Di necessità virtù e così ci siamo inventati altri giochi: la body art un successo, dipingere i sassi con i gessetti, le corse lungo le cabine colorate come alle Olimpiadi, nascondino, aquilone e tanti altri.
Nelle nuotate dovevo spesso guardare da tutte le parti per evitare brutti incontri.
Giornate tranquille e serene con grandi scorpacciate di focaccia.
Le nostre preferite sono: panetterie La spiga d'Oro e la Focaccieria sull'Aurelia proprio dove si incontra la strada che porta all'autostrada.
Una citazione d'obligo è per la pasticcieria Barabba:OTTIMA da non perdere.
Fede andava matta per i tuffi dalla boa.
Alla fine della vacanza anche mamma Paola si è unita al gruppo e abbiamo fatto bagno tutti assieme.
Iiziative varie lungo la passeggiata o in mare hanno allietato la vacanza: memorabile la serata di ritmo con i tamburi.
Qualche dubbio sull'acessibilità ai disabili (sopratutto i marciapiedi) o a chi la carrozzina con bimbe: la passeggiata bella, ma con un fondo poco adatto, i giochi non a pagamento (un giro su giostra aveva il costo di 1,50 euro: un salasso) si riducevano ad uno scivolo, bello ma con una scala d'accesso adatta a Mesnerr (ma chi li fa pensa ai bambini e alle loro misure)e 3 molle con animaletti il tutto senza luce.
Che dire poi dei bagni(spiaggia+ombrellone e sdraio al costo di un appartamento a Milano) dove i giochi erano pochi e tristi, sotto il sole cocente, mancava uno spazio dove mettere i passeggini e anche i giochi da spiaggia (materassini, piscinette ecc), insomma poca attenzione verso le famiglie e i bimbi (il tutto paragonato alla riviera romagnola ....non ci sono paragoni vince quest'ultima).
Ogni tanto provavo a correre, ma l'asfalto non fa per me e una lunga scala (in quel di Celle) è stato teatro di ripetute in salita fino a quando mi sono beccato uno stiramento agli adduttori della coscia...è sono tornato a fare solo nuoto.