Informazioni personali

Papà di due bellissime bimbe Federica e Valentina, marito dal 9 dicembre 2011 di Paola. All'inizio di una grande avventura: la vita...

mercoledì 30 marzo 2011

Ordinaria amministrazione...famigliare

In questo periodo la vita famigliare procede in maniera ordinaria...Federica sempre più grande e autonoma nelle proprie azioni, nel parlare e nel fare i capricci. Valentina sempre più vista e attenta a quello che gli sta attorno, oltre ad essere una gran chiacchierona e di compagnia... se nessuno la guarda o gli parla lei piange disperatamente...
La spalla lentamente cerca di tornare alla normalità, ma è ancora senza forza...ho iniziato anche la terapia con il  e ho ripreso in maniera sistematica le uscite di corsa in piano e su strade sterrate per smaltire gli eccessi e rifare la "gamba" ma che fatica sto facendo...
Paola sembra uscita finalmente dal periodo di tosse e di stanchezza...si spera nel sole e nella bella stagione...sono stufo dell'inverno....
A breve ci sarà, spero, una cosa carina: un vecchio amico d'università (Enzo detto Boss) compie i suoi primi 50 anni e sua moglie Barbara ha deciso di fargli una festa a sorpresa contattando i vari amici ed è stata l'occasione di risentire vecchi amici (tramite Facebook) che non sentivo da anni e anni...e domenica pomeriggio daremo vita al tutto.....

mercoledì 23 marzo 2011

I delitti di uno scrittore imperfetto-Birkegaard Mikkel

Ho preso questo libro perchè l'autore è lo stesso dei "I libri di Luca" che mi era piaciuto.
Credo che sia la prima volta in assoluto che non riesco a leggere alcune pagine, perché troppo “splatter”, troppo forte le crudeltà scritte...da vomito.
Sin dalle prime pagine il libro mi dava dei problemi una certa attrazione e repulsione, che si evidenziava, nel subconscio,  la notte...non dormivo e facevo dei brutti sogni.
Nonostante tutto il libro mi ha preso e mi tentava in continuazione, ma la situazione è andata peggiorando di pagina in pagina.
L’epilogo, un po surreale e fantasioso, è stato il massimo del disgusto e dell’orrido ....mi sono arreso e ho saltato molte pagine  di sangue e torture….sto proprio invecchiando.....!!!!!
Consigliato a chi ha il pelo sullo stomaco (ma molto alto almeno due metri) e adora il sangue e la sofferenza inferta ad altri....

lunedì 21 marzo 2011

Rodin le origini del genio….Agriturismo Bonè


Week end di cultura e …cibo.
Non di solo pane …ma anche di arte e cultura.
Spinti dal desiderio di Paola di vedere le opere di Rodin si organizza la trasferta in terra del carroccio (visto dal vivo dietro la chiesa principale). Siamo arrivati a Legnano il sabato mattina con il pulmann (Sharan in versione 7 posti visto la partecipazione anche dei nonni materni).
Giornata bella, tanta gente e si entra nella mostra, con l’audio guide comprese nel prezzo.
Quadri, disegni, statue, bozzetti, teste.
 Non mi è piaciuta la struttura delle audioguide: poco fruibile e “dispersiva”. Non mi sono piaciuti gli allestimenti delle opere.
Notevoli e impressionanti invece le sue opere soprattutto le sue statue: da figure che quasi si librano nell’aria abbandonando la materia in un complesso di eleganza, raffinatezza e leggerezza ad altre dove esiste soprattutto la potenza, il vigore, la forza muscolare “quasi bruta”. Grande impatto il famoso pensatore. Da vedere dal vivo e pensare che era solo un frammento della porta dell'inferno....
Anche Federica si è interessata a queste “opere” soprattutto al suo vissuto: il quadro del cavallo bianco, le dita delle mani ecc.
Dopo aver riempito il cuore e l’anima domenica abbiamo riempito la pancia.
Complice il periodo di compleanni in successione, abbiamo iniziato con quello di Stefano e i suoi primi 18 anni. Meta l’agriturismo Bonè a Caldana di Cocquio (Varese), dislocato sulle pendici del monte, all’interno del Parco dei Campo dei fiori, con vista mozzafiato sui vari laghi e prealpi varesotte. Ci sono ampie sale che danno sulla veranda ma un numero di tavoli forse esagerato in più con il pienone.
Antipasti e primi ottimi e nella giusta dose, un po sotto tono i secondi. Buono il rapporto prezzo qualità. Ricco di spazi aperti, stalle con cavalli da passeggio e salti, mucche, pecore, capre, maiali  completano l’agriturismo una giogia per i bimbi.
Giornata da urlo. A due passi il lago di Varese sempre superaffollato per la sua bella pista ciclabile e i posti molto suggestivi, mentre nel cielo solcavano un numero incredibile di alianti.
Week end tutta OK, brava Federica, ma ancora più brava Valentina, fra non molto saremo forse pronti a nuove avventure in solitaria.

