Informazioni personali

Papà di due bellissime bimbe Federica e Valentina, marito dal 9 dicembre 2011 di Paola. All'inizio di una grande avventura: la vita...

martedì 19 febbraio 2013

Auschwitz. Ero il numero 220543 - Avey Denis; Broomby Rob

Voto: 8 (per la sua vita 10)
Libro che scorre via in una serie di avventure incredibili che raccontano la vita di Denis.
Ma la scelta di questo libro è stata data dal sottotitolo: SONO ENTRATO VOLONTARIO AD AUSCHWIZT DI MIA VOLONTA'.
Dopo tanti anni ecco un'altra storia che racconta dal di dentro il dramma dei campi di concentramento e le follie del nazismo.
Una testimonianza pazzesca della "non vita" di chi ha affrontato la guerra e la prigionia, della disperazione, dell'unico pensiero di poter mangiare qualcosa, di come una manciata di sigarette poteva voler dire vita o morte....un'altra faccia dei campi di concentramento...ma questa volta a lieto fine....

domenica 17 febbraio 2013

Quattro anni per Federica


Sabato ultimo giorno di Carnevale.
Siamo andati a Saronno, ma mentre Valentina dimostrava grande freschezza atletica camminando e divertendosi un mondo, Federica accusava il colpo e si accasciava sul passeggino stanchissima...tanto da ritornare a casa prima del previsto...forse cercava di recuperare le forze per il giorno successivo...il giorno del suo compleanno...
E' stata un gran bella giornata ricca di avvenimenti piccoli e grandi ...con i parenti e amici  a fargli un sacco di auguri e di regali....e tanto divertimento...


naturalmente non si è tirata indietro la piccola Vale che assorbe tutto alla grande  oltre a divertirsi con i giochi della Fede..e domani a scuola la festa continua.....

martedì 12 febbraio 2013

Cosa ti manca per essere felice - Simona Atzori

Voto: 8
 (10 e lode per la sua voglia di vivere e per come ha vissuto fino ad ora)

Un libro con tanto amore, tanta speranza e tanta voglia di vivere...(tra l'altro è nata e vissuta a pochi kilometri da dove vivo)

Simona continua a dire che è una persona "normale" che non è un eroe eppure le cose che ha fatto senza (dalla nascita) delle braccia sono e rimarranno impossibili per tanti "normali".

Un bel libro, un sorriso e una lacrima da condividere e leggere...e cercare di essere felici per quello che si ha non per quello che si vorrebbe avere e che gli altri pretendono che devi avere per "rientrare" nella società e nell'uniformità del consumismo.
E' bello che Simona passi molto tempo con i giovani nelle scuole (dove porta la sua testimonianza di vita), che balli e dipinga il suo/nostro mondo.
A suo tempo, quando sono stato operato alla cuffia dei rotatori e  il braccio destro è diventato inutilizzabile per pochi mesi, ho provato sulla mia pelle cosa vuol dire non avere un braccio...anche le cose più semplici diventavano difficili e senza aiuto non sarei riuscito.
Non riesco a pensare a come poter vivere senza braccia...è vero che io sono nato con le braccia e Simona no e quindi ha avuto/dovuto adattarsi  alla grande utilizzando i suoi piedi(mano)....

domenica 10 febbraio 2013

Carnevale 2013 a Cermenate

Domenica di carnevale a Cermenate solo con Fede.....il resto della famiglia è rimasto a casa  a riposo, visto le loro condizioni non certo ottimali...
Alle 14.00, come da locandina, siamo sul posto e per fortuna che un bel sole ci ha riscalda perchè per vedere i carri dobbiamo aspettato fino alle 15.30...
non sapevo più cosa raccontare alla piccola Fede...
poi è iniziata la sfilata con la solita musica assordante e i vari tormentoni che si ripetevano i n un unica colonna sonora
 i vari gruppi che sfilano...
pochi carri mi sembra rispetto all'anno scorso  sempre preceduti da  un bel numero di persone che fanno gruppo di supporto...e tantissimi bambini...
lascio alle immagine parlare ...
Fede si è divertita molto sopratutto nel soffiare le stelle filanti...e nel suo bel vestitino nuovo di Minni...come la sua sorella minore felice di vestire da fatina e rotolarsi (a casa) nelle stelle filanti lanciate con profusione






