Informazioni personali

Papà di due bellissime bimbe Federica e Valentina, marito dal 9 dicembre 2011 di Paola. All'inizio di una grande avventura: la vita...

giovedì 23 febbraio 2012

3 anni per Federica

Tantissimi avvenimenti si sono succeduti in questa settimana così fitta che non ho potuto scrivere niente.
Prima quelli lieti: il 17 febbraio Federica ha compiuto 3 anni.
 La festa è stata ricca di emozione, di tanti regali, anche per la piccola Valentina visto che il 14 era il suo onomastico.
 Sembra essere ormai una costante che i regali scelti per Federica piacciono a Valentina e viceversa....sarebbe più problematico se tutt'e due desiderassero lo stesso.
In tutto questo festeggiare (ho fatto la spola come una trottola con l'ospedale) mia  mamma infatti è caduta per strada picchiando la fronte.
Risultato:Trauma cranico, 3 punti di sutura sulla fronte  e perdita di tantissimo sangue visto che ha reciso la piccola vena temporale.
La conferma che ci  sono delle malfunzionamenti nei pronto soccorsi è confermata (non a livello di Roma ma ...): dalle 14.00 che è stata ricoverata ci hanno chiamato alle 18.30.
 Abbandonata da sola nel pronto soccorso senza nessuno che si prendesse cura di lei nonostante gli 80 anni e uno stato confusionale evidente.
 Sono stati due giorni di bivacco, con i medici e infermieri che nei singoli casi sono stati bravi e accurati, ma l'incertezza e nella lunghezza dei tempi.
 Nessuno sa dire quando, non si capisce chi è il responsabile, un pronto soccorso appena ristrutturato con bagni chiusi perchè rotti, porte d'accesso alle sale di visita ad apertura a scorrimento rotte e aperte a forza dai medici (e il tecnico che impiega tutto un giorno per la riparazione di una), se esci poi hai difficoltà ad entrare devi rivolgerti all'accettazione dove sono impegnati con i vari arrivi e non ti danno tanta retta.
Insomma mi sembra veramente poco funzionale e poca attenzione verso i pazienti.
Cosa simile era successa due anni fa quando mia mamma è stata investita da un'auto: tutta la notte è rimasta da sola senza che nessuno ci avvisasse.
Dopo gli esami e due tac sembra che non ci sia niente di rotto, ma il dubbio che per ora non siamo riusciti a risolvere è:  caduta perchè ha inciampato?
o Perchè nel raccogliere qualcosa per terra  ha avuto una calo di pressione?
 oppure perchè è uno svenimento dovuto alla demenza senile?
Spero di rintracciare le persone che gentilmente l'hanno soccorsa e chiamato il 118 per capire di più perchè i suoi ricordi sono molto confusi e si contraddicono.


mercoledì 15 febbraio 2012

Arrivederci...Roma 2020

Nonostante il forte desiderio, l'eventuale felicità e l'orgoglio di vincere (forse) la candidatura ad ospitare le  Olimpiadi nel 2020 a Roma erano troppi
i se, i ma e sopratutto i soldi da sborsare per l'organizzazione....a fronte di tante figuracce
(del passato lontano Mondiali di calcio 90, a  quelle vicine Mondiali di nuoto 2009) e opere mai concluse...
Quando abbiamo vinto i mondiali di calcio in Germania dalle statistiche tutte le volte che succedeva uno stato aumentava il suo PIL dell1,5% peccato che l'eccezione è stata l'Italia!!!!
A questo punto prendendo spunto da una nota canzone...arrivederci ... Roma .....magari nel 2024!!!!
Una volta tanto si guarda al passato (sono un grande sostenitore) e si traggono gli insegnamenti del caso....ho sentito a radio DJ questa bella metafora:
 quando soffia il vento forte  il pessimista si  lamenta, l'ottimista spera nel cambiamento, il realista ORIENTA le vele....Meditate gente meditate!!!!

lunedì 13 febbraio 2012

San Valentino..auguri a Valentina

Auguri a Valentina da Mamma Paola, sorella Federica e papà Angelo.
Dopo l'anno (compiuto il 5 dicembre) il suo sviluppo è stato un salto spaziale...grazie anche alla modella di riferimento (sua sorella) ha imparato e sta imparando un sacco di cose velocemente...ci stupiamo e rimaniamo "estasiati" da questo piccolo gioiello.




