
Arrivo in cime al
lago e sono nella tempistica prevista: un'ora circa.
Da qui la
ciclabile corre sempre vicino alla strada, sono minori i saliscendi: molto più
scorrevole, ma anche meno bella e selvaggia.
Arrivo in due ore
scarse con pochissime pause.
Il giro è adatto a
chi ha un po di allenamento o decide di farlo tranquillo diciamo in mezza
giornata.
Giorno di
partenza, sbaracchiamo in mattinata, ma possiamo usufruire della spiaggia tutto
il giorno senza dover pagare niente in più.
Finalmente una
giornata estiva così stiamo dall'alba al lago: spiaggia perfetta per i bimbi e
i super sportivi….o per riposare (niente radio o confusione ….solo pace).
L’acqua all’inizio non era
proprio calda, poi ci siamo abituati
6° Tappa da
Dobriach - Patergassen (sosta notturna)
Le previsioni
meteo danno una finestra di bel tempo per il giorno dopo e così decidiamo di
andare a visitare il parco di Heidi a 1875 metri.
Dormiamo a
Patergassen….ai piedi delle montagne
così da affrontare la salita il giorno dopo. Il posto è tranquillo,
alpino e tira un vento forte..
Il parco apre alle
10.00 e le principesse possono fare colazione in tranquillità.
Il posto è come nei cartoni di Heidi, i
pascoli la fanno da padrone. un laghetto (a noleggio si può anche pescare). E
un itinerario che si snoda su e giù tra boschetti, rocce, prati, casette e
baite con i vari personaggi riprodotti in statue ben fatte.
Parco molto
semplice, con cartelli che narrano le vicissitudini di Heidi (in italiano e
tedesco), uno scivolo e qualche gioco. Purtroppo siamo in alta quota e un vento
insistente ci fa rifugiare in camper per pranzare. Poi la truppa dorme e io mi
faccio una camminata....qui c'è solo l'imbarazzo della scelta.
7° Sosta al
posteggio del Alpen willdpark
Sosta tranquilla e
poi alla mattina siamo tra i primi ad entrare al parco.
Ci sono molti
recinti con gli animali (in alcuni i bimbi sono entrati ad accarezzare le
caprette), C'è una ricostruzione atmosfera far west con cavallo a grandezza
naturale (1 euro) , quello di legno, la diligenza il saloon
gratis ecc.
Belli e insoliti i
musei al chiuso con varie ambientazioni e tantissimi animali imbalsamati.
Un po meno
interessante il museo con centinaia di pesci...morti.
8° tappa da Alpin
wildpark a Udine
Il tempo si mette al brutto e così ci dirigiamo in Italia. In
un primo momento pensavamo una sosta a Villach, poi ai laghi di Fusine...infine
viste le pessime previsioni puntiamo a Udine. Giretto nel tardo pomeriggio:
bella, bella una vera scoperta…ogni tanto abbandonare il programma prefissato e
andare a “naso” porta bene.
Sosta in pizzeria
(consigliata da tripadvisor) e poi all'Area sosta vicino all'ospedale.
Decidiamo per il
giorno dopo di ritornare in centro per visitare il castello, le mostre e rifare un giro nel centro di Udine. I musei sono belli e ben organizzati da non
perdere….spettacolare la vista dalla cima della montagnetta.
Nel pomeriggio
siamo in visita ad amici di famiglia a Spilimbergo.
9°Tappa da Udine
(La tisana area sosta) e Lignano Sabbiadoro (Camping Sabbiadoro)
Vista l'ora tarda ci fermiamo a dormire all'aera sosta di
Latisana, e speriamo nel tempo bello.
Animazione per i bimbi a
tutto spiano con orari che possono coprire tutta la giornata
La sera c’è baby
dance e spettacoli vari a go go, nel complesso divertenti e belli, alcuni
semplici e un po noiosi.
Il tempo migliora, ma il mare è freddo e solo alla fine
riusciremo a fare qualche bagno.
Vita da spiaggia e
da campeggio per recuperare le energie.
Sfruttiamo la
piscina riscaldata adorata dai bimbi.
10° Tappa Lignano
Sabbiadoro- Quinto vicentino
Sosta a Quinto Vicentino
perchè l'indomani è da li che parte una ciclabile che si snoda nel parco del
Fiume Sile.
Seguiamo la sede
dell'ex ferrovia che viaggia lungo il fiume ( uno dei più lunghi fiumi
risorgiva in Europa).
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