Informazioni personali
- Angelo
- Papà di due bellissime bimbe Federica e Valentina, marito dal 9 dicembre 2011 di Paola. All'inizio di una grande avventura: la vita...
Visualizzazione post con etichetta varie. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta varie. Mostra tutti i post
mercoledì 12 giugno 2013
venerdì 17 maggio 2013
Foto di Fiori
Oggi leggendo il Corriere.it ho visto che è LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL FASCINO DELLE PIANTE e pubblicano alcune foto. La prima diciamo di copertina è questa
queste invece sono alcune delle mie che ho fatto il mese scorso (e pubblicate sul blog) al Parco Sigurtà
Vedete delle somiglianze?
mercoledì 11 luglio 2012
Rondini..finalmente sono arrivate anche da me
Finalmente le rondini sono ritornate nel loro nido.
Gia da un paio di settimane vedevo una coppia rondinare sotto le scale, ma non ero sicuro che si fermassero nel nido sulla scala che porta alla mia abitazione.
Alla fine ecco la "mamma" intenta a covare....per ora il papà è in giro a caccia?
Certo che rispetto all'altra volta ne è passato di tempo (post del 18 aprile!!!!), ma se ci ripenso aprile e maggio sono stati freddi e piovosi e il caldo è arrivato solo a giugno e luglio.
Vediamo quanti piccoli arrivano così anche Valentina potrà vedere la vita nascere..e poi volare...via è chissà fare poi ritorno ancora una volta.
mercoledì 7 dicembre 2011
Gonzati Pino è venuto a mancare
Non ho parole, non riesco a capacitarmi, sono sotto schoh.... ieri sera mentre entravo in ospedale sento al telefono mia sorella per coordinarci con Federica e tra le altre cose mi dice se avevo visto gli annunci funebri....
Premetto che non so per quale motivo, ma ultimamente quando passeggio a Saronno una sbriciata la do sempre....
Proprio mentre mi fa questa domanda, mi fermo e sono proprio davanti agli annunci...
leggo un nome che mai mi sarei aspettato di leggere a breve....Gonzati Pino di anni 49 è venuto improvvisamente a mancare...
Amicissimo d'infanzia dalle elementari alle medie passate insieme, le superiori e l'università ci ha visto prendere strade diverse, ma i pomeriggi, i week end e le estati ne abbiamo passate insieme a farne di tutti ci colori....tante giorni tanti ricordi incancellabili e "mitici" ...ora non c'è più!!! Non so proprio cosa pensare mi sembra un film assurdo.....
Premetto che non so per quale motivo, ma ultimamente quando passeggio a Saronno una sbriciata la do sempre....
Proprio mentre mi fa questa domanda, mi fermo e sono proprio davanti agli annunci...
leggo un nome che mai mi sarei aspettato di leggere a breve....Gonzati Pino di anni 49 è venuto improvvisamente a mancare...
Amicissimo d'infanzia dalle elementari alle medie passate insieme, le superiori e l'università ci ha visto prendere strade diverse, ma i pomeriggi, i week end e le estati ne abbiamo passate insieme a farne di tutti ci colori....tante giorni tanti ricordi incancellabili e "mitici" ...ora non c'è più!!! Non so proprio cosa pensare mi sembra un film assurdo.....
giovedì 1 dicembre 2011
Valentina in ospedale
Oggi non è stata proprio una buona giornata.
Ieri Valentina non era in forma: un po di febbre, un po di catarro, un po di respiro corto e tanta insofferenza a tutto a quasi.
La notte è stata lunga e sofferente con lei in braccio "lagnosa di tutti e di tutto", alternava piccoli riposini a urla e pianto (con occhi chiusi). In altre parole era tarantolata e il divano certo poi non ha aiutato nei rari momenti di pace.
Stamattina stava un po meglio, anche se il respiro era quello che più mi preoccupava faceva proprio fatica.
Verso le 11 sono andato dalla dottoressa per togliere i punti alla schiena e al rientro trovo Paola con Velantina in braccio: due ore di sonno profondo, ma al risveglio è pianto continuo, mentre non riesce quasi più a respirare e il colorito diventa molto bianco e le labbra violacee.
In quattro e quatrotto chiamiamo i nonni e lasciamo Federica dalla vicina per precipatarci al pronto soccorso di Saronno.
In macchina cerco di tenere sveglia Valentina che ha lo sguardo sempre più assente, il colorito biancastro e il respiro sempre più difficoltoso con gorgoglii strani.... nella fretta naturalmente ho dimenticato la borsa viaggio con i ricambi e lo zaino di Paola con tessere sanitario per l'accettazione e il resto.
Salgo subito in pediatria e mi precipito a cercare un dottore o un'infermiera in reparto, ma non trovo nessuno....vago da stanza a stanza .....il tempo si dilata...il cuore perde colpi, per fortuna Valentina è sveglia e respira anche se con grande difficoltà....alle fine mi indicano la stanza del dottore.
