Due belle notizie:
la prima l'uscita dal coma da parte della mamma che era in BICI ed è stata borseggiata a Milano (fiori da Napolitano che bel gesto) e la seconda arriva da LONDRA e purtroppo occorre una tragedia per muoversi in certe direzioni.
la prima l'uscita dal coma da parte della mamma che era in BICI ed è stata borseggiata a Milano (fiori da Napolitano che bel gesto) e la seconda arriva da LONDRA e purtroppo occorre una tragedia per muoversi in certe direzioni.
E' partita una campagna di sensibilizzazione e proposte per il governo (a cura di marta serafini Corriere della sera)
GLI OTTO PUNTI - Nel decalogo stilato si legge:
1. Gli autoarticolati che entrano in un centro urbano devono, per legge, essere dotati di sensori, allarmi sonori che segnalino la svolta, specchi supplementari e barre di sicurezza che evitino ai ciclisti di finire sotto le ruote.
2. I 500 incroci più pericolosi del paese devono essere individuati, ripensati e dotati di semafori preferenziali per i ciclisti e di specchi che permettano ai camionisti di vedere eventuali ciclisti presenti sul lato.
3. Dovrà essere condotta un’indagine nazionale per determinare quante persone vanno in bicicletta nel Regno Unito e quanti ciclisti vengono uccisi o feriti.
4. Il 2% del budget della società che controlla le autostrade dovrà essere destinato alla creazione di piste ciclabili di nuova generazione.
5. La formazione di ciclisti e autisti deve essere migliorata e la sicurezza dei ciclisti deve diventare una parte fondamentale dei test di guida.
6. I 30 km/h devono essere il limite di velocità massima nelle aree residenziali sprovviste di piste ciclabili (a Saronno il centro è stato tutto messo a 30 Km/h con alcune polemiche secondo me sopratutto politiche e per ora resiste).
7. I privati devono essere invitati a sponsorizzare la creazione di piste ciclabili e superstrade ciclabili prendendo ad esempio lo schema di noleggio bici londinese sponsorizzato dalla Barclays.
8. Ogni città deve nominare un commissario alla ciclabilità per promuovere le riforme1. Gli autoarticolati che entrano in un centro urbano devono, per legge, essere dotati di sensori, allarmi sonori che segnalino la svolta, specchi supplementari e barre di sicurezza che evitino ai ciclisti di finire sotto le ruote.
2. I 500 incroci più pericolosi del paese devono essere individuati, ripensati e dotati di semafori preferenziali per i ciclisti e di specchi che permettano ai camionisti di vedere eventuali ciclisti presenti sul lato.
3. Dovrà essere condotta un’indagine nazionale per determinare quante persone vanno in bicicletta nel Regno Unito e quanti ciclisti vengono uccisi o feriti.
4. Il 2% del budget della società che controlla le autostrade dovrà essere destinato alla creazione di piste ciclabili di nuova generazione.
5. La formazione di ciclisti e autisti deve essere migliorata e la sicurezza dei ciclisti deve diventare una parte fondamentale dei test di guida.
6. I 30 km/h devono essere il limite di velocità massima nelle aree residenziali sprovviste di piste ciclabili (a Saronno il centro è stato tutto messo a 30 Km/h con alcune polemiche secondo me sopratutto politiche e per ora resiste).
7. I privati devono essere invitati a sponsorizzare la creazione di piste ciclabili e superstrade ciclabili prendendo ad esempio lo schema di noleggio bici londinese sponsorizzato dalla Barclays.
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