Informazioni personali

Papà di due bellissime bimbe Federica e Valentina, marito dal 9 dicembre 2011 di Paola. All'inizio di una grande avventura: la vita...

mercoledì 21 novembre 2012

DIDO ...CREATIVO CULINARIO

Oggi dopo  la scuola e il nido era in programma "cucina: formine di  focaccina".
Federica al rientro a casa, ha trovato la sua amichetta che l'aspettava per giocare e giustamente l'ho lasciata a casa dell'amica.
Valentina  dopo aver "rotto" al nido tutto il giorno la sua educatrice che oggi avrebbe fatto le formine di focaccia, me la sono tirata dietro come aiuto cuoco.
Naturalmente al momento di fare le formine...le cerco dappertutto ma non le trovo.
 E ora che si fa?
Visto che usano spesso con sommo divertimento il Dido e le formine, ho dato una  bella lavata e via... .
DIDO  CREATIVO  CULINARIO
Valentina si è impegnata molto e le sue formine preferite erano in assoluto le stelline e il cuoricino.
Una volta cotte ho quasi dovuto lottare strenuamente per salvarne qualcuna per l'indomani, visto che tra lei, Federica e la mamma facevano a gara a chi ne mangiava di più.

mercoledì 14 novembre 2012

L'arte di ascoltare i battiti del cuore- Sendeker

Voto: 8
Un libro che parte, anzi che non parte.
Faccio fatica a leggere le prime pagine,ma basta poco ancora poco e  il decollo.
Libro estremamente sensibile, tocca argomenti "pesanti", ma è bello leggerlo.
E' una storia d'amore oltre i confini del tempo e degli aspetti fisici e "disabilità varie".
Chi vuole viaggiare in altri paesi in altre culture e vuole sperare è il libro che fa per lui/lei.

venerdì 9 novembre 2012

Capriate - Minitalia - Leolandia


Uscita n. 4
Camper: Elnagh Clipper 50 soprannominato Camperer (da Valentina)
Weeek end dei morti: un’ultima possibilità di fare una piccola vacanza tutti quanti prima del ritiro invernale. Risolto il problema delle luci interne: era saltata la batteria: ho preso una zenit AGM da 100 ampere.
Mi fido ciecamente del meteo che solo per la giornata di venerdì 2 novembre  da bel tempo, mentre per  le altre giornate c’è rischio pioggia.
Giovedì pomeriggio partenza e prima tappa dai nonni a Monza per ricordare i cari al cimitero e fare una passeggiata con le bimbe per far conoscere i loro bisnonni.
Purtroppo si addormentano pesantemente tutt’e due e così facciamo salotto nel camper con i nonni (era la loro prima volta), nonostante un pomeriggio che si era messo al bello.

Capriate
Arriviamo dall’autostrada e subito prima dell’ingresso andiamo al centro commerciale dove faccio due acquisti (molto comodo e risparmioso: il gasolio a 1,6 non lo vedevo da molto tempo).
Al parcheggio del parco ci sono già una ventina di altri camper….per Paola una garanzia di sicurezza.
Notte tranquilla.

Parco divertimenti.
La storia è lunga (non la scrivo perché altri sono stati più bravi di me), ma attualmente si è molto rinnovato e ogni anno propone attrazioni nuove…e Minitalia passa in secondo piano.
Il costo per una famiglia non è certo abbordabile e la scelta di passare due giorni è stata ..forzata.

Il parco è completamente trasformato/addobbato per la festa di Halleowin con tanto di musica personalizzata (Leo è la mascotte) e alla mattina presto (9.30) non c’era molta gente e quindi abbiamo girato in piena tranquillità senza fare alcuna coda da nessuna parte (al rientro per il pranzo il parcheggio era strapieno).

Dopo un inizio con nuvolaccie nere il cielo è diventato azzurro e un bel sole ci ha tenuto compagnia tutto giorno: perfetto.
Le bimbe si sono divertite alla grande con alcuni giochi dove non volevano più scendere…ma avendo due giornate non c’era problema.
A poco a poco la gente è diventata tantissima, ma comunque sostenibile e vivibile.
Pranzo tranquillo in camper e poi secondo giro con lo spettacolo dei pappagalli (l’unico per quel giorno) non particolarmente attrattivo anche se istruttivo.
Altri spettacoli tipo Peter Pan ci sarebbero stati solo il giorno dopo (sabato pomeriggio).