Busso e con sollievo arrivano le prime cure. Il medico è lo stesso che già in passato ha visitato sia Federica che Valentina (un omone di medico, ma molto gentile e buono) e abbiamo avuto sempre una buon ricordo sappiamo ch eè in mano giusta.
Viene subito monitorato il battito e credo la percentuale di ossigeno nel sangue con un apparecchietto messo al piedino.
Il medico decide subito di mettere i tubicini per l'ossigenzione nel naso...più facile dirlo che farlo.
Valentina si scatena come una matta e alla fine siamo in quattro a tenerla ferma con forza per poter permettere al medico (ossia il quinto) di fare questa operazione, ma non è sufficiente, Valentina appena può staccato tutto.
Così avvolgiamo la piccola in un lenzuolino per bloccargli il movimento delle braccia.
Stessa cosa per il prelievo del sangue. I medici non trovano subito la vena e lei si dispera più che mai.
Alla fine ce la facciamo e i campionicini vanno subito in laboratorio per fare le analisi e vedere cosa può essere.
Sembra di essere in un film: gli steccano il braccio del prelievo, perchè è stata messa una farfallina (per poter facilmente poi inserire o prelevare); ha il tubo dell'ossigeno e il filo al piedino con luce rossa collegato alla macchinetta del controllo cuore che ogni tre per due suona insistentemente...
Valentina è ovviamente spaventata da tutte queste persone che si muovono intorno a lei e gli fanno anche del male...i suoi occhi sono dilatati e risaltano ancora di più sul viso pallido e stremato.
Ma non è finita qui, occore aspirare dal naso e sempre tra urla e movimenti convulsi mandano una sonda nel nasino per prelevare i campioni da spedire per le analisi....
Alla fine la sua camera è pronta e io mi trovo a correre dietro all'infermiera, che a passo di carica, tieni le varie macchine a cui è attaccata Valentina e così mi ritrovo a guardare con apprensione i vari tubi e fili sperando che non si stacchino....
Finalmente un po di pace.
Valentina si tranquillizza e il respiro diventa quasi normale.
Per ora non c'è diagnosi, se non che è arrivata al Pronto soccroso con un'insuffienza respiratoria...data da cosa...domani speriamo di saperlo...per ora non si sbilanciano....
Il pomeriggio poi è stato un vai e vieni dall'ospedale a casa e viceversa con Federica un po sconbussolata da questo eventi "strani"...per fortuna ora dorme...speriamo che sia una buona notte anche per la sorellina e la mamma..
Ieri Valentina non era in forma: un po di febbre, un po di catarro, un po di respiro corto e tanta insofferenza a tutto a quasi.
La notte è stata lunga e sofferente con lei in braccio "lagnosa di tutti e di tutto", alternava piccoli riposini a urla e pianto (con occhi chiusi). In altre parole era tarantolata e il divano certo poi non ha aiutato nei rari momenti di pace.
Stamattina stava un po meglio, anche se il respiro era quello che più mi preoccupava faceva proprio fatica.
Verso le 11 sono andato dalla dottoressa per togliere i punti alla schiena e al rientro trovo Paola con Velantina in braccio: due ore di sonno profondo, ma al risveglio è pianto continuo, mentre non riesce quasi più a respirare e il colorito diventa molto bianco e le labbra violacee.
In quattro e quatrotto chiamiamo i nonni e lasciamo Federica dalla vicina per precipatarci al pronto soccorso di Saronno.
In macchina cerco di tenere sveglia Valentina che ha lo sguardo sempre più assente, il colorito biancastro e il respiro sempre più difficoltoso con gorgoglii strani.... nella fretta naturalmente ho dimenticato la borsa viaggio con i ricambi e lo zaino di Paola con tessere sanitario per l'accettazione e il resto.
Salgo subito in pediatria e mi precipito a cercare un dottore o un'infermiera in reparto, ma non trovo nessuno....vago da stanza a stanza .....il tempo si dilata...il cuore perde colpi, per fortuna Valentina è sveglia e respira anche se con grande difficoltà....alle fine mi indicano la stanza del dottore.
Busso e con sollievo arrivano le prime cure. Il medico è lo stesso che già in passato ha visitato sia Federica che Valentina (un omone di medico, ma molto gentile e buono) e abbiamo avuto sempre una buon ricordo sappiamo ch eè in mano giusta.
Viene subito monitorato il battito e credo la percentuale di ossigeno nel sangue con un apparecchietto messo al piedino.
Il medico decide subito di mettere i tubicini per l'ossigenzione nel naso...più facile dirlo che farlo.
Valentina si scatena come una matta e alla fine siamo in quattro a tenerla ferma con forza per poter permettere al medico (ossia il quinto) di fare questa operazione, ma non è sufficiente, Valentina appena può staccato tutto.
