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Papà di due bellissime bimbe Federica e Valentina, marito dal 9 dicembre 2011 di Paola. All'inizio di una grande avventura: la vita...

sabato 31 agosto 2013

Val Trebbia (Rovegno) - Arenzano - Genova



Questa vacanza sportiva aveva un triplice scopo

1) verificare le mie capacità con il camper e se avevo tutta l'attrezzatura, utensili,materiale ecc per un'uscita lunga
2) provare a fare una vacanza con due bimbe piccole
3) fare delle gare d'orienteering di più giorni insieme alle bimbe
   
La meta era in parte conosciuta perchè l'avevo già visitata in varie occasioni e quindi giocavo un po in casa... ma andiamo con ordine.

  
 Partenza nel primo pomeriggio con l'equipaggio al completo.
Fa caldo e il viaggio scorre tranquillo fino a metà strada: Bobbio che è anche la nostra prima meta.

E' una graziosa cittadina che per la nostra storia affettiva è una tappa molto importante, ci fermiamo nell'area sosta sotto il famoso ponte di gobbe.
Al risveglio delle piccole ci attrezziamo per trovare un po di rinfresco nelle acque del Trebbia.
Due piccolissimi laghetti ci illudono di trovare acqua calda ...sono invece fredde, molto fredde, ma è grande la sorpresa che ci riserva il fiume e le sue cascatelle: qui l'acqua è "quasi calda".
Piano piano siamo dentro nelle varie "pozze" dove si sguazza alla grande tra idromassaggi, scivoli e tuffi: uno spasso per tutti e si rimane fino a sera.
 Passeggiata poi nel centro storico e diamo il via alla dieta a base di focaccia ligure, farinata e pizza (l'acquistiamo al negozio d'angolo in piazza: buona).
Si cena in camper con le due bimbe che cominciano a dare segni di essere in vacanza sotto tutti i punti di vista...nessuna regola...libertà alla grande...e "grandi scontri"...

Alla sera non ci facciamo mancare lo struscio nelle vie pedonali con tanto di artisti di strada "mangiafuoco, giocolieri" che rapiscono le nostre bambine.

La Notte passa abbastanza tranquilla, a parte un bel vento che agita le fronde degli alberi così forte che sembra piova...ma la mattina la giornata è limpida e assolata.

Si parte alla volta di Rovegno, anzi di Loco di Rovegno dove c'è il centro gara e la manifestazione d'apertura della "5 giorni dell'Appennino" di Orienteering.

Sono più di mille gli atleti iscritti, da ben 35 nazioni.
Il caldo è tantissimo.

Dopo la cerimonia, nel pomeriggio ci trasferiamo al campeggio ("Le fontanelle") che sarà vicino all'arrivo della prima gara.

E' un campeggio piccolo e a gestione famigliare, molto easy con annessi anche un ristorante/pizzeria.
Sono un po stressati perchè le prenotazioni avute dall'organizzazione non corrispondono a quello che effettivamente arrivano....incasinandoli non poco.
Troviamo un posto non proprio all'ombra, ma tantè domani si riparte.    La gara si svolge in un caldo torrido  e la conduco meglio del previsto con pochissimi errori  entrando nei top ten: incredibile.
Domenica mattina invece la gara sarà a Casa del Romano, posto situato in quota e con un buon 40 minuti di salita in auto da Rovegno.

Per varie ragioni famigliari e organizzative non muovo il camper e devo cercare un passaggio ma tutto fallisce, non mi rimane che alzarmi presto e fare autostop.
Sono fortunato con 3 passaggi arrivo alla  meta.  Il paesaggio e lo spettacolo che si gode è notevole.  In un piccolo spiazzo ci sono alcuni camper, ma non li invidio per la strada che hanno fatto.