Bello e magico anche nel tardo pomeriggio con le luci delle giostre e quell’atmosfera “fanciullesca” che si respira nei parchi.
Interessante anche la parte della fattoria con tantissimi animali di piccola taglia.
Ovviamente poco sfruttate la zona dove le giostre sono più adatte ai grandi, che vogliono vivere emozioni forti.
Minitalia sempre carina, per sfidarci nel sapere quali città sono state rappresentate, alcune veramente poco note.
Ci vorrebbe un po di movimento dei treni, camion e auto per rendere tutto più realistico.
Belle le statue disseminate lungo il percorso che toccando un tasto raccontano di se o della storia dei luoghi, ci vorrebbe qualcosa di simile anche sulle zattere.

2 giorno
Il tempo si è decisamente guastato e così a parte ripetere le giostre più amate, vediamo alcune cose al coperto: l’acquario e il rettilario.
Il museo di Leonardo: mi aspettavo di più, con il gioco finale carino, ma nel complesso poca roba.
  
 Meno gente, ma anche freddo e pioggia e così dopo il pranzo accendiamo il camper  e torniamo a casa soddisfatti della trasferta.

sabato 3 novembre 2012

La luce sugli oceani - M.L. Stedman

Voto: 8 1/2
Trama: una giovane coppia sposata vive su un  faro in un isolotto desolato ai limiti del mondo australe....
Lui reduce dalla  grande guerra (la prima) e pensare che dall'Australia sono venuti fino in europa per combattere questa crudele e inutile guerra fa pensare. 
Chi è sopravvissuto ha  grandi e tremende cicatrici....e non solo nel fisico...
Tom sposa una giovane ragazza del posto e si trasferiscono sul faro e dopo ben tre aborti spontanei una sera arriva una barca con a bordo un uomo morto e un fagottino di pochi mesi...
Qui parte la vera storia e abilmente c'è uno scontro tra il bene personale e quello degli altri.
Tra la maternità vera che lega madre/padre alla figlia è quella  delle famiglie adottive.....
Il giusto e lo sbagliato, il sacrificio per amore, la natura tremenda, il faro con la sua luce e il suoi bui, le navi che si fidano e riconoscono i vari fari...
Un libro ricco di spunti, di storie che si intrecciano, di bontà e d'amore, ma è difficile decidere da che parte stare, per chi schierarsi....non vorrei mai e poi mai essere nelle stessa situazione...
Un libro anche per le madri e i padri di oggi...
Un consiglio: per chi è sensibile occorre fare scorta di fazzolettini ..
e ne avrete un mare di bisogno....



domenica 14 ottobre 2012

Miniland baby monitor 3,5 " - ASSISTENZA DA 10 E LODE

Circa 2 anni fa avevo acquistato questa telecamera per la sorveglianza dei bimbi.
Come avevo già scritto a suo tempo sono molto soddisfatto dell'acquisto, solo un piccolo neo nel "ragno" per mettere la telecamera in ogni posizione che si desidera (è una specie di cavalletto a tre zampe supersnodabili).
L'attaccatura tra cavalletto e telecamera è un po debole rispetto al peso che deve sopportare: occorre essere molto cauti e "leggeri".
Da un po di tempo ogni tanto avevo un suono molto fastidioso sullo schermo che non mi permetteva di capire i rumori prodotti dalle mie bambini.
Mi collego al sito (è un prodotto spagnolo, ma ci sono molte lingue compreso l'italiano), cerco e trovo il modo di scrivere il mio problema ma qui ci sono solo le possibilità in spagnolo e così grazie alla moglie che parla e scrive spagnolo espongo il problema.
In pochissimo tempo ho una risposta  in italiano che mi dice di mandare via email lo scontrino  e che provvederanno alla sostituzione della telecamera.
Lo faccio e nel giro di tre giorni mi arriva telecamera nuova e tutto ritorna a funzionare perfettamente.
Il tutto senza pagare un soldo e con grande velocità..
Se non l'avessi vissuto stenterei a crederci.
Sono ancora più soddisfatto dell'acquisto...ASSISTENZA da DIECI e LODE.
NB
ho spedito un'email di ringraziamento per il servizio...mi sembrava il meno.