Così avvolgiamo la piccola in un lenzuolino per bloccargli il movimento delle braccia.
Stessa cosa per il prelievo del sangue. I medici non trovano subito la vena e lei si dispera più che mai.
Alla fine ce la facciamo e i campionicini vanno subito in laboratorio per fare le analisi e vedere cosa può essere.
Sembra di essere in un film: gli steccano il braccio del prelievo, perchè è stata messa una farfallina (per poter facilmente poi inserire o prelevare); ha il tubo dell'ossigeno e il filo al piedino con luce rossa collegato alla macchinetta del controllo cuore che ogni tre per due suona insistentemente...
Valentina è ovviamente spaventata da tutte queste persone che si muovono intorno a lei e gli fanno anche del male...i suoi occhi sono dilatati e risaltano ancora di più sul viso pallido e stremato.
Ma non è finita qui, occore aspirare dal naso e sempre tra urla e movimenti convulsi mandano una sonda nel nasino per prelevare i campioni da spedire per le analisi....
Alla fine la sua camera è pronta e io mi trovo a correre dietro all'infermiera, che a passo di carica, tieni le varie macchine a cui è attaccata Valentina e così mi ritrovo a guardare con apprensione i vari tubi e fili sperando che non si stacchino....
Finalmente un po di pace.
Valentina si tranquillizza e il respiro diventa quasi normale.
Per ora non c'è diagnosi, se non che è arrivata al Pronto soccroso con un'insuffienza respiratoria...data da cosa...domani speriamo di saperlo...per ora non si sbilanciano....
Il pomeriggio poi è stato un vai e vieni dall'ospedale a casa e viceversa con Federica un po sconbussolata da questo eventi "strani"...per fortuna ora dorme...speriamo che sia una buona notte anche per la sorellina e la mamma..
lunedì 28 novembre 2011
S.O.S TATA vs MARY POPPINS
Ieri a monza la piccola Federica e la nonna Angela hanno visto la videocassetta di Mary Poppins.
Una leggenda anche per me (il film risale al 1964!!!!).
Ma quanto era bella Julie Andrews....
Forse da altri sono già state fatte queste osservazioni, ma guardando dei piccoli pezzi mi si è accesa una lampadina.
Tante sono le analogie con il programma di tata Lucia....sembra proprio che non sia stato inventato.... niente....
Che dire poi: le canzoni e la magia dei cartoni e del film sono irresistibili, anche per i super bimbi tecnologici di oggi.
Una leggenda anche per me (il film risale al 1964!!!!).
Ma quanto era bella Julie Andrews....
Forse da altri sono già state fatte queste osservazioni, ma guardando dei piccoli pezzi mi si è accesa una lampadina.
Tante sono le analogie con il programma di tata Lucia....sembra proprio che non sia stato inventato.... niente....

Visto la presenza di due bimbe in casa. ammetto che qualche volta abbiamo guardato la trasmissione per vedere le soluzioni adottate e i vari aspetti pratici, di convivenza e di regole proposte.
Come per i piccoli del film, alla base di tutto (spesso, non sempre) è l'assenza da parte dei genitori alla loro crescita o la mancanza di un minimo di regole e progetti...abbandonandoli a se stessi nel mare di giochi e di televisione, computer messi a disposizione per supplire in qualche modo le mancanze di attenzione,tempo, affetti, fantasia ......
venerdì 18 novembre 2011
21 giorni...3 settimane
Purtroppo il cambio di compagnia telefonica si sta rivelando un po confuso e con qualche piccolo problema.
Dopo un inizio Ok, la linea internet ha cominciato a sconnettersi ogni tanto, per poi diventare sempre più ....sconnessa e inutilizzabile.
Adesso è da un giorno che anche la linea telefonica è muta...
Devo dire che alle mie telefonate hanno sempre risposto presto e con gentilezza, mandando fuori i loro tecnici..per ora la cosa è ancora poco definita e sicura/affidabile spero che la risolvino una volta per tutte.
Detto questo e quindi spiegata la mia latitanza dalla rete, siamo arrivati al 21 giorno, 3 settimane...domani porto a scuola i confetti e comunico la notizia a tutti.
Cambiando discorso, mi sono piaciute le battute sentite stamattina su Radio Deejay sul governo e i nomi dei nuovi ministri:
1) dal governo sono usciti i maroni per entrare la passera....
2) al governo ci sono tre donne e una sola passera...qualcuno mente
3) è la prima volta che al governo c'è passera, ma non ci sono i politici....
Dopo un inizio Ok, la linea internet ha cominciato a sconnettersi ogni tanto, per poi diventare sempre più ....sconnessa e inutilizzabile.
Adesso è da un giorno che anche la linea telefonica è muta...
Devo dire che alle mie telefonate hanno sempre risposto presto e con gentilezza, mandando fuori i loro tecnici..per ora la cosa è ancora poco definita e sicura/affidabile spero che la risolvino una volta per tutte.
