Circa 2 anni fa avevo acquistato questa telecamera per la sorveglianza dei bimbi.
Come avevo già scritto a suo tempo sono molto soddisfatto dell'acquisto, solo un piccolo neo nel "ragno" per mettere la telecamera in ogni posizione che si desidera (è una specie di cavalletto a tre zampe supersnodabili).
L'attaccatura tra cavalletto e telecamera è un po debole rispetto al peso che deve sopportare: occorre essere molto cauti e "leggeri".
Da un po di tempo ogni tanto avevo un suono molto fastidioso sullo schermo che non mi permetteva di capire i rumori prodotti dalle mie bambini.
Mi collego al sito (è un prodotto spagnolo, ma ci sono molte lingue compreso l'italiano), cerco e trovo il modo di scrivere il mio problema ma qui ci sono solo le possibilità in spagnolo e così grazie alla moglie che parla e scrive spagnolo espongo il problema.
In pochissimo tempo ho una risposta in italiano che mi dice di mandare via email lo scontrino e che provvederanno alla sostituzione della telecamera.
Lo faccio e nel giro di tre giorni mi arriva telecamera nuova e tutto ritorna a funzionare perfettamente.
Il tutto senza pagare un soldo e con grande velocità..
Se non l'avessi vissuto stenterei a crederci.
Sono ancora più soddisfatto dell'acquisto...ASSISTENZA da DIECI e LODE.
NB
ho spedito un'email di ringraziamento per il servizio...mi sembrava il meno.
Informazioni personali
- Angelo
- Papà di due bellissime bimbe Federica e Valentina, marito dal 9 dicembre 2011 di Paola. All'inizio di una grande avventura: la vita...
domenica 14 ottobre 2012
sabato 13 ottobre 2012
La quinta costellazione del cuore - M. Peetz
Voto 7
Un caso letterario in Germania balzato in classifica solo con il passa parola e poi diffuso a macchia d'olio in europa.
Credo che faranno anche un film.
Il cammino di Santiago de Compostela (o per essere più precisi per Lourdes) compiuto da 5 donne che si ritrovano il "martedì sera" in un ristorante dopo il corso di Francese (loro sono di Colonia).
Cinque personalità.
Cinque storie diverse e alcune di loro durante queste durante il viaggio si troveranno legate insieme modo sorprendente e inaspettato.
Un libro secondo me per (quasi) solo donne lettrici, ma che si fa leggere senza problemi anche da noi maschietti.
Possibilità di spunti di riflessione sulle storie e senza svelare la trama il finale che è abbastanza .... a buon fine...
Un caso letterario in Germania balzato in classifica solo con il passa parola e poi diffuso a macchia d'olio in europa.
Credo che faranno anche un film.
Il cammino di Santiago de Compostela (o per essere più precisi per Lourdes) compiuto da 5 donne che si ritrovano il "martedì sera" in un ristorante dopo il corso di Francese (loro sono di Colonia).
Cinque personalità.
Cinque storie diverse e alcune di loro durante queste durante il viaggio si troveranno legate insieme modo sorprendente e inaspettato.
Un libro secondo me per (quasi) solo donne lettrici, ma che si fa leggere senza problemi anche da noi maschietti.
Possibilità di spunti di riflessione sulle storie e senza svelare la trama il finale che è abbastanza .... a buon fine...
martedì 9 ottobre 2012
Asiago e Cesuna
A
Cesura c’è l’ultima gara di Coppa Italia di Orienteering e visto il nostro
amore per questo posto e le previsioni del tempo buone abbiamo deciso di fare
un week-end lungo.
Asiago
Asiago è una piccola
cittadina sull’altopiano molto carina e gradevole da soggiornare.
I boschi, le
passeggiate, i posti dove mangiar bene, l’osservatorio astronomico, le
ciclabili, i forti, le trincee, i luoghi dove hanno combattuto e sono morti
tanti nostri antenati e magari abbiamo letto libri o studiato a scuola (Rigoni
su tutti, ma non solo) fanno di questo altopiano un luogo ideale per le vacanze
estive, ma è bellissimo anche per quelle invernali (soprattutto fondo e
ciaspole).
C’è di tutto e
per tutti i gusti: dal bambino allo sportivo, dall’amante della buona cucina a
chi cerca relax e cultura.
Partenza
venerdì primo pomeriggio per cercare di evitare il traffico, ma a causa di
lavori in corso un pò di rallentamenti ce li siamo dovuti sorbire….arrivando
quasi un’ora dopo il preventivato.
Prima
tappa: il ristorante Kubelek sopra Cesura.
Un
posto da favola, segnatevelo.
Panorama
stupendo, piatti a base di carne grigliata spaziali (abbondanti, carne buona e
ottima cottura) e prezzo fantastico.
Prima
della cena ci soffermiamo fuori a vedere con le bimbe gli animali della
fattoria, a breve distanza hanno ricostruito anche una trincea della prima
guerra mondiale.
La
zona è stata teatro di numerose battaglie e ci sono anche i cimiteri sparsi tra
queste colline….molto toccanti.
Per
i boschi si trovano con facilità non solo le trincee, ma anche resti della
guerra: chiodi, scatolette, bossoli, filo spinato.
