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Papà di due bellissime bimbe Federica e Valentina, marito dal 9 dicembre 2011 di Paola. All'inizio di una grande avventura: la vita...

mercoledì 29 agosto 2012

Vacanze al mare...Alb ISOLA 2012

Quest'anno vacanze al mare, come nella più classica delle tradizioni delle famiglie italiane..e visto che ci siamo perchè non  in Liguria?Grazie ai nostri amici "milanesi d'adozione" siamo ad Albisola capo a due passi dal mare.Il tempo è stato decisamente bello (sempre) con giornate molto calde, ma grazie al piccolo giardino in ombra nelle ore più calde non le abbiamo troppo subite e intanto le bimbe si sfogavano all'aperto.Peccato che la spiaggia era l'unica senza quei dieci centimetri di sabbia riportata e le piccole non hanno potuto giocare con le formine, secchiello, biglie...ad esser sincero in un tratto piccolissimo di spiaggia c'era un po di sabbia e con pazienza la trasportavamo al nostro ombrellone....ma la mattina dopo era già stata spianata...
Di necessità virtù e così ci siamo inventati altri giochi: la body art un successo, dipingere i sassi con i gessetti, le corse lungo le cabine colorate come alle Olimpiadi, nascondino, aquilone e tanti altri.
Mare a tratti spettacolare per la limpidezza, la calma (anche quest'anno Albissola con la Bandiera Blu) sopratutto la mattina, a volte agitato e pieno di schifezze varie sopratutto nel pomeriggio....e decisamente caldo...un brodo...Gli avvistamenti delle meduse (alcune gigantesche fuori dall'acqua raggiungevano anche i 40-50 cm di diametro) era quasi all'ordine del giorno, ma c'era una bella solidarietà tra i bagnanti.
Nelle nuotate dovevo spesso guardare da tutte le parti per evitare brutti incontri.
Giornate tranquille e serene con grandi scorpacciate di focaccia.
Le nostre preferite sono: panetterie La spiga d'Oro e la Focaccieria sull'Aurelia proprio dove si incontra la strada che porta all'autostrada.
Una citazione d'obligo è per la pasticcieria Barabba:OTTIMA  da non perdere.
Tantissime le cose da raccontare, ma la felicità pura che vedevo sprizzare negli occhi delle bimbe quando entravamo in acqua è senza paragoni, sopratutto Vale che dopo le prime volte con il salvagente mutandina e bracioli ha voluto e preteso di fare il bagno solo con i bracioli e anche senza...assaporando la libertàdi galleggiare e di muoversi come voleva..era beata.
Fede andava matta per i tuffi dalla boa.
Alla fine della vacanza anche mamma Paola si è unita al gruppo e abbiamo fatto bagno tutti assieme.
Iiziative varie lungo la passeggiata o in mare hanno allietato la vacanza:  memorabile la serata di ritmo con i tamburi.
Un gruppo aveva predisposto almeno una cinquantina di tamburi di tutti i tipi e altri strumenti ritmici, poi piano piano ci ha portato a seguire un ritmo e alla fine sembravamo un'orchestra ritmica.Fede si è divertita un sacco nel suonare (da in piedi) due grossi tamburi con le bacchette seguendo tutte le indicazioni del direttore d'orchestra...con grande attenzione e trasporto.Anch'io ci ho dato dentro (molto liberatorio pestare sui tamburi) addirittura a fianco del maestro come suo aiutante !!!! Non certo per meriti musicali infatti più di una volta ho perso il ritmo perchè "mi perdevo" a guardare le mie bimbe, la mamma o a cercare di cantare (due cose assieme non è facile).
Qualche dubbio sull'acessibilità ai disabili (sopratutto i marciapiedi) o a chi la carrozzina con bimbe: la passeggiata bella, ma con un fondo poco adatto, i giochi non a pagamento (un giro su giostra aveva il costo di 1,50 euro: un salasso) si riducevano ad uno scivolo, bello ma con una scala d'accesso adatta a Mesnerr (ma chi li fa pensa ai bambini e alle loro misure)e 3 molle con animaletti il tutto senza luce.
Un po poco per i tantissimi bambini presenti.
Che dire poi dei bagni(spiaggia+ombrellone e sdraio al costo di un appartamento a Milano) dove i giochi erano pochi e tristi, sotto il sole cocente, mancava uno spazio dove mettere i passeggini e anche i giochi da spiaggia (materassini, piscinette ecc), insomma poca attenzione verso le famiglie e i bimbi  (il tutto paragonato alla riviera romagnola ....non ci sono paragoni vince quest'ultima).
Ogni tanto provavo a correre, ma l'asfalto non fa per me e una lunga scala (in quel di Celle) è stato teatro di ripetute in salita fino a quando mi sono beccato uno stiramento agli adduttori della coscia...è sono tornato a fare solo nuoto.

lunedì 27 agosto 2012

La voce del ghiaccio_ Simone Moro

Voto: 7+
Per chi ama la montagna, per chi crede che la frase "è impossibile" non esiste e si può mettere "è quasi impossibile".
Per tutti quelli che che amano l'avventura e i viaggi anche fino all'estremo che non vuol dire andare a scalare un ottomila d'inverno, ma anche la ricerca dei propri limiti...fino all'estremo.
Ventata di fresco mentre dalla fronte colano mille goccioline di sudore...nonostante il nullafacente....

