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Papà di due bellissime bimbe Federica e Valentina, marito dal 9 dicembre 2011 di Paola. All'inizio di una grande avventura: la vita...

domenica 20 febbraio 2011

Due è meglio che uno....

Sono passati solo tre giorni dal compleanno di Federica (17 febbraio) e sembrano già anni…lunga è stata l’attesa e poi tutto corre, scorre e passa veloce....difficile cogliere l'attimo...
Finalmente dopo 10 giorni di countdown  e di attesa dell’evento (spesso per gioco contiamo fino a 10) Federica, giovedì mattina si è svegliata e la prima cosa che ha detto, felice come una pasqua: Compleanno Federica yehhhh!!!!  Agitando in alto il pugno chiuso in segno di vittoria.  E’ stata grande la sua soddisfazione nello strappare l’ultima pagina del calendario casalingo  (costruito in modo artigianale e dedicato al  suo compleanno). Siamo arrivati all’ultima pagina, quella con la torta e la candelina da spegnere.
Anche qui ne giorni antecedenti c’è stata una serie di prove per imparare a spegnere le candeline (in realtà una sola, a forma di due), perché non è proprio così facile nè scontato spingere in fuori l’aria e indirizzarla verso la fiamma per una bimba di due anni...ci vuole pratica…e poi il gioco era così bello….
All’asilo grande festa con torta e mattinata trascorsa in tranquillità per Federica , mentre la piccola Valentina aveva la sua prima vaccinazione a Fino Mornasco. La dottoressa con occhialetti quadri colorati alla moda, disocati sulla punta del naso, capello corto e aggressivo, adrenalina a mille, parlantina  da freccia rossa, non ha quasi mai rivolto non solo la parola al sottoscritto, ma anche con il corpo e la testa era proiettata, sbilanciata, protesa verso la mamma Paola. Forse se avessi ballato nudo la Waka Aaka sul lettino  mi avrebbe degnato di uno sguardo: FEMMINISTA!  Guarda che c'è anche il PAPA!!! Arriva poi l’impatto della siringa nella coscia di Valentina: stupore, sgrana gli occhi come per dire: ma che cosa  mi state facendo. Emeriti…. adesso chiamo telefono azzurro… e poi gli occhi si stringono chiudendosi a riccio, il viso è una smorfia, le rughe sono mille, la bocca si spalancata senza emettere alcun suono e infine come una diga in rottura  l’esplosione del pianto “doloroso” e quindi terrificante per i genitori ( e non solo) ….per fortuna non è durato molto e tutto è filato liscio.
Mattinata intensa per noi due, recuperata la torta e i pasticcini, passiamo dalla nonna Carla saronnese, sono poi arrivati i nonni Carlo e Angela monzesi, la cugina Sara è finalmente la festeggiata, felice come non mai di avere tutta l’attenzione e tanta gente felice per casa.
Piano piano arrivano le sorprese diluendo i regali per non far finire tutto subito e per non frastornarla troppo, visto le tantissime emozioni che stava  vivendo. Adesso scartare i regali è divertente e ci ha preso gusto: libri, DVD (Baby Einsten: favolosi!!!!), giocattoli vari, peluche…fino al fatidico  momento della torta e alla prova dello spegnimeto delle  due (una) candeline.
Creiamo un pò di suspense. Questa non è più una prova, ma è la sua festa, il suo momento magico….io e Paola arriviamo dall’altra stanza con in mano la torta e cantando Tanti auguri a TE....speriamo di non cadere.  La sua estasi/meraviglia  raggiunge il massimo quando gli mettiamo la torta davanti e vede la foto commestibile dei suoi personaggi preferiti: i Teletubbies stampata sulla torta. Non stava più nella pelle, era felicissima. Così felice  che ha guardato proprio male la mamma che stava per tagliare ghigliottinando  Lala (quello vestito di  giallo) e così le fette di torta si sono così ridotte a piccole porzioni marginali…la crosta....ma che importanza poteva avere…
Tra le tante emozioni vissute anch l’arrivo del costume di Carnevale, risistemato ad hoc dalla nonna Angela (al nido è stato richiesto un costume per la festa) della sua preferita: Cenerentola con tanto di corona da principessa…ma questa è un’altra storia…un altro giorno da vivere…

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