La gara è sporcata da due errori che mi lasciano un po di amaro in bocca, ma non c'è tempo per pensare che devo ritornare al campeggio: si riparte alla volta di Busalla.
Oggi è domenica e domani Paola deve tornare a lavorare.  La portiamo alla stazione dove prenderà un treno per Milano.
Sembra tutto OK, saluti e baci, ma quando sono appena entrato in autostrada per raggiungere la costa mi telefona dicendoci che il treno era stato soppresso....
Per fortuna  dopo un po mi richiama nè prenderà uno che va a Genova e poi un'altro per Milano.
Noi invece andiamo ad Arenzano al Campeggio La Vesima uno dei pochi nei dintorni con posto camper e spiaggia a pochi metri.
Campeggio ben organizzato, ombroso, con market, pizzeria.
Ci sistemiamo e siamo subito in spiaggia (si arriva tramite un tunnel e un tornello computerizzato)...spiaggia di sassi così minuscola che si fa fatica stendersi...oltre ad essere piena.
Il mare è un po mosso, ma la voglia di fare un bagno è così tanta... che sfido le onde con le bimbe.
Purtroppo il giorno dopo (giornata di riposo dalle gare) non è per niente bello con improvvisi scrosci d'acqua e il mare si è mangiato tutta la spiaggia.
Nel pomeriggio per fortuna si è un po stabilizzato e prendiamo l'autobus per Arenzano (la fermata è proprio davanti al campeggio).
Giro in città e naturalmente merenda a base di focaccia: non male tutt'e due.

Il giorno (martedì) dopo si riparte alla volta di Genova, porto vecchio per fare la gara cittadina.
Sostiamo all'area camper proprio vicino all'acquario, mi sembra una struttura nuova e ben fatta anche se un po cara.
La giornata è bellissima e anche la gara, il ritrovo, gli amici, il kinder per le mie bimbe (alla biblioteca dove c'è la città dei bambini) insomma una bella giornata.

Acquistiamo focaccia e pesto fatto in casa per la cena della sera e poi si riprende la strada per Rovegno.
Visto l'orario chiediamo per la piscina (compresa nel prezzo del campeggio) e dopo 5 km di salita ci arriviamo: parcheggio al cimitero.
Il posto è bello e ci godiamo un bel bagno (l'acqua è fresca).

Mercoledì mattina arriva Kris che ci da un passaggio per la quarta gara al mitico Bosco delle Fate.
Il posto è molto bello e magico...ma per me, in gara, si trasforma in un incubo.
Un disastro di gara con un paio di errori madornali. Nel pomeriggio ritorniamo in piscina, ma questa volta è molto più affollata.
 La sera ci concediamo una pizza (presa al ristorante del campeggio) ed è molto buona, e da più parti ci dicono che anche il ristorante "Le fontanelle" fanno dei buoni piatti.

Giovedì è ultimo giorno di gara a Pietranera.
Siamo tra i primi a partire e la gara fila abbastanza nella norma, ma con molta stanchezza nelle gambe...e qualche errore gratuito ( alla fine sono il primo dei pochi italiani presenti ma fuori dai top ten)
Le bimbe ormai sono di casa al Kinder e si divertono ai giochi, a disegnare, colorare ecc.

Si parte per Bobbio dove ci aspetta ancora un pomeriggio in acqua.
 La sera è di regola il gelato e un giro nel centro paese.
 Venerdì mattina ancora in acqua, per poi fare ritorno a casa nel pomeriggio e riabbracciare la mamma.



Il Camper è andato alla grande, io mi sono segnato le cose che mancavano o che non andavano o da sistemare per la prossima uscita che sarà la nostra vacanza estiva….la prima vacanza lunga con il Camper.

