Voto: 7/8
Un libro semplice ma che arriva al nocciolo dei problemi e anche le soluzioni.
Niente di nuovo sotto il cielo, ma spesso presi da questa vita ce ne dimentichiamo e viviamo male.
Un libro per tutti, una breve e poetica storia per parlare dei temi fondamentali della vita.
Informazioni personali
- Angelo
- Papà di due bellissime bimbe Federica e Valentina, marito dal 9 dicembre 2011 di Paola. All'inizio di una grande avventura: la vita...
sabato 22 dicembre 2012
giovedì 20 dicembre 2012
La locanda del tempo e dell'amore - Alex George
Voto: 7/8
Un libro che si legge tutto di un fiato.
Scorre veloce e piacevole come il fiume Missouri co-protagonista nel libro.
La storia di una famiglia partita dalla Germania all'inizio del secolo e approdata in America, ma non a New York come speravano, ma a New Orleans (che differenza c'è? E' pur sempre New?).
Il filo rosso che tiene unito quasi tutto il libro è la musica, le opere liriche e anche un ristorante, ma nel titolo avrei messo qualcosa più legato appunto alla musica.
Un'altro aspetto trattato è il discorso dell'immigrazione, delle differenze di razza, di come essere e diventare "americani" chi non era nato in quel paese.
Un libro che si legge tutto di un fiato.
Scorre veloce e piacevole come il fiume Missouri co-protagonista nel libro.
La storia di una famiglia partita dalla Germania all'inizio del secolo e approdata in America, ma non a New York come speravano, ma a New Orleans (che differenza c'è? E' pur sempre New?).
Il filo rosso che tiene unito quasi tutto il libro è la musica, le opere liriche e anche un ristorante, ma nel titolo avrei messo qualcosa più legato appunto alla musica.
Un'altro aspetto trattato è il discorso dell'immigrazione, delle differenze di razza, di come essere e diventare "americani" chi non era nato in quel paese.
mercoledì 19 dicembre 2012
I virus non aspettano - Ilaria Capua
Voto: 8/9
Da leggere, assolutamente da leggere, sopratutto in questo periodo poco edificante sia per l'Italia, ma anche nella liberale e forse non più terra promessa l'America (vedi purtroppo l'ultima strage a scuola, ma anche da noi si è sparato per fortuna non hai bimbe).
Gente come Capua dovrebbe essere messa a capo di un Ministero, avere capacità decisionali e possibilità di migliorare come ha già fatto il mondo in cui viviamo portando molto ma molto in alto il nome dell'Italia nel mondo.
Il libro si legge con piacere, molti racconti della sua vita e ancora una volta si vede un'italianetta piccola, piccola e i soliti politici non pensano ai bambini perchè i voti loro non li danno subito e quindi come fanno a rimanere al potere?
Lei altro che mosca bianca, ha conciliato lavoro d'eccellenza (ripeto riconosciuto da tutto il mondo), con famiglia e figlia.
C'è anche uno sprone alle donne d'oggi e ai nuovi laureati, ma anche belle e vere parole per gli "insegnanti" e all'Italia tanto invidiata da suo marito irlandese...che si è sposato un'italiana.
Stando ai dati fra pochi anni ci saranno quasi esclusivamente donne "laureate" in Italia e forse le cose cambieranno...... sempre che non copiamo i "vecchi" generali della ex Russia....imbalsamati, eterni, immobili....e sappiamo come è andata a finire....
PS.
A volte le piccole grandi sorprese accadono....mai e poi mai avrei immaginato di poter ricevere un email da Ilaria Capua e invece così è stato.
sull'onda dell'entusiasmo del suo libro ho scritto una semplice email e mi ha risposto nel giro di mezza giornata e non certo perchè non ha niente di meglio da fare...anzi.
Grande Donna con la D maiuscola..cosa dire di più.
Grazie.
Da leggere, assolutamente da leggere, sopratutto in questo periodo poco edificante sia per l'Italia, ma anche nella liberale e forse non più terra promessa l'America (vedi purtroppo l'ultima strage a scuola, ma anche da noi si è sparato per fortuna non hai bimbe).
Gente come Capua dovrebbe essere messa a capo di un Ministero, avere capacità decisionali e possibilità di migliorare come ha già fatto il mondo in cui viviamo portando molto ma molto in alto il nome dell'Italia nel mondo.
Il libro si legge con piacere, molti racconti della sua vita e ancora una volta si vede un'italianetta piccola, piccola e i soliti politici non pensano ai bambini perchè i voti loro non li danno subito e quindi come fanno a rimanere al potere?
Lei altro che mosca bianca, ha conciliato lavoro d'eccellenza (ripeto riconosciuto da tutto il mondo), con famiglia e figlia.
C'è anche uno sprone alle donne d'oggi e ai nuovi laureati, ma anche belle e vere parole per gli "insegnanti" e all'Italia tanto invidiata da suo marito irlandese...che si è sposato un'italiana.