Detto questo e quindi spiegata la mia latitanza dalla rete, siamo arrivati al 21 giorno, 3 settimane...domani porto a scuola i confetti e comunico la notizia a tutti.
Cambiando discorso, mi sono piaciute le battute sentite stamattina su Radio Deejay sul governo e i nomi dei nuovi ministri:
1) dal governo sono usciti i maroni per entrare la passera....
2) al governo ci sono tre donne e una sola passera...qualcuno mente
3) è la prima volta che al governo c'è passera, ma non ci sono i politici....
martedì 1 novembre 2011
Pietro Di Pace...1.11.11.
Oggi è nato Pietro.
AUGURI a papà Alessandro e mamma Roberta.
Una data che è tutto un programma...tutti numeri 1!
Sarà il destino?
Sarà il fato!
Sarà il 7 miliardario abitante di questo pianeta?
Sarà, ma noi siamo molto felici per loro e questo basta.
AUGURI a papà Alessandro e mamma Roberta.
Una data che è tutto un programma...tutti numeri 1!
Sarà il destino?
Sarà il fato!
Sarà il 7 miliardario abitante di questo pianeta?
Sarà, ma noi siamo molto felici per loro e questo basta.
sabato 29 ottobre 2011
Gramellini...41..zucca o limone?
Se per caso fosse sfuggito a qualcuno:
MASSIMO GRAMELLINI - LA STAMPA Mi chiamano Medio Alto, ma il mio
soprannome è Rintracciabile. Sono quello che non può nascondersi, quello
che paga. Anche stavolta. Il governo della Libertà mi impone tasse
svedesi per continuare a fornirmi servizi centrafricani. E io le verserò
fino all'ultimo centesimo, senza trucco e senza inganno, da vero
scandinavo. Poi però rimango un italiano e allora mi si consenta di
essere furibondo.
Punto primo. Mi sono scocciato di pagare per il
funzionamento di una giostra su cui non esercito alcun controllo. Il
debito lo avete fatto voi e lo saldo io. Ma avrò almeno il diritto di
pretendere che la smettiate di indebitarvi ? A quanto pare, no. Io
vorrei che i miei soldi - frutto del lavoro quotidiano e non di una
eredità o di un gratta e vinci - servissero a finanziare le scuole e gli
asili-nido, a umanizzare le carceri, a ripulire gli ospedali, a pagare
gli stipendi degli insegnanti, dei poliziotti e dei tanti impiegati che
svolgono con impegno la loro missione di servitori dello Stato. Invece
so già che verranno gettati fra le fauci del Carrozzone Pubblico, che se
li divorerà in un sol boccone per poi rivoltarsi famelico contro di me,
chiedendomi altro cibo. So già che la politica, cioè quell'accozzaglia
di affaristi senza ideali che ne usurpa il nome, li userà per tenere in
piedi gli enti inutili, le baracche elettorali, le torme di parassiti
che campano da decenni alle spalle dei contribuenti. Non è dunque il
prelievo in sé a indignarmi. Ma la sua assoluta inutilità. In attesa di
riforme strutturali, che dopo vent'anni di chiacchiere sono ancora e
sempre «allo studio», i miei soldi serviranno solo a perpetuare un
sistema che non mi piace, a garantire la pace sociale dei furbi, non
quella dei poveri.
Punto secondo. Accetto di farmi spremere, ma non di
farmi prendere in giro. Quelli che vengono contrabbandati come tagli
alla politica sono in realtà tagli ai servizi degli enti locali, che si
rivarranno sui cittadini, cioè di nuovo, sempre e soltanto su di noi.
Punto terzo. Trovo giusto che, in tempi di crisi, chi guadagna meno di
tredicesime e alle pensioni). Mentre considero una vergogna che il
collega che guadagna quanto me, ma ha cinque figli a carico, non abbia
diritto a uno sconto. Il padre di una famiglia numerosa che incassa 90
mila euro lordi l'anno (circa 4000 netti al mese) non è un Super Ricco e
nemmeno un Medio Alto. E' un Medio Impoverito che deve già versare più
degli altri per i medicinali e le tasse scolastiche dei figli, e che da
domani non avrà più neanche i mezzi per tentare di scuotere, con i suoi
consumi, l'encefalogramma piatto dell'economia. Mi sembra incredibile
che la Chiesa, sempre così lesta a dire la sua su gay e moribondi, non
abbia saputo imporre a un governo di sepolcri imbiancati la difesa reale
della famiglia, accontentandosi di conservare intatti, anche in questa
tormenta, i propri scandalosi privilegi fiscali.