domenica 26 agosto 2012

Viaggioterapia:leggo, viaggio, cresco- Renata Discacciati


Voto: 7+
Un piccolo libriccino che si fa leggere senza grossi problemi e se all'inizio non si intuisce dove vuole andare, cosa vuole dirci poi piano piano le storie i viaggi e le sue tante esperienze in giro per il mondo ci danno un bell'affresco...sotto tutti i punti di vista in quest'estate caldissima.
Ci sono molti brani di altri grandi viaggiatori stranieri  Bill Bryson e italiani Tiziano Terzari.
Per gli amanti delle classifiche ci sono alcune pagine dedicate ai migliori posti per single, coppi, famiglie e via di questo passo.
Citazioni: "Non dirmi quanto hai letto, dimmi quanto hai viaggiato"
e
"Il modo è un libro e coloro che non viaggiano ne leggono solo una pagina"


sabato 18 agosto 2012

Steve Jobs - Walter Isaacson



Voto 7
In vacanza il libro è un ottimo compagno di vacanza
e visto il tempo a disposizione tra i tanti libri portati (piccoli, medi e grandi)
mi sono preso anche questo "mattoncino" sulla vita di Steve Jobs.
Potrei scrivere un libro tante sono le cose che mi hanno colpito,
affascinato, inorridito, sorpreso, ma vedo di rimanere in poche righe.
Sicuramente è un libro da leggere perchè non è stato nascosto niente
di quello che è stato nel  bene e spesso anche nel male.
Si capisce di più sulla storia dei PC dei sistemi operativi e delle altre
invenzioni tecnologiche.
Ad esser sinceri la parte centrale del libro mi ha messo in uno stato
di agitazione, stress, non sonno che avevo quasi deciso di lasciar perdere, poi
la situazione è migliorata (con il suo ritorno all'Apple) e sono riuscito a finirlo.
Rispetto ad altre biografie qui ho trovato a profusione (troppo) il discorso su
scontri di potere, doppiogioco, spionaggio industriale, il sommerso, le lotte intestine
sempre un po difficili da rendere e secondo me non so se sono oggettive visto la  distanza di tempo
in cui sono successe.
Ora guarderò con altri occhi Apple e i suoi prodotti, ma anche la vita.
Come al solito ci sono tantissime cose che vorrei citare:
pag 581
parla della scuola (in Italia scatenerebbe un putiferio inimmaginabile)
e dice che:
"gli insegnanti devono essere trattati come dei professionisti,
 non come gli operai di una catena di montaggio (fin qui OK a parte
il nostro illustre con le sue tre I: impresa, internet e inglese e
i debiti o crediti)
I dirigenti ( ma aggiungo io non quelli che abbiamo oggi che
sulla carta sono dei dirigenti ma nella realtà ex insegnanti
messi in un altro ruolo con spesso grandi capacità di fare danni)
devono essere messi in condizione di assumere
o licenziare sulla base delle capacità degli insegnanti.
Le scuole devono essere aperte fino alle sei del pomeriggio
e undici mesi all'anno..(in Italia apriti cielo)

altra citazione
secondo lui fino ai 30 anni si può essere creativi poi si diventa come
la puntina in un solco di un vecchio LP a 33 giri...si continua su quel solco
senza mai uscirne se non quando si arriva alla fine...

anche se dopo aggiunge che superati i 50 ha ritrovato
ancora la creatività e la voglia di fare...
confido in questo visto che anch'io sono arrivato ai 50....

Nei suoi prodotti non c'è il tasto off/on....
come conclude il libro dove un click spegne la vita e non ci sei più.


sabato 4 agosto 2012

Grom..in attesa del Gargano


Voto 9...da gustare fino alla fine
Il gelato, il buon gelato in quest'estate afosa e calda, cosa c'è
di più buono e sano? Tra una corsetta e l'altra divoro questo libro.
L'Italia patria del gelato e delle gelaterie artigianali....ma
dietro al bancone la cosa non è proprio vera, infatti quelle
artigianali se ne possono contare sulla punta delle dita di una
sola mano....
Un libro da leggere e poi la vostra vita non sarà più la
stessa..almeno per quanto riguarda il gelato.
La storia di due amici.
Due giovani torinesi che partono da un'idea semplice semplice,
un'idea che si rifà al passato, alle tradizioni ma decisamente
vincente:fare un gelato buono con ingredienti sani e di alta
qualità.
Un libro sano e bello come dovrebbe essere l'Italia, i giovani e
i loro sogni....purtroppo mortificata da questa classe politica,
da questa burocrazia, dalle tasse spaventose, da quest'italia di
bustarelle....eppure loro ce l'hanno fatta credendo in loro
stessi, lavorando sodo, cercando di superare gli innumerevoli
ostacoli che si sono trovati davanti.
Ma è un libro che dovrebbero leggere i soliti "intelligentoni" a
capo di squadre di persone, di gruppi di lavoro, di partiti, di
scuole, di Consigli e Federazioni.. sportive.
Un made in Italy di cervello e finanza, di progettualità e
passione, di lavoro e strategia.
Quanto prima andrò in una delle loro gelaterie e dietro ad un
semplice cono (gli unici che usano tutto nelle loro gelaterie non
solo riciclabile ma compostabile...andate a vedere la grossa
differenza) assaporerò il loro sogno : quello di lasciare un
mondo migliore per i propri figli e di farvi gustare un gelato
con la G maiuscola...come si faceva tanto tempo fa.
Tante citazioni a 360° dove è difficile trovare la più bella sono
tutte belle, semplici, profonde e vere.
"I sogni sono dei castelli in aria, adesso costruiamo le
fondamenta".