Anno nuovo e..... vita nuova.
Con la chiusura del nido tutta la settimana di gennaio, Federica e Valentina sono state a casa con me, visto la ripresa del lavoro di Paola.
Il tempo freddo e non particolarmente bello certo non aiutano a rendere interessanti nè ricche di alternative le giornate, anche alla luce delle malattia tipiche di stagione con raffreddori, tosse ecc
Ieri mattina, in un'uscita al mercato di Saronno con mia mamma, dopo un po di tempo c'è stata la classica crisi di "capricci".
Federica non voleva stare sul passeggino e non voleva più camminare, ma SOLO stare in braccio al papà e ha cominciato a piangere urlando come se la sgozzassero.
Valentina legata sul passeggino non è stata da meno, forse stufa di stare seduta giù a piangere a più non posso.
Insomma una nuova radio stereo.... con 'unica canzone da piangere!!!
Naturalmente eravamo al centro dell'attenzione di tutti i passanti, alcuni sguardi erano eloquenti e significativi.
Ho sudato 7 camicie per non perdere la calma e cercare di "sedare" gli animi con serena e pacata fermezza....ma avevo le mani che prudevano.....
Alla fine siamo rientrati a casa ed ero stanco e un po "arrabbiato" sopratutto con Federica.
Ho visto nei suoi occhi, nel suo sguardo la sfida nei miei confronti, nell'autorità per vedere dove poteva arrivare, cosa poteva ottenere...e in parte non sono riuscito a tenere la calma necessaria.....
A pranzo e per la nanna poi Federica è ritornata ad essere una bimba brava e diligente.
In altre parole dobbiamo e devo imparare ad affrontare situazioni nuove e non codificate o "tranquille" come abbiamo fatto spesso fino ad ora.
E' dall'inizio dell'anno che Valentina dorme secca nel suo lettino dalle 9.30 circa fino alle 2, ma poi si sveglia e se prima bastava ninnarla che riprendeva a dormire, poi si è passati al portarla (scandalo!!!)
nel lettone adesso STA SVEGLIA e fa di tutto e di più.
Tra le ipotesi di questi risvegli notturni uno poteva essere la fame....infatti sta diventando una bella mangiona.
E' così una notte è andata bene, biberon e nanna fino alla mattina, ma alla seconda notte (ieri) dopo il latte e un bel po di biscotti non è mica andata a dormire. Troppo facile. Ha voluto giocare all'esploratrice.
Stamattina dopo la colazione si è appisolata sul seggiolone e ho avuto la malaugurata idea di trasferirla nel lettino. Non fatelo. Si è svegliata ed è ripartita a mille toccando tutto quello che non doveva toccare, correndo a destra e manca, implorando di essere presa in braccio per poter toccare tutto quello che prima non raggiungeva.
Adesso è "in prova" dalla signora Piera (nostra vicina di casa) che ci aiuterà nel tenere un paio di ore la Valentina in attesa dell'arrivo dei nonni da Monza nei giorni dove vado a scuola (quest'anno inizio sempre alla prima ora).
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