giovedì 18 luglio 2013

Bassano del Grappa- Crespano- Valmarano due gare di MTBO in camper

Ideazione
Con la scusa di due gare in MTB Orienteering organizzo questo weekend con la famiglia.
Partiamo venerdì sera e il viaggio scorre "quasi"....terrificante
...le bimbe per motivi "misteriosi" diventano sempre più insopportabili e isteriche.
Nessuna canzone, libro,storia o cibo li tranquillizza.
Devo fermare il camper, riunione al tavolo di tutta la famiglia e qui faccio un'urlata/scenata sopratutto verso la più grande Federica (4 anni)che  mi ha tirato fuori dalle grazie.
La piccola è un po spaventata e mi dice teneramente di non arrabbiarmi che c'è lei.
Ripartiamo ….e il cielo si annuvola minaccioso.
Ora tutti dormono tranquillamente ed esco da Vicenza per Bassano del Grappa...
sono senza navigatore e navigatrice... ad una rotonda sbaglio strada e passo per paesini piccoli (a naso la direzione è giusta) e con tanti rilevatori di velocità.
Alla fine sono a Bassano, zona posteggio  Santa Caterina (preso dal sito),
ma arrivati non troviamo niente se non un posteggino vicino ad una chiesa.
Non mi si accende nessuna lampadina (la mappa del sito riportava la chiesa e non la via santa caterina!!!!) e non avendo il navigatore non ho preso le coordinate (solo a casa capisco l'errore...stava nella mappa non nella strada, anche se le indicazioni erano scarse).
 Giriamo finchè trovo un posteggio tra palazzine con alcuni camper dei locali posteggiati fuori. 
L'indomani il tempo splende, tutti sono più sereni e tranquilli....un'altra storia e un'altra vita...la calma dopo la burrasca.
Ci dirigiamo al ponte degli Alpini, ma trovare il posteggio non è facile.
Oggi è giorno di mercato nelle vie del centro storico e al ponte c’è anche un piccolo ritrovo di Alpini.
Le piccole sono  affascinate da questi cappelli con la lunga penna nera e non ci facciamo sfuggire l'occasione di una foto ricordo.
Spesa al mercato di salumi, formaggi, focacce e pane 
Per mangiare e far sfogare le bimbe andiamo al "Parco ragazzi del 99", facilmente raggiungibile con il camper e con ampi parcheggi.
Il parco è bello e con giochi giochi per i bimbi a due passi dal centro e al centro ha anche un simpatico punto di ristorazione con musica dal vivo in certe serate estive.
Una bella brezza ci toglie dal caldo afoso...ma alle 15.00 mi aspetta la gara di MTB-O a Crespano.
Pochi km di viaggio e siamo al centro gara.
Le bimbe si divertono una cifra ai giochini presenti fuori dal bar, mentre io con carta e bici pedalo alla ricerca delle lanterne per fortuna sfiorando o aggirando i colli che ben conosco (ho già disputato altre gare su questo territorio).
Nonostante un po di allenamenti non ho la gamba per le tratte in pianura e prendo due minuti dal primo, ma va bene così. Medaglia d’argento.

Ripartiamo alla volta di Valmarano (Altavilla Vicentina), dove domani mattina ci sarà l'altra gara.
Lungo la strada ci sono molte bancarelle delle aziende agricole e acquistiamo dei lamponi, more (sembrano albicocche tanto sono grandi), pomodori e miele tutto buono.
Il viaggio è tranquillo, ma superare l'autostrada non è cosa facile affidandosi solo ai cartelli.
Alla fine ci inerpichiamo su questi colli e raggiungiamo il paesino di Valmarano.
Alla piazzetta con platano al centro che funge da rotatoria vediamo la pizzeria "La piazzetta" (sondata in internet prima della partenza) e vista l'ora decidiamo di fermarci per cenare.
Il posto è molto rinomato dai locali e infatti è quasi pieno; riusciamo a prendere l’ultimo tavolo in terrazza e godiamo del bel fresco della sera  oltre che il panorama.
Le pizze sono buone e il servizio veloce e cortese, mentre fuori si sta scatenando il finimondo con lampi e tuoni e vento.
La terrazza però è dotata di pannelli trasparenti che vengono prontamente azionati dai camerieri e ci chiudono al sicuro.
Andiamo al parcheggio del campo sportivo dove dormiremo la notte insieme ad altri camperisti orientisti/MTB, mentre il cielo cala le braghe.
Le bimbe e tutto il resto ha funzionato alla grande e la giornata è stata molto bella per tutti concludendosi con lettura di storie tutti assieme.
Siamo (sono ) svegliato dall'organizzazione che sta allestendo la gara: ristoro, segreteria ecc.
Essere già sul campo senza avere alle spalle ore di auto o sveglia presto in albergo per la colazione o tirar giù dal letto la famiglia che vorrebbe dormire ancora un po....non ha prezzo…finalmente il camper fa il suo dovere..e piacere.
Sono tra i primi a partire e non fa ancora caldo.
Subito dalle prime lanterne mi accorgo che occorre essere sempre concentrati e attenti a tutti i bivi, sentieri.
Il bosco Pineta di Brendola non è facile e in molte tratte il fondo è decisamente sconnesso con tanti sassi è quasi impossibile pedalare in salita e molto pericolosi in discesa.
Rallento la velocità, ma non sbaglio che solo piccole cose e infatti alla fine il cronometro mi da ragione: primo.
Le bimbe intanto hanno fatto amicizia e scorazzano sull'erbetta del campo sportivo, mangiandosi la frutta acquistata ieri.

