Voto 7 1/2
Correva l'anno 1984 ed ero di leva a Savona.
Visto il clima mite della liguria e la mia permanenza negli uffici di questa Caserma d'addestramento, mi sono detto perchè non avere un mezzo per gli spostamenti lungo la costa?
Per far passare l'anno poi mi ero iscritto alla società di atletica leggera di Albissola e sopratutto alla società di Pallavolo di Varazze.
Un campionato alla grande vincendo e salendo di categoria.
Ma ritornando alla vespa, il fratello di un amico delle superiori mi regala una vespa super sport rossa.
Un'occasione d'oro per potermi spostare in autonomia.
Così una domenica pomeriggio parto da Saronno e percorrendo solo strade urbane scendo a Savona con un bellissimo viaggio, anche lunghissimo.
E' stata una fedele compagna di viaggi e anche dopo il militare mi è servita tantissimo per piccoli spostamenti.
Il libro racconta l'avventura di 24 vespisti da tutta Italia che da Buenos aries sono scese fino alla Fine del Mondo: Ushuaia.
L'autore è di Induno Olona.
Tra le tante cose raccontate alcune particolarità: in Argentina ci sono molte città che si chiamano con la ricorrenza di una data, in Italia una città si potrebbe chiamare 25 aprile, e luoghi che si chiamano con nome e cognome e lavoro del personaggio (il famoso ghiacciaio Perito Moreno) in Italia invece di Monte rosa si potrebbe chiamare monte geometra Brambilla.
Un'altro aspetto particolare è che una volta raggiunta la fine del mondo erano già pronti a progettare un'altro viaggio. Un'altra avventura in sella. Altre sofferenze, fatiche, sudore ecc
Mi ricorda tanto gli Orientisti che finita una gara già pensano alla successiva mai sazi ne soddisfatti.
7 e 1/2, sufficienza piena! Grazie!
RispondiEliminaGrazie a te.
RispondiEliminaSorpresa graditissima e decisamente insperata, ma proprio per questo ha ancora più valore.
In realtà avrei voluto scrivere di più, ma da una parte con due bimbe piccole da seguire arrivo a sera molto stanco e così ho ridotto le mie impressioni sul libro perchè ridotte le mie energie...
Mi rendo conto di aver detto poco sul libro, ma in parte è stato voluto perchè così spero di stimolare la curiosità ad andare a leggere il libro.
In secondo luogo nella parte finale del libro dove scrivi dello spirito vespista, dell'avventura mi sono ritrovato molto, sia a livello generale che in quello particolare legato allo sport che pratico: Orienteering.
Grazie ancora del commento e della visita.
mi sono dimenticato, ma il voto 7 1/2 corrisponde a più che buono....
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