Ultimo punto (ma è di
gran lunga il primo). Mi sta bene che i poveri non paghino. Ma perché
non pagano neanche i ricchi veri? A Lugano le banche hanno dovuto
mettere fuori i cartelli: cassette di sicurezza esaurite. Segno che nei
giorni scorsi un esercito di compatrioti ha sfondato le frontiere per
andare a nascondere del denaro. Sono i signori del secondo e del terzo
Pil (il nero e il mafioso). Quelli con il Pil sullo stomaco. Gli
Irrintracciabili. Scommettiamo che il più facoltoso di loro dichiarerà
al fisco 89.999 euro? Li disprezzo. Persino più dei politicanti. Giuro
che d'ora in avanti non avrò più pietà. Chiederò scontrini a tutti su
tutto. E se mi diranno: «Ma così, dottore, non posso più farle lo
sconto», li andrò a denunciare. Poiché sono l'unico che paga, in questo
accidenti di Paese, voglio cominciare a togliermi qualche sfizio
anch'io
giovedì 20 ottobre 2011
CI SPOSIAMO
Ebbene SI, è iniziato il conto alla rovescia per la data del nostro matrimonio....
Ieri siamo andati in Comune per le pubblicazioni e i preparativi per la cerimonia sono già iniziati da quest'estate.
Nonostante le buone intenzioni di essere tranquilli, rilassati e di preparare il tutto in maniera "soft" non mancano le discussioni e la traversie...ma penso che faccia parte del gioco.
mercoledì 19 ottobre 2011
Si festeggia....
50 che cosa?
Ma, provate proviamo ad indovinare:
50 cent….non penso proprio...
Anni 50 e le canzoni di allora….
50 anni? buon compleanno. No, sono ancora sono sotto la soglia del mezzo secolo…
50% di sconto… per i saldi siamo un po fuori stagione…
Canale 50 …un canale di sport….chissà se passa l’Orientamento?
Articolo 50 della costituzione….meglio lasciar perdere
Categoria M 50 vedi sopra….
MA ALLORA COSA SARA’ MAI QUESTO NUMERO?
Rirproviamo
TOP 50 ..entra nei primi 50 in classifica….mi sa che quest’anno esco alla grande
Televisore da 50 pollici…
..ma forse domani svelo l’arcano….
mercoledì 12 ottobre 2011
..i colori dell'autunno
Oggi, hanno detto gli esperti era l'ultimo giorno d'estate...non è stata proprio una giornata bellissima e assolata e neanche caldissima, come alcune delle giornate scorse, ma ci ha rivelato delle sorprese fotografiche...
Il monte rosa dal lago di Monate....
Gli alberi sulle rive del lago di Varese....
Il monte rosa dal lago di Monate....
Gli alberi sulle rive del lago di Varese....
martedì 11 ottobre 2011
Siam (quasi) tutti asini????
Storiella arrivata da Roberto: un'altro sputno di riflessione....

In piedi su una cassetta della frutta, gridò a chi passava che avrebbe comprato a €
I contadini erano effettivamente un po' sorpresi, ma il prezzo era alto e quelli che accettarono tornarono a casa con il portafoglio gonfio, felici come una pasqua.
L'uomo venne anche il giorno dopo e questa volta offrì 150 € per asino, e di nuovo tante persone gli vendettero i propri animali.
Il giorno seguente, offrì 300 € a quelli che non avevano ancora venduto gli ultimi asini del villaggio.
Vedendo che non ne rimaneva nessuno, annunciò che avrebbe comprato asini a 500 € la settimana successiva e se ne andò dal villaggio.
Il giorno dopo, affidò al suo socio il gregge che aveva appena acquistato e lo inviò nello stesso villaggio con l'ordine di vendere le bestie 400 € l'una.
Vedendo la possibilità di realizzare un utile di 100 €, la settimana successiva tutti gli abitanti del villaggio acquistarono asini a quattro volte il prezzo al quale li avevano venduti e, per far ciò, si indebitarono con la banca.
Come era prevedibile, i due uomini d'affari andarono in vacanza in un paradiso fiscale con i soldi guadagnati e tutti gli abitanti del villaggio rimasero con asini senza valore e debiti fino a sopr

Gli sfortunati provarono invano a vendere gli asini per rimborsare i prestiti. Il corso dell'asino era crollato. Gli animali furono sequestrati ed affittati ai loro precedenti proprietari dal banchiere.
Nonostante ciò il banchiere andò a piangere dal sindaco, spiegando che se non recuperava i propri fondi, sarebbe stato rovinato e avrebbe dovuto esigere il rimborso immediato di tutti i prestiti fatti al Comune.
Per evitare questo disastro, il sindaco, invece di dare i soldi agli abitanti del villaggio perché pagassero i propri debiti, diede i soldi al banchiere (che era, guarda caso, suo caro amico e primo assessore).
Eppure quest'ultimo, dopo aver rimpinguato la tesoreria, non cancellò i debiti degli abitanti del villaggio ne quelli del Comune e così tutti continuarono a rimanere immersi nei debiti.
