Voto: 8
I due autori hanno scelto 150 giornate a loro avviso significative, distribuendole equamente fra i quindi decenni dell’unità d’Italia.
Innanzitutto una lettura piacevole e visto la durata di ogni “giornata-episodio”(circa due paginette), di facile lettura anche a spizzichi e bocconi.
Quante cose non sapevo (e non so), quanti racconti stitici che ci sono nei libri di storia, ma due cose mi hanno colpito in questo libro, forse nella mia ingenuità.
La prima: fin dall’inizio, 150 anni fa, si sono avuti scandali di soldi, di donne, “insulti” e bagarre nel parlamento, maneggi, interessi personali, tutti (o quasi) alla ricerca della poltrona e del potere, tali e uguali a quelli di oggi: non è cambiato niente!!!
Che tristezza e purtroppo la storia non insegna proprio niente o non vuole insegnare…o qualchuno non vuole imparare?
La seconda: quanti episodi nazionali “irrisolti”, incomprensibili, perché insabbiati, depistati, archiviati in fretta, nascosti, quante bugie e quanto poca memoria ha la gente e il popolo italiano pronto a dimenticare per correre dietro ad altre sirene luccicanti e irraggiungibili ai più…anche se te le fanno sembrare alla tua portata di persona normale…è sempre maggiore il distacco tra i pochi (ricchi, potenti e...forse ignoranti) e le persone normali.
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