Premiazioni, breve pranzo e poi si ritorna a casa.
Un bel week end iniziato male e finito bene.
 

giovedì 11 luglio 2013

3 piccoli rondinini..sono appena nati

Finalmente sono nate. Per ora ne ho viste tre di piccole rondini e i genitori si danno un bel daffare per sfamarli...ma come in tutte le buone famiglia  c'è sempre la VOCE  FUORI  dal CORO.

lunedì 8 luglio 2013

Gavirate-Lago di Varese uscita n.4 (10 progressiva)

In previsioni delle  prossime uscite che saranno + lunghe con due bimbe al seguito desideravo testare il tutto con un viaggio breve e sicuro.
Ho scelto così il Lago di Varese e l’aera sosta camper di Gavirate a metà settimana non ci dovrebbero essere problemi.

Diario di viaggio
Partenza nel primissimo pomeriggio per evitare troppo traffico visto che decido di percorrere strade provinciali di solito molto frequentate.
Arriviamo all’area sosta, è quasi vuota e quindi scelgo con tranquillità un posto un po in piano (tutti però sono leggermente in pendenza).
Con il senno del poi e se fossero stati liberi avrei scelto un posto a fianco ad una delle aiuole dove alcuni hanno aperto non solo la veranda ma  hanno utilizzato i tavolini fissi di legno.
Siamo a due passi dal centro canottaggio e ci sono tanti ragazzi che stanno preparando le barche per le uscite: sono lunghissime e strettissime.
La barca d’appoggio con l’allenatrice e il megafono è già pronta per dare le tutte le indicazioni a questi futuri campioni. 
In riva poi  scopriamo un  una bella nidiata.
Smonto la bici e raggiungiamo il parco giochi. E’ tutto all’ombra a due passi da lago e dal un bel pontile (ma molto sconnesso), c’è anche il bar/pizzeria.

Il tempo però tende al brutto e così torniamo in camper per la merenda e giochi vari.
Piove per pochi minuti.
Preparo la cena e poi armati di pila frontale andiamo alla ricerca delle lucciole.
Le bimbe sono attratte dai molti pescatore che affollano le rive.
Sono così stretti che nei lanci si danno fastidio accusandosi bonariamente uno con l’altro.
Pescatori moderni e tecnologici.
Galleggianti di tutti i tipi che si colorano lampeggiando nella notte, aggeggi che segnalano con rumori quando il pesce ha abboccato, mulinelli con il sensore…sono alla caccia di un luccio che ha strappato diverse lenze.
 Niente lucciole e tanta stanchezza per le bimbe..alla fine me le devo portare in braccio fino al camper…
La notte passa tranquilla anche se alla mattina mi sveglia il freddo e non stante indossi vari capi non riesco più a dormire ne ha riprendere caldo.
  
Oggi è prevista l’uscita in bici.
Percorro un pezzo della pista ciclabile che fa tutto il giro del lago (già sperimentata con successo l’anno scorso con Federica).
Una pista dedicata soprattutto ai pedoni, ma ottima anche per le bici da strada (niente sterrato) da compiere (meglio) in senso orario.
La  metà  nord-est è più esposta al sole, mentre la parte sud-ovest è molto in ombra.
La mia meta è la Schiranna, un noto posto del Lago di Varese, dove so che c’è un bellissimo parco con vari giochi, oltre alla spiaggia di sassi e al lido con piscina all’aperto.
Federica è impaziente di “scoprire” la sorpresa, perché non gli ho detto dove li avrei portata e per i primi 4 km ogni due secondi mi ha assillato sulla sorpresa e soprattutto su quando si arriva.
 Finalmente dopo altri 4 km (in totale 8, i vari km sono segnati sul terreno con lo zero che parte proprio dalla Schiranna) arriviamo.
Oltre ai giochi fissi tradizionali c’è tutto un mondo di giochi “succhia soldi” (due attrazioni per le due piccole per un totale di 20 minuti di gioco a testa uguale alla spesa della sosta camper per un giorno!!!!): dalle classiche giostrine con macchine, carrozze, cavalli e astronavi, al trenino nel parco, ai tappeti elastici, al castello con scivoli e vasche di palline colorate.
Aiutiamo il gestore ad aprire i tappetoni elastici e subito sono pronte a saltare come grilli….divertendosi un sacco.
Riesco a staccarle per una merenda e a farle giocare con gli scivoli e le altalene….gratis.
Altro “regalo-sorpresa” un giro nelle palline dove incontrano altre bimbe ed è tutto un gioco di salite, scivolate, tuffi.
Fortuna che la proprietaria si distrae e invece di 10 minuti li fa stare su 20 minuti.
E’ ora di ripartire con la bici e la tortuosa ciclopedonale (spesso le curve sono cieche ed a angolo retto per seguire i campi o le case) con continui, brevi ma intensi saliscendi.
Costeggiamo anche il campo di volo a vela e molti di questi silenziosi aeri sono pronti per spiccare il volo.
Il caldo si fa sentire, ma nei tratti all’ombra le bimbe hanno anche un po di freddino.
Poco prima del camper c’è una bella gelateria e così dopo il pranzo decidiamo di concludere la gita un bel cono.
Vale intanto “perde i sensi” schiantandosi sul lettino a castello, mentre io e Fede ci mangiamo una pastasciutta.
La gelateria è stata appena aperta e il luogo nonché la location sono molto spettacolari….vista sul lago, un bel prato, la piscina con intorno i tavolini,mentre  l’interno è moderno, essenziale, minimalista, tutto o quasi sul bianco anticato.
Clientela molto in, parcheggio piccolo.
Sono comunque gentili (e a casa su internet trovo molti commenti positivi sul ristorante) e il gelato nel complesso è buono (anche se non ottimo).
Ultimi controlli del camper e poi si torna a casa.
Fede crolla mentre Vale resiste e si gusta tutto il cd “le storie del mare” (bello), ma a casa dopo la merenda anche per le Morfeo non aspetta.
  