sabato 13 ottobre 2012

La quinta costellazione del cuore - M. Peetz

Voto 7
Un caso letterario in Germania balzato in classifica solo con il passa parola e poi diffuso a macchia d'olio in europa.
Credo che  faranno anche un film.
Il cammino di Santiago de Compostela (o per essere più precisi per Lourdes) compiuto da 5 donne che si ritrovano il "martedì sera" in un ristorante dopo il corso di Francese (loro sono di Colonia).
 Cinque personalità.
 Cinque storie diverse e alcune di  loro durante queste durante il viaggio si troveranno legate insieme  modo sorprendente e inaspettato.
Un libro secondo me per (quasi) solo donne lettrici, ma che si fa leggere senza problemi anche da noi maschietti.
Possibilità di spunti di riflessione sulle storie e senza svelare la trama  il finale che  è abbastanza .... a buon fine...

martedì 9 ottobre 2012

Asiago e Cesuna

A Cesura c’è l’ultima gara di Coppa Italia di Orienteering e visto il nostro amore per questo posto e le previsioni del tempo buone abbiamo deciso di fare un week-end lungo.

Asiago
Asiago è una piccola cittadina sull’altopiano molto carina e gradevole da soggiornare.
I boschi, le passeggiate, i posti dove mangiar bene, l’osservatorio astronomico, le ciclabili, i forti, le trincee, i luoghi dove hanno combattuto e sono morti tanti nostri antenati e magari abbiamo letto libri o studiato a scuola (Rigoni su tutti, ma non solo) fanno di questo altopiano un luogo ideale per le vacanze estive, ma è bellissimo anche per quelle invernali (soprattutto fondo e ciaspole).
C’è di tutto e per tutti i gusti: dal bambino allo sportivo, dall’amante della buona cucina a chi cerca relax e cultura.
Partenza venerdì primo pomeriggio per cercare di evitare il traffico, ma a causa di lavori in corso un pò di rallentamenti ce li siamo dovuti sorbire….arrivando quasi un’ora dopo il preventivato.
Prima tappa: il ristorante Kubelek sopra Cesura.
Un posto da favola, segnatevelo.
Panorama stupendo, piatti a base di carne grigliata spaziali (abbondanti, carne buona e ottima cottura) e prezzo fantastico.
Prima della cena ci soffermiamo fuori a vedere con le bimbe gli animali della fattoria, a breve distanza hanno ricostruito anche una trincea della prima guerra mondiale.
La zona è stata teatro di numerose battaglie e ci sono anche i cimiteri sparsi tra queste colline….molto toccanti.
Per i boschi si trovano con facilità non solo le trincee, ma anche resti della guerra: chiodi, scatolette, bossoli, filo spinato.
 La notte abbiamo deciso di dormire  non al parcheggio camper (situato all’inizio del paese, ma in pendenza, vicino alla strada trafficata e senza acqua, ne luce), ma al parcheggio vicino alla scuola in zona Sacrario (da visitare si rimane senza parole).
La luce nella cellula non da segni di vita e così ci arrangiamo con le pile, domani verifico cosa si può fare.
 Notte tranquillissima e silenziosa, un po di freddino alla mattina…. Ma l’alba è spettacolare: cielo azzurro e terso.
La luna alta con vicino una stellina l’abbellisce e  la rende magica ancora di più.
Siamo a pochi passi dalla zona pedonale e dal centro del paese,  volevamo fare due spese al mercato (c’è ogni  sabato mattina) per le bimbe e poi ci siamo diretti al  parco giochi.
Un parco bellissimo situato su una collinetta con ampio parcheggio (per auto) e palazzetto del ghiaccio sempre aperto (anche d’estate).
Oltre ai giochi per bimbi, trenini vari, c’è anche il parco avventura con i passaggi sugli alberi (a pagamento)