venerdì 8 febbraio 2013

EUROPA EUROPA! dal mediterraneo al Baltico in bicicletta - Matteo Scarabelli

Voto. 8
Un libro ricco di cartine (tanto per cambiare) con il lungo viaggio intrapreso da Matteo nel 2004 e portato a termine dopo 8581 (aprile a settembre).
Si parte dalla Valletta per passare a Cipro, Instanbul e poi risalire piano piano fino a Tallinn (escursione a San Pietroburgo) con um messaggio del ciclista Prodi e l'ingresso di molti paesi nella Comunità Europea.
Bici di serie senza modifiche , abbigliamento scarno e un appoggio importante e fondamentale l'associazione Servas (http://www.servas.it/).
Un bel libro con tanti racconti, tanti spunti, idee, cronaca di questo lungo viaggio e sopratutto  tanti incontri con la gente del posto (sempre grazie a Servas) e la realtà di quel paese a portata di mano in linea diretta.
Viaggiare a ritmo lento della bici, sudare e faticare, guardare il tempo sperando che non soffi il vento contrario o aquazzoni  ....e poi ci sono i cani randagi molto cattivi che attaccano e sono la maggior preoccupazione in alcuni paesi dell'Est.

domenica 3 febbraio 2013

Nel mezzo del cammino di Santiago - Natalino Russo

Voto: 6
Devo esser sincero...ho letto solo la prima parte poi l'ho mollato.
Sul mio comodino c'erano tanti altri libri che mi occhieggiavano furbescamente.
Aspettavano con impazienza e promettevano soprattutto pagine più intense, avventurose interessanti...
Il libro di per se non è proprio da 6 visto che ha sia il racconto (scritto onestamente) che le foto, cartine (non da usare in viaggio ma rendono l'idea del tragitto), scheda tecnica ecc.
Quello che manca secondo me è un po l'anima del viaggio, del racconto, dell'avventura, quel non so che ti tiene incollato al libro e ti fa andare avanti...
Un viaggio "normale" forse troppo  normale diciamo scolastico.
Forse un giorno se vorrò andare in bici lungo questa via (ma fatta quasi tutta su strade asfaltate e superstrade non è che mi attira molto) allora lo rileggerò con maggiore attenzione.

mercoledì 30 gennaio 2013

arte..o tecnologia? Questo è il dilemma....


Parete dedicata ai "capolavori" delle due artiste.................. si divertono come matte 



...ma la "seduzione" del PC è grandissima e ora che ho scoperto (e come me loro) che su You tube ci sono  filmati di tutti i tipi per bimbi: filastrocche sui numeri, colori, giorni della settimana, canzoni dello zecchino fatte veramente bene e visto la mia poca capacità canora per non parlare poi della scarsa pronuncia dell'inglese il gioco è fatto. 
Con le dovute "scelte" e i dovuti tempi la cosa è più che fattibile.
Musica, lingue, forme, arte  fatte così sono uno spasso per loro e per me ........e già sono...connesse...con il futuro...in attesa di giornate e salute migliore per poter sfrecciare in bici  all'aperto

lunedì 28 gennaio 2013

Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve - Jonas Jonasson

Voto 7
Nel titolo cè l'inizio del libro...
E' la festa dei suoi 100 anni, ma decide, in modo strategico e premeditato, di saltare della finestra della casa di cura e di svignarsela...
A questo punto per LUI iniziano una serie di peripezie, di avventure a dir poco esilaranti e con un buon incastro di situazioni...
Naturalmente parte in parallelo la storia della sua vita...
ben 100 anni 
e che vita....
non solo ricca di avventure, ma anche di conoscenze IMPORTANTISSIME a livello mondiale...
Fino a  metà il libro  è una bella lettura,piacevole, l'idea buona e originale..
dopo la metà stanca e arriva all'assurdo stucchevole...
Insomma è partito bene ma come si dice si è perso per strada.
.forse un po di pagine in meno e qualcosa di più reale sarebbe stato meglio.
NB
in un paio di occasioni parla di sfuggita dell'orientamento.....visto che l'autore è svedese....

