Un libro scelto "alla cieca" facendo ricerca online sul circuito di biblioteche della provincia di Varese con la parola "Camper" (in questo ultimo periodo molto gettonata dal sottoscritto in procinto di acquistarne proprio uno).
Quando l’ho visto mi son detto “ma che razza di libro hai preso?”
Misura over size, grafica vecchia, foto B/N o ingiallite come negli anni sessanta
(ma mi è risultato subito simpatico perchè mi ha ricordato i miei diari di viaggio).
Come spesso mi è capitato le vie imperscrutabili e misteriose
dei libri sono infinite e sono loro che ti scelgono.
Ancora una volta è stato rispondente al vero: questo
libro una bella scoperta e una grande sorpresa.
Un viaggio programmato dal prof universitario di geografia e
da sua moglie svanito poco prima della partenza a casa della rosolia e allora
invece di disdire tutto passa il pacco viaggio ad uno studente (Giacomo) che doveva scegliere un compagno/a
per il viaggio in 24 ore.
Ecco la scelta cade su Pepita una matricola, ragazza schiva
e riservata che decide di provare quest’avventura di 6000 km in Australia.
La narrazione scorre fluida e interessante perché offre non
solo info sul territorio in generale, ma anche molti aspetti piccoli e curiosi
della vita quotidiana degli australiani.
Tutto questo riesce a dare un quadro molto
completo dell’avventura e dei luoghi che stanno visitando.
Oltre a stare molto attenti a fare i rifornimenti per il mezzo occorreva avere anche acqua in abbondanza...
Provate a pensare a meta campo di calcio che si muove lungo le strade......50 metri di rimorchi!!!
Cartello trovato lungo la strada...hanno chiesto la spiegazione
all'ufficio postale e la risposta è stata questa:
indica la strada da seguire per poter uscire dal sottobosco/labirinto....
Appena fuori dalla sede stradale hanno trovato una vegetazione bassa e molto fitta con delle deboli traccie di sentiero....ma per poter uscire cosa occorreva fare?
O memorizzare il percorso!!!!
o portarsi appresso il cartello!!!!
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