Oggi, lunedì 11 luglio, è finito il soggiorno di nonna Carla con le nipotine. La sua paura, infondata, di passare troppo tempo in vacanza e di stufarsi è stato... l’esatto contrario. I cinque giorni sono volati come un battito di ciglia e ora, che tutti noi avevamo preso un po di ritmo e la noia la si era dimenticata a casa, ho dovuto riaccompagnarla a Saronno.
Se in un primo momento avevo pensato all’ipotesi auto, poi ho cambiato per il treno.
Partenza in auto da Bellaria per la stazione di Rimini, grazie a Carlo. Qui attendiamo il treno da Ancona, una “Freccia bianca”, in ritardo di 8 minuti. I nostri posti prenotati, sono liberi, ma viaggiano in direzione opposta a quella di marcia e così li scambiano con altri gentili passeggeri.
Ogni posto ha un piccolo tavolino centrale fisso, un vero attentato alle ginocchia e alle gambe di chi vuole raggiungere il posto al finestrino!!! A mala pena ci sta il PC (forse il mio è grande) ma non c’è posto per il mouse. Aria condizionata a pieno regime e il treno che corre nella grassa Emilia per arrivare a Piacenza e poi su fino verso Milano in orario o quasi.
I piani iniziali erano di prendere il treno alla Centrale per arrivare fino a Saronno tramite il nuovo passante, ma bisognava aspettare quasi un’ora e così trascino mia mamma in metrò e sulle Nord.
E’ un po frastornata, si guarda in giro incuriosita da tutta questa gente. Gente stramba, dai mille colori della pelle, degli abiti e delle acconciature. Tutti si stanno muovendo sicuri, sanno dove devono andare con bagagli,borse, zaini, passeggini. Forse i cambi di mezzi e io che vado al galoppo trascinando l’azzurra borsa rigida di Paola, suo punto di riferimento, la mandano comunque fuori strada. Spero che sia stata contenta di questi giorni passati soprattutto con le nipotine e forse il suo sorriso con gli occhi ridenti quando arrivava Federica tutta di corsa per abbracciarla era la conferma. Più di una volta, nella breve strada stanza albergo-bagni-sdraio (circa 70 metri) partiva per la tangente alla ricerca disperata del nostro posto, in un mare di ombrelloni tutti uguali (in effetti il nostro bagno n. 5 era molto grande).
Grazie ad un passaggio di Emanuela arriviamo a casa alle 12.35. Io sono un po deluso perché speravo di prendere un treno presto per ritornare dalle mie ragazze a Rimini, ma da Saronno in questo orario c’era solo calma piatta. Così mi tranquillizzo e accompagno mia mamma in vitsa anche delle sue reazioni alle pulizie di casa. Provo lo stesso su internet di Stefano e scopro la combinazione Freccia Rossa e Freccia Bianca per Rimini. Forse ce la faccio se tutti i mezzi funzionano a pieno regime. Parto così di corsa per acchiappare il treno e fortuna vuole che prendo non solo il Malpensa express ma che ferma in centrale.
Ale! Contento vado alla ricerca della biglietteria, dopo i grandi cambiamenti della Centrale faccio fatica ad orientarmi e quando la trovo, trovo anche una bella e lunga coda…addio treno!
Ma vedo che ci sono anche le biglietterie automatiche…e senza grossi problemi (anche perché sapevo tutto su treni,cambi ecc) faccio i biglietti. Prima parto con il Freccia Rossa (avevo proprio voglia di provare questa nuova meraviglia delle FS) e poi da Bologna a Rimini con il Freccia Bianca.
Tra i due le grosse differenze sono il numero di stazioni di fermata, che corre un po di più (FR 360km/h e FB 260km/h), una linea di colore di sedili + raffinata e se vuoi internet. AH dimenticavo, che a quelli di prima classe viene offerto il cocktail di benvenuto.
Tutto bene anche se non sento questa velocità sopra i 300 km (sarà vero!!!) e in un attimo arrivo a Bologna dove mi accoglie un'afa terribile.
Ora aspetto il treno per Rimini e scopro che è il Freccia Bianca partito da Milano...ma come, ho speso 20 euro in più e adesso prendo il treno che partiva da Milano...aspettavo un po e prendevo questo....peccato che questo è partito 45 minuti prima del mio...e così riesco a riprendere il treno che mi ero lasciato sfuggire a Milano.
Avviso Carlo che mi viene prendere in stazione e alle 17.15 sono dai miei gioielli per andare in spiaggia....e qui Federica fa il primo vero bagno da sola con tanto di tuffi in acqua e piccole nuotate in un clima perfetto, con il sole ormai prossimo al tramonto e la gente che si prepara alla cena e passeggiata struscio d'obbligo.