sabato 19 marzo 2011

mercoledì 16 marzo 2011

100 giorni per VALENTINA

Il 15 marzo Valentina ha compiuto 100 giorni di vita e
come da tradizione, iniziata con Federica,
c’è stata la pittura dei piedi per lasciare l’impronta….
In un primo momento abbiamo scelto il contrario di Federica: sfondo blu e piedi bianchi, ma il risultato è stato abbastanza deludente. Sono passato al classico arancio su bianco…che caso.
Federica si è divertita un sacco a colorare con le dita i piedi della sorellina.


Ieri pomeriggio sotto un diluvio e dopo mesi sono
ritornato in piscina, sia per la mia riabilitazione alla
spalla sia per Federica.
  Sono rimasto decisamente sorpreso da come ha affrontato l’acqua, sembrava la cosa più naturale del mondo per lei riprendere a “nuotare”. A parte la beatitudine ad entrare in acqua  vera “gioia pura”, ma eseguia i movimenti corretti e ascoltava i miei suggerimenti. E’ vero che orami siamo a due anni compiuti, ma
  I progressi sono stati meravigliosi.
Più di una volta ha sperimentato (da sola) nuovi movimenti in questa nuova
dimensione divertendosi un sacco.
Ottimo per me e la mia spalla da guarire, credo proprio
che ritornerò ancora per fare altri esercizi.
Fuori dalla piscina le pozzanghere sono state un’attrazione
fatale per i suoi stivali verde con la mucca disegnata e come
tutti i bambini ci  è entrata sguazzando allegramente

lunedì 14 marzo 2011

Una cigliegia ...tira l'altra

Settimana ricca di avvenimenti belli e brutti, vicini e lontani, rari e usuali, drammatici e lievi.
Spaventose le immagini del terremoto in Giappone e di tutto il resto che ne ha conseguito per non parlare delle centrali nucleari.
Altre lacrime di gioia questa volta, sono state quelle dei colossi del rugby, che per la prima  volta al 6 nazioni hanno sconfitto la Francia: memorabile.
Belle, fresche e genuine le medaglie che arrivano dai tuffi, sopra di tutto e tutti la nostra Tania Cagnotto, seguita da Francesca Dallapè.
Anche se in ritardo ci tengo a ricordare le medaglie agli europei di atletica leggero di due donne saltatrici, nell’alto e nel triplo, Antonietta Di Martino (piccola piccola da portare ad esempio a tanti che fanno l’altezza un problema nello sport e nella vita) e Simona La Mantia.
Un tempo ormai lontano mi ero cimentato nel salto in lungo (ma mi mancava la velocità di corsa) e nel salto in alto (mi mancava un po di esplosività) e quindi sono legato a queste discipline e al sogno fantastico che ci ha regalato Sara Simeoni alle Olimpiadi.
Federica dopo una settimana da incubo e un calo di 1 kg su 12 (non è poco) oggi ha ripreso il nido in maniera abbastanza tranquilla anche se stancante.
Ovviamente ecco che il virus bastardo venerdì infetta la piccola Valentina. Di punto in bianco si scola il suo bel biberon e poi come una fontanella  spara fuori tutto in un getto. Ti guarda, sorride e rimane tranquilla come un Papa. Un po di scariche per non farci mancare niente.Non riusciamo a trovare il pediatra e così in farmacia prendiamo un latte apposta e adottiamo le stesse strategie di Federica. Sembra che funzioni.
Domenica sera da Fazio mi sono sorbito Maria Star e poi il programma di Rai 3 sulla scuola: due mondi, due verità. Hanno parlato bene  e molto anche sul discorso dell’educazione fisica nella scuola. Siamo (l’Italia) una vecchia caretta del mare, che ha un sacco di buchi e di falle (e ogni giorno ne arrivano altre visto che non si fa manutenzione e riforme da tempo), che il primo che passa rattoppa alla bene e  meglio: spesso ci si arrangia con quello che si trova. La barca affonda e
IL COMANDANTE decide che si butta a mare il 10% di tutto: dal cibo (acqua, frutta ecc) alle palle di cannone, dalle carte nautiche alle corde per gli ormeggi SENZA ALCUNA DISTINZIONE DI IMPORTANZA e  PRIORITA’.
Il posto di comando si sa sta nei piani alti e quasi non si accorgono di cosa succede sotto  alla nave.
Vivono in un altro pianeta.
In più non seguono una rotta, ma sembra che navighino a vista. Una vista molto miope e personale e senza consultare le persone tecniche e preparate….
Siamo entrati nella settimana della celebrazione e ho voluto mettere una piccola bandiera nel titolo
GRAZIE ITALIA.