Stando ai dati fra pochi anni ci saranno quasi esclusivamente donne "laureate" in Italia e forse le cose cambieranno...... sempre che non copiamo i "vecchi" generali della ex Russia....imbalsamati, eterni, immobili....e sappiamo come è andata a finire....
PS.
A volte le piccole grandi sorprese accadono....mai e poi mai avrei immaginato di poter ricevere un email da Ilaria Capua e invece così è stato.
sull'onda dell'entusiasmo del suo libro ho scritto una semplice email e mi ha risposto nel giro di mezza giornata e non certo perchè non ha niente di meglio da fare...anzi.
Grande Donna con la D maiuscola..cosa dire di più.
Grazie.
martedì 18 dicembre 2012
Jing e Jang
Venerdì sera a distanza di un anno Valentina si è ritrovata ancora in ospedale: bronchiolite.
In poco ore è salita la febbre, la tosse e il respiro è diventato ancora affannoso....come un anno fa.
Ricoverata subito in pediatria, per fortuna senza i tubicini dell'ossigeno.
In un primo tempo si pensava in una cosa di pochi giorni e invece adesso il primario ha detto che fino a sabato non uscirà e sta iniziando l'antibiotico.
Mannaggia....e questo è lo jng....passiamo allo jang
Sabato pomeriggio c'è stata la prima recita di Natale di Federica.
La scuola, con chiaro indirizzo religioso, ha voluto rappresentare la Vera storia di Natale.
Grazie a un piccolo, ma carino teatro di Rovello, ad una base già pronta con tanto di voce narrante e canzoni, le maestre hanno poi creato balletti e scenette con 150 bambini dai 3 ai 5 anni.
Sono stati molto bravi tutti.
Niente di estroso o per scimmiottare i grandi e neanche una cosa da "oratorio", ma tutto ben equilibrato e fatto bene: adatto ai bambini di questa età.
Federica è stata molto brava.
Nessuna angoscia o stressa da palco, era molto naturale e sopratutto si è divertita tantissimo a cantare e interpretare i testi....la maestra diceva che nelle prove non smetteva mai di cantare e ballare...
Forse le ore e ore di musica ascoltate sia alla radio che dal vivo a a partire dalla mamma e nonna provette cantanti (io decisamente stonato) hanno forse avuto il loro perchè.
Se avessimo avuto ancora i 33 o 45 giri ora sarebbero usurati...
Per fortuna io mi rifacevo nella parte coreografica.....improvvisando balletti ad hoc.
Insomma un bel pomeriggio con tanto di merenda e di socialità rovellese!!!!!
Poi la notte in ospedale, i pianti, la tosse i lavaggi del naso e tutto il resto per la piccola Valentina
Speriamo di passare il Natale tutti insieme a casa.
In poco ore è salita la febbre, la tosse e il respiro è diventato ancora affannoso....come un anno fa.
Ricoverata subito in pediatria, per fortuna senza i tubicini dell'ossigeno.
In un primo tempo si pensava in una cosa di pochi giorni e invece adesso il primario ha detto che fino a sabato non uscirà e sta iniziando l'antibiotico.
Mannaggia....e questo è lo jng....passiamo allo jang
Sabato pomeriggio c'è stata la prima recita di Natale di Federica.
La scuola, con chiaro indirizzo religioso, ha voluto rappresentare la Vera storia di Natale.
Grazie a un piccolo, ma carino teatro di Rovello, ad una base già pronta con tanto di voce narrante e canzoni, le maestre hanno poi creato balletti e scenette con 150 bambini dai 3 ai 5 anni.
Sono stati molto bravi tutti.
Niente di estroso o per scimmiottare i grandi e neanche una cosa da "oratorio", ma tutto ben equilibrato e fatto bene: adatto ai bambini di questa età.
Federica è stata molto brava.
Nessuna angoscia o stressa da palco, era molto naturale e sopratutto si è divertita tantissimo a cantare e interpretare i testi....la maestra diceva che nelle prove non smetteva mai di cantare e ballare...
Forse le ore e ore di musica ascoltate sia alla radio che dal vivo a a partire dalla mamma e nonna provette cantanti (io decisamente stonato) hanno forse avuto il loro perchè.
Se avessimo avuto ancora i 33 o 45 giri ora sarebbero usurati...
Per fortuna io mi rifacevo nella parte coreografica.....improvvisando balletti ad hoc.
Insomma un bel pomeriggio con tanto di merenda e di socialità rovellese!!!!!
Poi la notte in ospedale, i pianti, la tosse i lavaggi del naso e tutto il resto per la piccola Valentina
Speriamo di passare il Natale tutti insieme a casa.
martedì 11 dicembre 2012
Il dizionario delle cose perdute - Francesco Guccini
Voto: 8 (per i "master 50 e oltre" anche 9)
Un libro in formato "tascabile" facile e comodo da trasportare.
E' suddiviso in tanti piccoli capitoli veloci da leggere, che riportano alla luce momenti della vita passata di ognuno di noi.