Nel pomeriggio andiamo a Cesura zona pineta dove mangiamo i prodotti acquistati al mercato.
Mentre le bimbe si divertino al piccolo parco giochi vicino alla vecchia sede del treno (trasformata in una bella ciclopedonabile) io mi sono fatto un allenamento in carta.
Bosco bellissimo, raggi di sole che bucavano gli alberi trasformandosi in spade di luce e funghi, funghi a perdita d’occhio.
Non ho mai visto così tanti funghi in vita mia in una sola volta: senza esagerare c’erano piantagioni di funghi in ogni dove: sul sentiero, in mezzo al prato, intorno agli alberi come corone nuziali.
Il 90% erano quelli classici con cappella rossa e puntini bianchi (velenosi) l’altro 10% non conosco il nome ma credo proprio che anche questi non erano commestibili…i porcini erano già stati colti all’alba.
 Com’è tradizione non possiamo non fare acquisti culinari: prima al miele Guoli e non solo, prendo i funghi secchi, le marmellate e il mix miele e frutta oltre a caramelle gelatinose per le bimbe.
 Poi andiamo al caseificio Pennar per il latte, il grana e il formaggio spalmabile (da provare non è niente male).
Grazie a una dritta locale ritorniamo ad un altro negozio di formaggi e salumi appena sorto  nella zona industriale sud di Asiago (è un po fuori, si prende per Kaberlaba e poi al bivio invece di andare a sinistra si va dritti  verso grandi e brutti capannoni industriali (officine, rivendita auto ecc).
Qui acquisto salumi e speck oltre a formaggi molto buoni.

Alla sera ci ritroviamo con il gruppo Besanese, ma purtroppo avevano prenotato una pizzeria nel paese vicino e di muovere il camper non ci andava, così siamo andati alla pizzeria Las Vegas.
Se potete non andate: la birra aveva uno strano sapore, la pizza a prima vista era bella e gustosa, ma ci è voluta tutta la notte per digerirla e mi ha fatto venire  solo una gran sete.
Situazione camper: la luce interna, dopo un tenue inizio siamo ritornati ad essere a zero, nonostante la  giornata tutta di sole e pannelli solari inseriti….
Mannaggia a lei!
 Domenica mattina giornata di gara.
Tutto è pronto e mi preparo per tempo sfruttando appunto il camper come base d’appoggio: finalmente uno degli scopi per cui ho acquistato il camper.
La gara è stata a dir poco disastrosa….ve la risparmio o se volete andate sul mio sito per sapere tutti gli errori commessi.
Per il rientro abbiamo paura di trovare coda e con un mezzo lento vorremmo arrivare a casa non troppo tardi.
Tutto fila liscio.
 NB
Problema luce con batteria camper: quasi tutti gli amici camperisti incontrati hanno detto che la batteria era a terra e da sostituire….ne ho parlato con il padrone del posto camper a casa e ha detto che  potrebbe essere solo un fusibile…




lunedì 8 ottobre 2012

La casa dei sette ponti - M. Corona

Voto: 7
Siamo nell'appennino tosco-emiliano (lontano dai luoghi nativi di Corona).
E' la storia semplice e veloce ti scappa via dalle mani pagina dopo pagina.
Si legge in poco tempo, non ci sono personaggi crudi o fatti "pesanti".
I sette ponti sono una metafora della vita e delle cose importanti  per cui combattere e credere.
Sette ponti come sette momenti importanti della vita e sette trasformazioni, sette passaggi, il numero insomma non è casuale.
Alla fine però (purtroppo) vincono i cinesi....sul lavoro....
nel cuore no.

venerdì 28 settembre 2012

Genitore quasi perfetto - Bruno Bettelheim

Voto . 9
Questo è stato il primo libro della collana Biblioteca dei genitori  in uscita con il Corriere della sera (in un primo momento pensavo di fare la raccolta poi non sono riuscito a stargli dietro).
Mi sono detto "ecco un bel "mattone" per le vacanze estive, prendiamolo".
In effetti il libro è bello denso, corposo (570 pagine), alto e affrontare un argomento così delicato, ampio e difficile,  avrebbe comportato una gran fatica nel leggerlo e assimilare i suoi contenuti: insomma più un dovere che un piacere.
Niente di più sbagliato!!!!
Ho sfogliato e letto un po di pagine per farmene un'idea  e subito la prima impressione che ho avuto è stata quella di un colloquio con un amico più grande e saggio che parla con parole semplici e dirette al cuore (e alla mente).
A questo punto il suo spazio nei bagagli per il mare se l'era conquistato alla grande.
Il libro è una fonte incredibile di tutto (quasi) quello che gravita intorno ai genitori e figli, spiegato, analizzato in modo molto semplice e chiaro alla Piero Angela.
Una grossa parte è dedicata ai giochi (da quelli del neonato a quelli dei più grandi) e pur avendo studiato tantissimo all'università e anche dopo sui giochi, sulle attività ludiche ecc pensavo di essere abbastanza esperto e invece mi sono trovato decisamente spiazzato a tutte queste nuove informazioni e riflessioni.
Con calma e serenità, ma questo libro dovrebbe essere letto da tutti i genitori, insegnanti ed educatori ne vale assolutamente la pena per voi e per i vostri figli.