giovedì 4 luglio 2013

9 anni insieme...ne mancano altri 91

Il 1 luglio abbiamo festeggiato 9 anni dalla nostra prima uscita ufficiale come fidanzati.
Una cena al Kontiki di Monza...poi di acqua, vino e birra ne è passata sotto i ponti e intanto sono arrivate  i due gioielli ... Federica e Valentina.

giovedì 27 giugno 2013

Brinzio - Campo dei Fiori (Varese)

Brinzio – Campo dei Fiori (Varese)
durata 1 ½ giorni (22-23 giugno 2013)

Caldo e stress da esami di terza media ci portano ad un’altra uscita "obbligatoria" con il camper.
In primis il piacere che hanno le bimbe con questo tipo di avventura, in secondo luogo per 

l’attività sportiva del papà (Orienteering) e in ultimo per far fare esperienza prima della  lunga vacanza estiva a tutta la famiglia.
La scelta non è stata casuale visto che il posto lo conosciamo bene e sapevamo che c'erano  tutti gli aspetti per passare bene un giorno e mezzo.
Arriviamo a Brinzio e parcheggiamo nel posteggio (segnalazioni a sinistra dal centro paese arrivando da Varese) che è un bel pratone, proprio sotto al Campo dei Fiori e all’Osservatorio astronomico.
Li vicino c’è anche un piccolo campo giochi nel bosco con ponte tibetano e altri costruzioni in legno (non proprio nuove ne ben messe, dal sito sembrava molto più interessante).
Ci sono anche alcuni tavoli e panche per mangiate /grigliate  all’ombra (noi troviamo una famiglia “numerosissima” e non certo "educata" con tanti bimbi lasciati allo stato brado che oltre ad usare i nostri giochi senza chiedere nessun permesso (sia da parte loro che da parte dei genitori) hanno tirato una palettata di terra negli occhi sia a Federica che a Valentina…così per gioco.....
Facciamo due passi e andiamo al laghetto di Brinzio (10 minuti a piedi, tutto in piano).
La zona è molto ombreggiata, con tavoli e panchine e tante zanzare, ma anche molto bella e rilassante.
Da Brinzio partono un sacco di sentieri per fare delle belle passeggiate sia a piedi che in MTB con una prima parte sempre o quasi in salita con forte pendenza.