venerdì 25 gennaio 2013

Voi avete gli orologi noi abbiamo il tempo - Federico Rampini

voto: 6
Il titolo è un antico proverbio afgano e mi è piaciuto subito, tanto.
L'autore è noto e ha solo qualche anno in più del sottoscritto, vediamo cosa ci racconta questo libro.
Ad esser sincero mi aspettavo di più e di meglio o forse è perchè ancora una volta in Italia siamo indietro anni luce da altre società..siamo messi male..c'è poco da fare per avere un futuro migliore ...nonostante i proclami, i valorosi, le iniziative apartitiche ecc
La generazione dal 1945 al 1965 è un peso, un danno, un errore  per il futuro...per i nostri figli......
Molti gli spunti, le situazioni globali, ma c'è .poco da stare allegri....
Citazioni:
MEZZA ETA': E' quello STADIO della VITA  in CUI HAI RAGGIUNTO  la CIMA della SCALA, E TI ACCORGI che ERA APPOGGIATA al MURO SBAGLIATO.  (CAMPBELL)

MARK  TWAIN:  ci sono tre tipi di bugie:le bugie, le bugie bianche e le statistiche....

domenica 20 gennaio 2013

Prendo la bici e vado in Australia- Francesco Gusmeri

Voto: 8 (per l'impresa darei un bel 10)
Solo leggendo il titolo me lo sono preso ...da non credere...non va al bar o sulle dolomiti in bici, ma dall'altra parte del mondo...
Partenza da Brescia centro il 5 maggio 2007 e arrivo a Melbourne il 5 settembre 2008
km fatti 30855
dislivello complessivo 167 250 metri
Giornate di vento 162 con 129 contrario e 33 favorevoli
giornate di sole 327
giornate di pioggia 44
giornate variabili 103
giornate di neve 1
giornate di nebbia 1
Qui sotto il suo itinerario...pazzesco ...e tutta in solitaria!!!!
Avrei preferito un maggior dettaglio con cartine per ogni nazione o per ogni continente sarebbe stato più facilmente leggibile e avrebbe reso più evidente il numero di Km macinati!


Il libro scorre bene, si fa leggere, una parte finale con tante foto e tutta una serie di notizie diciamo tecniche sul viaggio completano e arricchiscono il prodotto.
Come unico appunto direi che in poche pagine si fanno centinaia di km...meno di 200 pagine per raccontare qualcosa come più di un anno e 30 mila kilometri fatti . 
Una pagina per 150 km circa, quindi diciamo quasi due tappe...
...di cose viste, conosciute e fatte credo che ne abbia vissute tantissime, ma sono state"riassunte" un po troppo.
Tenendo conto poi che ha attraversato paesi con culture, storie, persone veramente diverse tra di loro con un  ritmo lento legato alla bici, qualche pagine in più ci poteva stare senza appesantire il tutto.
Prima cosa che mi ha colpito è che  ci sono in giro tantissimi ragazzi (e adulti) che viaggiano in bicicletta facendo dei mega tuor. 
Girando poi su internet ho trovato e scoperto uno nuovo mondo.
Ci sono blog, siti, tour che affrontano il mondo delle due ruote  come viaggio, scoperta, esistenza, meditazione......
Seconda cosa che oramai ritrovo sempre più spesso nei vari libri: non far morire i sogni  che si hanno.
Quelle pulsioni che partono dal nostro profondo e che, se non vengono vissute o almeno tentate,  rendono la vita più vuota e meno vissuta. 
Una vita passata e non vissuta in prima persona.
Adesso  Francesco è partito per il Marocco per 45 giorni di pedalata, pubblica su la Repubblica e quasi senza preparazione, mentre il viaggio fino all'Australia l'ha costruito in 5 anni di duro lavoro e privazioni.