Scritto con ironia, un pizzico di nostalgia, un po di ricerca e aneddoti e nonostante si sia vissuti in differenti aree geografiche troverete le stesse cose che avete fatto da bambini o giovincelli.
E' un libro da leggere, semplice e buono dissetante come un bel bicchiere d'acqua di montagna..o di buon vino.
Sconsigliato ai TRENTENNI e ai più giovani (ma non vietato).
Un libro in formato "tascabile" facile e comodo da trasportare.
E' suddiviso in tanti piccoli capitoli veloci da leggere, che riportano alla luce momenti della vita passata di ognuno di noi.
Scritto con ironia, un pizzico di nostalgia, un po di ricerca e aneddoti e nonostante si sia vissuti in differenti aree geografiche troverete le stesse cose che avete fatto da bambini o giovincelli.
E' un libro da leggere, semplice e buono dissetante come un bel bicchiere d'acqua di montagna..o di buon vino.
Sconsigliato ai TRENTENNI e ai più giovani (ma non vietato).
domenica 9 dicembre 2012
1° anniversario di matrimonio
L'anno scorso ci sposavamo...
per fortuna non faceva così freddo e non c'era la neve ....
oggi siamo quì a spegnere la prima candelina...
tante cose sono successe....
in parte sono state raccontate su questo blog
altre ne succederanno e probabilmente altre ne scriverò....
..un anno intenso..
...un anno dove le nostre piccole sono cresciute...e ne siamo contentissimi...
diciamo che visto il momento attuale non è che ci sia molto da stare allegri e festeggiare
sia per noi ma sopratutto per il futuro dei nostri figli...
giovedì 6 dicembre 2012
Due anni per Valentina
..e in un attimo o quasi la piccola Valentina festeggia i due anni.
Un prima festa "privata" il 5 dicembre con i soli nonni e poi sabato sarà un po più allargata.
La sera prima della festa ho gonfiato un sacco di palloncini e ho disegnato un grosso cartellone per i due anni di Vale.
La mattina quando sono arrivati in cucina per loro è stato il massimo del divertimento...basta proprio poco per renderli felici.....
L'anno scorso il suo compleanno l'ha passato in ospedale con la mascherina e i tubi allacciati all'ossigeno....un grande spavento per noi..oggi è tutta un'altra musica....
Un prima festa "privata" il 5 dicembre con i soli nonni e poi sabato sarà un po più allargata.
La sera prima della festa ho gonfiato un sacco di palloncini e ho disegnato un grosso cartellone per i due anni di Vale.
La mattina quando sono arrivati in cucina per loro è stato il massimo del divertimento...basta proprio poco per renderli felici.....
L'anno scorso il suo compleanno l'ha passato in ospedale con la mascherina e i tubi allacciati all'ossigeno....un grande spavento per noi..oggi è tutta un'altra musica....
martedì 4 dicembre 2012
Il quaderno di Maya - Isabel Allende
Voto: 7/8
Un libro che a metà mi ha dato un pugno nello stomaco fortissimo....sopratutto alla parte "genitore".
Ho avuto proprio delle grosse difficoltà per proseguire la lettura...volevo mollare il tutto.....
Maya, la protagonista, è una giovane ragazza in fuga e viene spedita dalla nonna all'arcipelago di Chiloe nel sud dell'Argentina per salvarsi da "tanti" che la cercano disperatamente e con tutti i mezzi possibili leciti e non.
Una storia all'inizio bella, solare, piacevole che si trasforma in un incubo man mano che viene rivelata la verità sulla sua fuga.
Il peggior dramma per un genitore è avere un figlio schiavo della droga e della prostituzione...
Per fortuna poi il tutto riprendere a scorrere su binari più accettabili.
Per più di un motivo questo libro mi ha ricordato "Cristiana F noi dello zoo di Berlino".
Decisamente sconsigliato a chi è debole di "cuore" e ha figli in età adolescenziale...e naturalmente come lettura natalizia.
Un libro che a metà mi ha dato un pugno nello stomaco fortissimo....sopratutto alla parte "genitore".
Ho avuto proprio delle grosse difficoltà per proseguire la lettura...volevo mollare il tutto.....
Maya, la protagonista, è una giovane ragazza in fuga e viene spedita dalla nonna all'arcipelago di Chiloe nel sud dell'Argentina per salvarsi da "tanti" che la cercano disperatamente e con tutti i mezzi possibili leciti e non.
Una storia all'inizio bella, solare, piacevole che si trasforma in un incubo man mano che viene rivelata la verità sulla sua fuga.
Il peggior dramma per un genitore è avere un figlio schiavo della droga e della prostituzione...
Per fortuna poi il tutto riprendere a scorrere su binari più accettabili.
Per più di un motivo questo libro mi ha ricordato "Cristiana F noi dello zoo di Berlino".
Decisamente sconsigliato a chi è debole di "cuore" e ha figli in età adolescenziale...e naturalmente come lettura natalizia.
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