La sera pranziamo in camper con vista sul Campo dei Fiori e un ottimo risotto giallo preparato a casa dalla mamma (sta diventando il piatto del Camper)  in attesa dello spettacolo annunciato dai vari giornali e siti e che si preannuncia “spettacolare”.
Un evento che capita raramente in un anno: il perigeo, cioè la Luna è alla distanza minima dalla terra. Si dovrebbe vedere il 14% più grande del solito.
In effetti quando usciamo per la passeggiata serale, eccola spuntare tra due monti: bellissima e suggestiva.
Al parco giochi, del centro ricreativo, ci sono altri bambini con tanti giochi a disposizione e per le nostre  due bimbe è la felicità allo stato puro.
Per ritornare al camper le bimbe usano le lucine da mettere in testa: si sentono delle piccole esploratrici e sono molto gasate, ma le sorprese non sono finite.
Infatti hanno appena tagliato l’erba dei pratoni e si intravedono le lucciole.
Riesco, con molta fortuna, ad acchiapparne una e a farla osservare da vicino alle bimbe che sono affascinate ….poi mi vola via…..
La notte passa tranquilla, nonostante vicino a noi sia stato allestito un super campo della protezione civile che ospita una cinquantina di ragazzini/e.
La mattina presto ho freddo e non riesco a scaldarmi (ovviamente le coperte le abbiamo lasciate a casa visto il caldo torrido che c’era)….mannaggia e non ho voglia di scendere dalla mansarda per mettere su altri vestiti…..

Domenica
Parto presto per la gara, mentre gli altri dormono nel camper tranquillamente.
Un’altra giornata bellissima e il panorama fuori è molto “verde” e riposante.
Sono abbastanza allenato e conduco una gara in maniera lucida e sicura con solo una sbavatura nel finale che per un pelo (20 secondi) non pregiudica il primo posto e il Titolo Regionale.
La famiglia intanto, dopo la colazione, si è piazzata ai giochi e ne hanno fatto di tutti i colori. 
Facciamo un picnic e nel primo pomeriggio il tempo si mette al brutto, così accendo il motore e si rientra alla base.

lunedì 24 giugno 2013

Andalo-Fai della Paganella

Weekend del 13-15 giugno dalle previsioni sembra bello estivo e una gara di Orienteering la domenica mattina a Fai della Paganella,mette in moto un’uscita con il camper.
Facciamo una sosta a Trento per acquisti “camperisti” a buoni prezzi/qualità per poi salire in quota e arrivare ad Andalo, dove pensavomo di fermarci per la notte e il giorno successivo.
Il tempo però minaccia pioggia e grossi nuvoloni neri si aggirano tra le cime delle montagne, mentre un vento fortissimo e freddo ci preclude eventuali passeggiate.

Al posteggio del centro sportivo decidiamo di mangiare e poi sloggiamo visto che abbassano la sbarra alle 22.00 e all’ingresso paese c’è divieto di campeggio e camper.
Poco più avanti c’è anche un camping, mentre i due posti camper vicino agli impianti di risalita, sono in forte pendenza e poco adatti ai Camper….sarà fatto apposta!
Torniamo a Fai della Paganella e a 1,5 km prima sostiamo nello spiazzo davanti alla funivia: siamo solo noi.
La mattina scopriamo che ci sono altri camper e una “gara” di MTB down-hill, ma anche un bar aperto e i servizi con acqua calda e fredda ( ben tenuti).
 Il sabato mattina è bello ed è tutto (o quasi) dedicato ai bambini e al “FANTASTICO” centro sportivo di Andalo in prossimità del lago omonimo.
Oltre alle strutture coperte (piscina e palazzetto del ghiaccio, palestra ecc) fuori è il paradiso dello sportivo, dei bimbi, della natura e relax.
Il parco giochi è curatissimo, con tanti giochini sotto gli alberi, panchine, tavoli, prato all’inglese (vietato l’ingresso cani) da camminare a piedi nudi.
C’è il tennis, parete d’arrampicata, centro d’equitazione (giro pony per Federica nel pomeriggio), calcetto e tanti prati per prendere il sole.
Sentieri a 360° per tutte le gambe, 1,6 km il sentiero che gira intorno al lago (dal colore non certo paradisiaco), ma il paesaggio è proprio bello.
Bar,parcheggi, servizi insomma tutto quello che si desidera e che di cui si ha bisogno.
Fai è una tipica cittadina di montagna molto carina, con tante case o alberghi ristrutturati e ridipinti di fresco, molti negozi ovviamente sportivi o di artigianato.

Nel tardo pomeriggio ritorniamo a Fai della Paganella per andare a mangiare alla pizzeria Keller.
Un posto molto particolare dove dicono (su internet) che si mangia bene (ma non ha il sito ne il blog o FacebooK)  e ci sono all’interno della sala principale  delle grosse botti di tino che fungono da “tavoli privati”.   Il posto è molto bello e ben curato in tutti i dettagli.
Adatto anche alle famiglie, con uno spazio giochi all’esterno (su tappeto sintetico) e giochi anche per l’interno.
  