Vedendo il proprio disavanzo sul punto di essere declassato e preso alla gola dai tassi di interesse, il Comune chiese l'aiuto dei villaggi

Su consiglio disinteressato del banchiere, tutti decisero di tagliare le spese: meno soldi per le scuole, per i servizi sociali, per le strade, per la sanità ... Venne innalzata l'età di pensionamento e licenziati tanti dipendenti pubblici, abbassarono i salari e al contempo le tasse furono aumentate.
Dicevano che era inevitabile e promisero di moralizzare questo scandaloso commercio di asini.
Questa triste storia diventa più gustosa quando si scopre che il banchiere e i due truffatori sono fratelli e vivono insieme su un isola delle Bermuda, acquistata con il sudore della fronte. Noi li chiamiamo fratelli Mercato.
Molto generosamente, hanno promesso di finanziare la campagna elettorale del sindaco uscente.
Questa storia non è finita perché non sappiamo cosa fecero gli abitanti del villaggio.
E voi, cosa fareste al posto loro? Che cosa farete?
martedì 6 settembre 2011
Lo studio rende al massimo se si fa attività fisica
Articolo tratta dal Corriere della sera del 4 settembre 2011
MILANO - Che ansia e stress — non importa quale sia la causa scatenante (paura dei compagni, dei professori o insicurezza) — siano nemici delle buone prestazioni scolastica è cosa nota. Ma altrettanto nota è l’efficacia dell’esercizio fisico nel ridurre gli effetti negativi di questi stati psichici, grazie a processi neurochimici che aumentano la secrezione di determinati ormoni, inibendone altri: con il movimento, infatti, il cortisolo, uno degli ormoni dello stress, diminuisce, mentre il livello delle endorfine, la nostra "morfina" naturale, aumenta. Allora, come convincere i ragazzi a fare più moto? Non è difficile come potrebbe sembrare. Lo dimostra uno studio texano, appena pubblicato sulla rivista scientifica Pediatrics, in cui si è visto che basta persuadere gli studenti ad andare a scuola a piedi per una settimana (nello studio il ruolo di "persuasori-accompagnatori" era affidato agli stessi ricercatori), per vederli poi rinunciare spontaneamente a bus e auto dei genitori e prolungare, in generale, il tempo dedicato allo sport. Ma l’attività motoria non è solo un deterrente per ansia e stress. Specie nei ragazzi in fase di sviluppo è la soluzione più semplice ed efficace per arginare l’obesità e — effetto forse meno risaputo — per migliorare le performance intellettuali. Sono numerosi gli studi che lo dimostrano. Tra i tanti, se ne possono citare due. Il primo è quello «storico», dei ricercatori statunitensi della Medical University of South Carolina Children’s Hospital, in cui si è riscontrato che ad un incremento dell’attività fisica durante le ore scolastiche seguiva un evidente miglioramento dei voti in tutte le materie.
MEMORIA MIGLIORE - Il secondo, più recente, è dell’Università dell’Illinois: grazie alla risonanza magnetica, si è visto, analizzando bambini di 9-10 anni, che la zona cerebrale dell’ippocampo, fondamentale nei processi di memorizzazione, era più estesa in quelli sportivi rispetto ai sedentari. «Se durante l’infanzia il corpo è più attivo anche il cervello e tutte le sue funzioni ne ricavano benefici — precisa Franco Carnelli, primario della Unità operativa di ortopedia e traumatologia dell’IRCCS Multimedica di Sesto San Giovanni, per tantissimi anni medico dell’Olimpia Basket Milano —. Le connessioni sinaptiche del cervello non solo vengono potenziate, ma se ne creano di nuove. I bambini sportivi ottengono abitualmente risultati migliori nei test di memoria, dimostrano una maggiore capacità di concentrazione e presentano una maggiore coordinazione visu-spaziale. Inoltre, grazie alle maggiori occasioni di scambi sociali e alla possibilità di vivere in ambienti che presentano stimoli diversi dai soliti sono più recettivi e socievoli. E anche più sereni e felici, come ha dimostrato uno studio di Rebecca White, della West Virginia University, in cui è stata soprattutto evidenziata l’importanza del gioco di squadra per migliorare la qualità della vita».