La
notte abbiamo deciso di dormire non al
parcheggio camper (situato all’inizio del paese, ma in pendenza, vicino alla
strada trafficata e senza acqua, ne luce), ma al parcheggio vicino alla scuola
in zona Sacrario (da visitare si rimane senza parole).
La
luce nella cellula non da segni di vita e così ci arrangiamo con le pile,
domani verifico cosa si può fare.
Notte
tranquillissima e silenziosa, un po di freddino alla mattina…. Ma l’alba è
spettacolare: cielo azzurro e terso.
La
luna alta con vicino una stellina l’abbellisce e la rende magica ancora di più.
Siamo
a pochi passi dalla zona pedonale e dal centro del paese, volevamo fare due spese al mercato (c’è
ogni sabato mattina) per le bimbe e poi
ci siamo diretti al parco giochi.
Un
parco bellissimo situato su una collinetta con ampio parcheggio (per auto) e
palazzetto del ghiaccio sempre aperto (anche d’estate).
Oltre
ai giochi per bimbi, trenini vari, c’è anche il parco avventura con i passaggi
sugli alberi (a pagamento)
Nel
pomeriggio andiamo a Cesura zona pineta dove mangiamo i prodotti acquistati al
mercato.
Mentre
le bimbe si divertino al piccolo parco giochi vicino alla vecchia sede del
treno (trasformata in una bella ciclopedonabile) io mi sono fatto un
allenamento in carta.
Bosco
bellissimo, raggi di sole che bucavano gli alberi trasformandosi in spade di
luce e funghi, funghi a perdita d’occhio.
Non
ho mai visto così tanti funghi in vita mia in una sola volta: senza esagerare
c’erano piantagioni di funghi in ogni dove: sul sentiero, in mezzo al prato,
intorno agli alberi come corone nuziali.
Il
90% erano quelli classici con cappella rossa e puntini bianchi (velenosi)
l’altro 10% non conosco il nome ma credo proprio che anche questi non erano
commestibili…i porcini erano già stati colti all’alba.
Com’è
tradizione non possiamo non fare acquisti culinari: prima al miele Guoli e non
solo, prendo i funghi secchi, le marmellate e il mix miele e frutta oltre a
caramelle gelatinose per le bimbe.
Poi
andiamo al caseificio Pennar per il latte, il grana e il formaggio spalmabile
(da provare non è niente male).
Grazie
a una dritta locale ritorniamo ad un altro negozio di formaggi e salumi appena
sorto nella zona industriale sud di
Asiago (è un po fuori, si prende per Kaberlaba e poi al bivio invece di andare
a sinistra si va dritti verso grandi e
brutti capannoni industriali (officine, rivendita auto ecc).
Qui
acquisto salumi e speck oltre a formaggi molto buoni.
Alla
sera ci ritroviamo con il gruppo Besanese, ma purtroppo avevano prenotato una
pizzeria nel paese vicino e di muovere il camper non ci andava, così siamo
andati alla pizzeria Las Vegas.
Se
potete non andate: la birra aveva uno strano sapore, la pizza a prima vista era
bella e gustosa, ma ci è voluta tutta la notte per digerirla e mi ha fatto
venire solo una gran sete.
Situazione
camper: la luce interna, dopo un tenue inizio siamo ritornati ad essere a zero,
nonostante la giornata tutta di sole e
pannelli solari inseriti….
Mannaggia
a lei!
Domenica
mattina giornata di gara.
Tutto
è pronto e mi preparo per tempo sfruttando appunto il camper come base
d’appoggio: finalmente uno degli scopi per cui ho acquistato il camper.
La
gara è stata a dir poco disastrosa….ve la risparmio o se volete andate sul mio
sito per sapere tutti gli errori commessi.
Per
il rientro abbiamo paura di trovare coda e con un mezzo lento vorremmo arrivare
a casa non troppo tardi.
Tutto
fila liscio.
NB
Problema luce con batteria
camper: quasi tutti gli amici camperisti incontrati hanno detto che la batteria
era a terra e da sostituire….ne ho parlato con il padrone del posto camper a
casa e ha detto che potrebbe essere
solo un fusibile…lunedì 8 ottobre 2012
La casa dei sette ponti - M. Corona
Voto: 7
Siamo nell'appennino tosco-emiliano (lontano dai luoghi nativi di Corona).
E' la storia semplice e veloce ti scappa via dalle mani pagina dopo pagina.
Si legge in poco tempo, non ci sono personaggi crudi o fatti "pesanti".
I sette ponti sono una metafora della vita e delle cose importanti per cui combattere e credere.
Sette ponti come sette momenti importanti della vita e sette trasformazioni, sette passaggi, il numero insomma non è casuale.
Alla fine però (purtroppo) vincono i cinesi....sul lavoro....
nel cuore no.
Siamo nell'appennino tosco-emiliano (lontano dai luoghi nativi di Corona).
E' la storia semplice e veloce ti scappa via dalle mani pagina dopo pagina.
Si legge in poco tempo, non ci sono personaggi crudi o fatti "pesanti".
I sette ponti sono una metafora della vita e delle cose importanti per cui combattere e credere.
Sette ponti come sette momenti importanti della vita e sette trasformazioni, sette passaggi, il numero insomma non è casuale.
Alla fine però (purtroppo) vincono i cinesi....sul lavoro....
nel cuore no.
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