lunedì 24 settembre 2012

Dervio Corenno Plinio (sponda orientale lago di Como)
Uscita n.3  Km percorsi 180


Dervio  (LC)
E’ un piccolo comune di circa 2.800 abitanti adagiato sulla penisola derviese, che si protende nelle acque del Lario, posta allo sbocco della Valvarrone e solcata dal fiume Varrone, qui ho già disputato una gara nel centro storico (con festa finale del lanternino).Decidiamo di unire la mia voglia di sport orientistico  con un pò di vacanza di tutta la famiglia provando ancora il camper.
Sabato mattina, partiamo tranquilli e alle 10 scarse siamo al campeggio Europa (provenendo da sud siamo usciti a Bellano) dove sono molto gentili e ospitali oltre che convenienti.
L’altro camping non ci dava disponibilità a causa della concomitanza di una gara di vela (la domenica c’era una calma piatta!!!! E queste povere barche ferme in mezzo al  lago).
L’Aera per i camper  era a ridosso della spiaggia con una bella vista lago e monti, vicini avevamo una tenda con due vecchietti tedeschi in bicicletta (veri strong), poi è arrivato un solitario in moto con tendina e il camper della famiglia Bocchiola.

Siamo ormai a fine stagione e il campeggio era praticamente deserto con spaccio e bar chiusi, ma a due passi dal paese e dalla passeggiata.
Giornata dedicata interamente ai bimbi.
Abbiamo acquistato un’ottima  Focaccia al panificio vicino al  passaggio a livello, a due passi dal comune e ce la siamo gustati in riva al lago prima di entrare nel parco giochi e rimanerci tutto il pomeriggio.Il sole dopo un bell’inizio ci ha lasciato ed è arrivato il fresco (anche due goccie d’acqua) per poi ripresentarsi nel  pomeriggio scaldandoci parecchio e rendendo il panorama di lago montagne incredibile.
Domenica: giornata di gare.
Partenza a Corenno (1,7 km da Dervio verso Nord) qui vedi il post che farò sul blog dedicato all’orienteering.

La frazione di Corenno Plinio rappresenta uno degli angoli più caratteristici del Lago di Como, un luogo dove è ancora possibile provare una forte suggestione storica ed immaginare le vicende del lago durante il Medioevo.
Il borgo medievale si sviluppa attorno al castello ed alla chiesa situati in cima al promontorio.
Le antiche case, i particolari uniformi con i portici e le decorazioni, fanno di Corenno un ambiente unico ed irripetibile.
L’inizio della gara nel centro storico è stato bellissimo, poi sono salito in quota per poi scendere nel paese dove era posto  l’arrivo.

Solo una piccola sbavatura ad un punto di controllo, ma una gara ben condotta e alla fine sono riuscito nell’intento di vincere il Titolo Regionale Lombardo sprint 2012.
Successivamente c’era la gara nel centro storico di Dervio e questa volta ho tolto le vesti agonistiche per indossare quelle del papà e con tutta la famiglia “siamo andati a caccia di Lanterne”.
Le bimbe e la mamma si sono divertite un sacco.
Un modo diverso di fare sport, conoscere nuovi luoghi, condividere con tutta la famiglia un’attività e stare insieme a tanti amici e tanti bimbi.
Grazie alla gentilezza della proprietaria abbiamo avuto uno sconto sul pernotto e siamo partiti nel  pomeriggio avanzato con il tempo che si andava guastando.
Insomma tutto OK.