Il movimento riduce la tensione da prestazione e può migliorare le performance intellettuali degli studenti
RICERCA
MEMORIA MIGLIORE - Il secondo, più recente, è dell’Università dell’Illinois: grazie alla risonanza magnetica, si è visto, analizzando bambini di 9-10 anni, che la zona cerebrale dell’ippocampo, fondamentale nei processi di memorizzazione, era più estesa in quelli sportivi rispetto ai sedentari. «Se durante l’infanzia il corpo è più attivo anche il cervello e tutte le sue funzioni ne ricavano benefici — precisa Franco Carnelli, primario della Unità operativa di ortopedia e traumatologia dell’IRCCS Multimedica di Sesto San Giovanni, per tantissimi anni medico dell’Olimpia Basket Milano —. Le connessioni sinaptiche del cervello non solo vengono potenziate, ma se ne creano di nuove. I bambini sportivi ottengono abitualmente risultati migliori nei test di memoria, dimostrano una maggiore capacità di concentrazione e presentano una maggiore coordinazione visu-spaziale. Inoltre, grazie alle maggiori occasioni di scambi sociali e alla possibilità di vivere in ambienti che presentano stimoli diversi dai soliti sono più recettivi e socievoli. E anche più sereni e felici, come ha dimostrato uno studio di Rebecca White, della West Virginia University, in cui è stata soprattutto evidenziata l’importanza del gioco di squadra per migliorare la qualità della vita».
GLI SPORT MIGLIORI - Ci sono sport che possono essere considerati migliori di altri per incrementare le performance cognitive? «Tutti offrono benefici fisici e psichici, ma se si vuole puntare specificatamente a un maggiore sviluppo cognitivo è meglio preferire discipline che non affatichino eccessivamente; simmetriche, che facciano impiegare contemporaneamente entrambi gli arti e sia la parte superiore che inferiore del corpo; complesse, in cui i movimenti non siano automatizzati e ripetitivi; di squadra, in modo che sia indispensabile interagire continuamente con i compagni — risponde Carnelli —. A questa categoria appartengono tutti gli sport con la palla, che hanno anche il vantaggio di essere ludici: pallavolo, basket, pallanuoto, calcio, rugby, pallamano. Ma si può puntare anche sulle attività che prevedono il confronto diretto fra due contendenti, come judo, karate e scherma, sport caratterizzati da gesti tecnici e dinamiche differenti, ma in grado di stimolare anch’essi specifiche aree cognitive. Le attività, viceversa, che prevedono prove "in solitaria", quali la maratona, il nuoto, pur essendo molto educative in quanto esaltano qualità come la concentrazione e la resistenza alla fatica, dal punto di vista cognitivo sono poco utili». Quanto tempo è necessario dedicare all’attività fisica? «Tre sedute settimanali, — conclude Carnelli — ognuna di circa un'ora, preferibilmente di attività aerobica, sono più che sufficienti per far bene alla mente dei ragazzi oltre che al corpo».
Mabel Bocchi
Io mi ricordo dell'autrice e voi?
venerdì 29 luglio 2011
Pietro…Mattia…un colibrì…una goccia d'acqua...
Settimana intensa di avvenimenti e “meraviglie”….
Lunedì sera arrivano a casa nostra la coppia Ale e Roberta con non solo il sesso del futuro nascituro ma anche il nome…si chiamerà PIETRO DIPACE.
Serata tranquilla e serena con la sorpresa (per loro) del video di Nozze “non ufficiale”…in realtà le immagini da me riprese le avevo poi trasferite sulla chiavetta di Ale e quindi pensavo che fossero note e viste.
Invece gli sono sfuggite è stata quindi una prima assoluta.
Grande sorpresa non solo di vedere immagini del loro matrimonio (come l’abbiamo vissuto noi) ma anche un piccolo montaggio con titoli, musica ecc.
Una goccia....
Federica in piscina oltre ad esserci stata per 90 minuti di seguito (vero record), ha imparato così per scherzo, imitando il sottoscritto, a fare la fontanella che spruzza dalla bocca.
Bellissimo vedere i suoi tentativi di far entrare l’acqua e poi cercare di fare lo zampillo…
Nella piscina piccola avevano poi sistemato le pedane, rendendo una parte della piscina ancora più bassa..giusta giusta per lei…massimo il suo divertimento nel camminare, correre e saltare nell’acqua bassa e poi passare con un passo nell’acqua alta dove grazie ai bracioli stava a galla e cercava di nuotare.
Alla fine una volta usciti e tolti i bracioli ci è venuta la pensata di tornare nella piscina bassa bassa…grande la gioia nei suoi occhi nel muoversi senza impedimenti....come se fosse libera...
Ha provato anche uno scivolamento in avanti ..finendo sott’acqua…
Colibrì....
Venerdì c’è stato il matrimonio tra Chiara e Giuseppe…a Chiara siamo debitori visto che grazie a lei ben 7 anni fa ci siamo conosciuti…
Matrimonio a Busto alle 16.00 e pranzo in una bellissima villa sul lago maggiore.
Tempo perfetto, posto molto bello, piscina, vista lago, prato immenso, cibo ottimo (forse qualche zanzara di troppo), un po dispersivo e poco pratico per poter assaporare il cibo.
Alla fine al posto delle bomboniere un piccolo ricordo e una piccola storia del Colibrì….(le bomboniere sostituite da un aiuto alla Onlus di Senago la Goccia).