Servizio molto efficiente e gentile,   focaccine (una loro specialità da prendere con gli affettati e formaggi del posto) molto buone.
Noi abbiamo preso anche la  pizza, anche se la pasta era un po bassa e normale, invece ottimi i prodotti che l’hanno condita (“sopra”, ma la notte però ho avuto molta sete).
Per i bimbi pizza piccola a forma di topolino.
Varie Birre bavarese del monastero: buona.
Dolci della casa buoni, ma a 4 euro la fettina forse un po cari
Prezzi alti in genere, ma il posto è proprio bello.
Serata al solito piazzale, perché l’indomani si va, tramite strada militare, in cima al monte Fausior per la gara.
Nonostante la vicinanza della strada, la notte è stata molto, ma molto tranquilla.

















Gara (è una gara Nazionale e valevole come Coppa Italia) con centro attività alla malga (in fase di ristrutturazione).

4 km di strada “impestata” dove le auto facevano molto fatica a salire.
Vietato ovviamente ai camper, meglio un 4x4 o una Jepp.
Il posto bello, giornata bellissima e bosco “difficilissimo” per la mia gara.
Il luogo è molto frequentato dai fungaioli, ma che devono stare attenti perché spesso si perdono!!!!(il nome è legato proprio a questo aspetto)
La gara si è svolta su un terreno difficile e lento, putroppo una scelta lunga non certo felice mi ha penalizzato ma solo di un posto e quindi sono state contento del terzo gradino del podio.
Nel primo pomeriggio ripartiamo per tornare a casa, con una caldo “estivo” che ci scioglie, per fortuna senza grosse code o inconvenienti.


mercoledì 12 giugno 2013

Alfabeto animali..sul muro

Oggi finalmente ho terminato, con le mie piccole, l'Alfabeto Animali sul muro della scala che porta al secondo piano..
Iniziato nel lontano dicembre (ho preso spunto dal  metodo Montessori) con la costruzione delle lettere, la scelta degli animali e poi le abbiamo attaccate.
La sera, per salire alle camere e fare la nanna, ci guardavo le lettere e gli animali  e intanto hanno assimilavano .....
Poi ho aggiunto molto lentamente tutte le altre lettere...e  animali...(diciamo due lettere ogni due settimane circa...)
Curiosità: alcune lettera hanno un numero elevato di animali e non è stato difficile scegliere l'animale, ma altre sono proprio povere o gli animali sono poco conosciuti o poco fotografati..
..(alla H ho messo la zucca di Hallowen!!!!)

Nella prima rampa ho messo anche i numeri....


..altro non serve dire...


lunedì 3 giugno 2013

Per Federica da Coccinella a Leprottina...

Ieri giornata intensa alla scuola materna di Federica, per tutta la famiglia
Alle 10.00 Messa cantata con i bimbi che facevano il coro.
Alle 11.15 magabiciclettata per le vie cittadine di Rovello e poi ritrovo all'oratorio per pranzare tutti assieme.
Alle 14.00 estrazioni premi della biciclettata con molti regali ambiti e sognati dai bimbi, ma purtroppo niente da fare.
Siamo riuscito a vincere solo una paio di ciabattine dei Gormiti numero 35....non vanno bene a nessuno..almeno per ora.
Alle 14.30, mentre un vento fortissimo spazzava il palco della recita rigorosamente senza nessuna protezione con il sole a picco e sedie di plastica ustionanti è iniziata la recita dei bambini.
Tema: Le emozioni.
Federica è entrata subito ballando con il ragnetto whisky (protagonista dello spettacolo)e poi alla fine per le canzoni finali.
Semplice ma ha toccato tasti molto profondi sopratutto nei bimbi.
Federica è passata di grado da Coccinella a Leprottina.
Vista l'occasione siamo riusciti a coinvolgere tutti i nonni alla visione (all'ombra per fortuna) per poi festeggiare a casa con una buona torta della nonna Angela.
Sabato invece ho portato Federica alla festa a Saronno chiamata "STRAPAZZI" dove si è cimentata in molti laboratori manuali-creativi tenuti tutti o quasi da ragazzini/e molto carini e disponibili.
Una bella atmosfera e tante cose da fare, mangiare e vedere.
Dopo il pomeriggio culminato con la visione serale di Cars