Auguri anche a tutti i  Valentino e Valentina e naturalmente a tutti gli innamorati.

giovedì 9 febbraio 2012

Hasta la fin del Mundo..in vespa

Voto 7 1/2
Correva l'anno 1984 ed ero di leva a Savona.
Visto il clima mite della liguria e la mia permanenza negli uffici di questa Caserma d'addestramento, mi sono detto perchè non avere un mezzo per gli spostamenti lungo la costa?
Per far passare l'anno poi mi ero iscritto alla società di atletica leggera di Albissola e sopratutto alla società di Pallavolo di Varazze.
Un campionato alla grande vincendo e salendo di categoria.
Ma ritornando alla vespa, il fratello di un amico delle superiori mi regala una vespa super sport rossa.
Un'occasione d'oro per potermi spostare in autonomia.
Così una domenica pomeriggio parto da Saronno e percorrendo solo strade urbane scendo a Savona con un bellissimo viaggio, anche lunghissimo.
E' stata una fedele compagna di viaggi e anche dopo il militare mi è servita tantissimo per piccoli spostamenti.
Il libro racconta l'avventura di 24 vespisti da tutta Italia che da Buenos aries sono scese fino alla Fine del Mondo: Ushuaia.
L'autore è di Induno Olona.
Tra le tante cose raccontate alcune particolarità: in Argentina ci sono molte città che si chiamano con la ricorrenza di una data, in Italia una città si potrebbe chiamare 25 aprile, e luoghi che si chiamano con nome e cognome e lavoro del personaggio (il famoso ghiacciaio Perito Moreno) in Italia invece di Monte rosa si potrebbe chiamare monte geometra Brambilla.
Un'altro aspetto particolare è che una volta raggiunta la fine del mondo erano già pronti a progettare un'altro viaggio. Un'altra avventura in sella. Altre sofferenze, fatiche, sudore ecc
Mi ricorda tanto gli Orientisti che finita una gara già pensano alla successiva mai sazi ne soddisfatti.

Bici..Cities fit for cycling


Due belle notizie: 
la prima l'uscita dal coma da parte della mamma che era in BICI ed è stata borseggiata a Milano (fiori da Napolitano che bel gesto) e la seconda arriva da LONDRA e purtroppo occorre una tragedia per muoversi in certe direzioni.
E' partita una campagna di sensibilizzazione e proposte per il governo (a cura di marta serafini Corriere della sera)

GLI OTTO PUNTI - Nel decalogo stilato si legge:
1. Gli autoarticolati che entrano in un centro urbano devono, per legge, essere dotati di sensori, allarmi sonori che segnalino la svolta, specchi supplementari e barre di sicurezza che evitino ai ciclisti di finire sotto le ruote.
2. I 500 incroci più pericolosi del paese devono essere individuati, ripensati e dotati di semafori preferenziali per i ciclisti e di specchi che permettano ai camionisti di vedere eventuali ciclisti presenti sul lato.
3. Dovrà essere condotta un’indagine nazionale per determinare quante persone vanno in bicicletta nel Regno Unito e quanti ciclisti vengono uccisi o feriti.
4. Il 2% del budget della società che controlla le autostrade dovrà essere destinato alla creazione di piste ciclabili di nuova generazione.
5. La formazione di ciclisti e autisti deve essere migliorata e la sicurezza dei ciclisti deve diventare una parte fondamentale dei test di guida.
6. I 30 km/h devono essere il limite di velocità massima nelle aree residenziali sprovviste di piste ciclabili  (a Saronno il centro è stato tutto messo a 30 Km/h con alcune polemiche secondo me sopratutto politiche e per ora resiste).
7. I privati devono essere invitati a sponsorizzare la creazione di piste ciclabili e superstrade ciclabili prendendo ad esempio lo schema di noleggio bici londinese sponsorizzato dalla Barclays.
8. Ogni città deve nominare un commissario alla ciclabilità per promuovere le riforme

domenica 5 febbraio 2012

Settimana di passione?