E Mattia cosa c'entra....a novembre Chiara diventerà mamma di Mattia...
venerdì 1 luglio 2011
7 anni, due figlie e 300 grazie
7 2 300
Di anni ne sono passati appunto 7 e sono arrivate anche 2 bellissime bambine: un vero spettacolo della natura.
Accanto a questo, anche un GRAZIE a tutti quelli che ogni tanto passano a leggere le varie notizie che scrivo, in media sui 300 contatti al mese con un picco di 500 nel mese di maggio.
Forse per alcuni saranno pochi, per me sono tanti...Grazie
adesso per un periodo di 10-15 giorni non so cosa scriverò visto che sono al mare con tutta la famiglia....
Buone vancanze anche a voi.
mercoledì 29 giugno 2011
Fiori d'arancio in casa OriComo: Mara si SPOSA!!!!
Alla due giorni della Lombardia ho ricevuto da Mara Castiglioni le partecipazioni per il suo imminente matrimonio.
Il giorno 17 settembre a Capiano alle 15.30 si unirà con Simone.
Il bigliettino è in stile Mara, molto carino e giovanile.
Fin da ora un augurio di cuore da tutta la famiglia ad una nuova famiglia.
mercoledì 22 giugno 2011
POWER BALL e la cuffia rotatori
Esistono sia il modello base e quello con computer e luci. Funziona con l’effetto giroscopio e una volta avviata (all’inizio non è facile perché bisogna “andare dietro” al movimento del rotore senza aver fretta) occorre “tenerla” e ci vuole forza soprattutto nei muscoli della mano e dell’avambraccio per contrastare l'effetto del rotore.
Ho cercato nel sito www. Nsdball.com ma non ho trovato granchè di esercizi e così mi sono messo di buzzo buono a inventarli io.
Niente di particolare se non riadattare gli esercizi che eseguivo con l’elastico, avendo la palla nella mano.
E’ poco ingombrante, si può fare in ogni situazione, di notte è molto “stroboscopia-dance” mi sembra (e i risultati ci sono) un ottimo complemento agli altri esercizi: pesi, elastici, nuoto, bastone.
venerdì 10 giugno 2011
Dalle parole ai fatti....50% quote rosa....Si referendum
Dalle parole ai fatti...bravo Pisapia e non solo ma si assume da subito la resopnsabilità di tutto....altri la scaricano sempre sugli altri!!!!
Non sono certo delle modelle, ne delle show girl, ne delle miss ne tantomeno delle igenisti dentali (con tutto il rispetto per questo mestiere) ...il lavoro che le aspetta sarà duro e non vorrei essere proprio nei loro panni...forza e auguri di cuore.
L'expo così tanto sbandierato alla luce dei tagli era stato completamtente rivisto e ridimensionato (nell'idea-progetto molto bella) oltre ai mille problemi di avvio da italinetta piccola e provinciale...speriamo che il nuovo responsabile sappia metterci mano in maniera competente.
ATTENZIONE la scheda dei REFERENDUM è copiativa, quindi se nel segnare si sovrappone dovrà essere annullata, ma andate a votare...
Non sono certo delle modelle, ne delle show girl, ne delle miss ne tantomeno delle igenisti dentali (con tutto il rispetto per questo mestiere) ...il lavoro che le aspetta sarà duro e non vorrei essere proprio nei loro panni...forza e auguri di cuore.
L'expo così tanto sbandierato alla luce dei tagli era stato completamtente rivisto e ridimensionato (nell'idea-progetto molto bella) oltre ai mille problemi di avvio da italinetta piccola e provinciale...speriamo che il nuovo responsabile sappia metterci mano in maniera competente.
ATTENZIONE la scheda dei REFERENDUM è copiativa, quindi se nel segnare si sovrappone dovrà essere annullata, ma andate a votare...
TIMEX IRONMAN TRIATHLON 150 LAP

Avevo bisogno di un orologio con sveglia (meglio se due), con cronometro e con almeno 30 memorie.
Alla ine la mia ricerca è caduta su questo modello.
Vantaggi
Una volta indossato mi è piaciuto molto sia a livello estetico (io l'ho preso black ma esiste anche in orange), si a livello di "vestibilità" nel senso che è giusto per il mio polso, non pesa troppo, ha delle linee molto accattivanti.
Tra le altre funzioni una simpatica e il TapScreen™: basta un tocco sul quadrante e questo inizia o splitta i tempi (con la possibilità di tre regolazioni di pressione).
Per ora sono contento dell'acquisto.
Svantaggi
Alcuni possessori affermano che durante allenamenti nel bosco si attiva il tapscreen perchè si tocca dentro accidentalmente.
Nel cinturino hanno inserito nel passante una specie di dentino per tenere fermo questo unendo i due cinturini, mi è saltato via.
Spero che il cinturino sia resistente alle tante volte che lo apro e chiudo per toglierlo.
Iscriviti a:
Post (Atom)