Da ieri finalmente sono ritornato abbastanza in salute, ma il  testimone dell'influenza è passato a Federica e alla mamma Paola.
Sarà una settimana di passione  infiermeristica?
Vista la situazione ho  paura di si, anche perchè i sintomi che ho provato sono proprio  da colpo del KO.
Per ora resiste la piccola Valentina che dimostra sempre di più anche un carattere che definire TOSTO è una gentilezza. 
Anche se molto più piccola rispetto alla Federica (99 cm contro i 75) ha deciso che qualche "schiaffettino" alla sorella maggiore è ora di restituirglielo e con gli interessi tanto per farsi capire che ora la musica è cambiata.
Ma allo steso tempo Valentina si avvicina a Federica e dolcemente come solo i bambini sanno fare l'abbraccia e mette la sua testa in grembo alla sorella per farsi coccolare. Teneri.

giovedì 2 febbraio 2012

Arte....dei 500...visitatori

Continua l'influenza e vista la situazione climatica teniamo a casa Federica dal nido.
Oggi tra un'aspirina e una tachipirina per il sottoscritto si è fatto laboratorio d'arte moderna. 
Ho allestito un piccolo doppio cavalletto a cui ho agganciato i fogli bianchi. 
Da una parte Valentina e i pastelli, dall'altra Federica e le tempere.
Ovviamente alcuni tubetti erano secchi o i pennelli ormai ridotti all'osso e quelli nuovi come al solito non si trovano mai quando servono!!!!
 Così ho dirottato il tutto utilizzando dei vecchi spazzolini da denti.
Tutto bene se nonchè Federica si divertiva molto di più se erano le mani ad essere colorate per poi "spantegarle" sulla "tela".
I risultati sono appesi alla nuova galleria d'arte.... in casa nostra....



Opera prima di Valentina:
"da ora la linea sarà una curva" 02/02/12




Federica:
"senza mani"  02/02/12





Federica:
"Con le mani"  02/02/12








Gennaio è stato un mese dove la visitazione del sito è ritornata a quota 500 e con mia grande soddisfazione sono state lette molte pagine vecchie da utenti non "legati all'orienteering o famiglia" con buone punte anche alle recensioni libri fino ad ora snobbate alla grande...






martedì 31 gennaio 2012

Maledetta...influenza

Da domenica l'influenza è arrivata nella nostra casa e il primo a lasciarci le penne è stato il sottoscritto: steso come da  uno schiacciasassi. 
Febbre non alta, ma dolori da tutte le parti a non finire.
Federica all'asilo rivela sempre un po di linee di febbre, ma a casa tutto normale oltre ad avere sempre la solita vivacità all'ennesima potenza....in un asilo deserto resiste...fino a quando?
Valentina sta bene, mentre la mamma Paola da i  primi segni di influenza: la prossima sarà lei?
Per fortuna sono riuscito a terminare gli esami di Tracciatore di MTBO, a preparare tutti i voti per la chiusura del quadrimestre a scuola, a presentare il progetto per il Comune di Cislago e preparare gli allenamenti per il Gruppo sportivo dei  ragazzi del Liceo di Daniela.

Bianca come il latte, rossa come il sangue - alessandro d'avenia

Voto 7
Romanzo d'esordio di questo prof del Liceo.
Romanzo d'amore.
Secondo me un libro adatto sopratutto ai prof, ai prof del liceo che insegnano storia e filosofia e lo consiglierei sopratutto ai prof  ormai  delusi dalla scuola, dagli alunni, dai programmi, dalla burocrazia ecc.
Una storia d'amore romantica con un finale tragico per un'aspetto e lieto per un'altro.
Mi è piaciuto molto leggerlo, decisamente coinvolgente, anche se nella parte centrale la vena artistica si è un po esaurita ripiegandosi su se stessa e stancando un po la lettura. 
Il finale è con il fazzoletto.

venerdì 27 gennaio 2012

Il giorno della memoria

A volte trovo scritta  la frase che "chi non ha un passato non ha un futuro" con sullo sfondo la foto dell'ormai triste e conosciuto cancello d'ingresso al campo di concentramento dove se non ricordo male campeggia la scritta "Arbeit Macht Frei" dal significato "Il lavoro rende liberi".
Ecco troppe volte si dimentica il passato e gli errori commessi nel passato (ci hanno insegnato che il cervello lo fa  per difendersi) e chi si permette di farli notare viene accusato di essere un retrò, un dinosauro un vecchio....di mettere i punti sulle i...peccato che poi si ricade nello stesso errore....questo ERRORE speriamo di non commetterlo MAI PIU'.