giovedì 10 marzo 2011

A carnevale ogni sc.....vale

Domenica scorsa è iniziato il tutto…..lo scherzo di carnevale di Federica.
Organizzo una trasferta a Borgosesia dove vivono gli Zii (da parte di mia  mamma) e mio cugino Tito. A Borgosesia è forte il carnevale con la sfilata dei carri degni di Viareggio in più domeniche e festa per tutto il paese.
Così in una bella mattinata soleggiata e decisamente calda partiamo tutti e 5 (I Fantastici 4  e mia mamma). Prima del pranzo ci fermiamo (inspirazione!!!?) a rimirare i carri che si stavano preparando per la grande sfilata del pomeriggio. Federica è rimasta un po stranita e colpita (non era molto contenta)  soprattutto dalla musica a tutto volume che ogni carro sparava dalle megacasse e da questi testoni tutti colorati e che si  muovevano.
Purtroppo  il calvario (lo scherzo)  è iniziato durante il pranzo con Federica che non ha quasi mangiato niente e dopo un breve sonnellino ha rimesso il tutto.
Ormai sono 5 giorni  che o rimette o ha la diarrea, è così sconvolta dai conati di vomito che grida disperata “basta basta” fissandoci con i suoi occhioni azzurri sperando in un nostro intervento risolutore.
Per fortuna la notte riesce  a dormire abbastanza (e anche di giorno), ma tra la febbre a tratti, il fatto di non riuscire a far star giù quasi niente, la sta debilitando e un po disidratando. Ua visitata dal pediatra Alberto arrivato come un Angelo quando meno te lo aspetti ci ha un po rassicurato e dato due indicazioni.
Il bel vestito di carnevale pronto per la festa dell’asilo…. poi rimandata a venerdì 11 …. della sfilata a Borgosesia ….. del  martedì pomeriggio a Monza …..e del sabato a Saronno rimarrà una chimera e si che gli piace così tanto tanto  (avrà la maledizione!!!!).
Cresce alla grande Valentina di peso e di lunghezza oltre che di bellezza, sempre più vispa e attenta al mondo circostante.
Il sottoscritto ha un po di dolori alla spalla. Ho terminato la fase di mobilità e ho incominciato quella di potenziamento. Il chirurgo non sa dirmi se a fine del mese potrò ritornare ad insegnare, dipende dalla mia biologia. Avrò un’altra visita alla fine del mese.
Ad esser sinceri non me la sento proprio, anche perché le notizie che arrivano dalla scuola (tramite giornale) non sono certo le più esaltanti: non si sa chi è il colpevole ma hanno cercato  di allagare il primo piano  della scuola e guarda caso ho quasi tutte le classi al primo piano e quindi c'è una grossa probabilità che sia stato uno dei mie alunni.....

Il pane di ieri di Enzo Bianchi

Voto: 7 ½

Il pane di ieri è buono domani, dice per intero il proverbio. Con la Bussola di queste parole Enzo Bianchi racconta storie e rievoca volti della propria esistenza....dice il retro del libro.
Il libro è semplice, ma proprio per la sua semplicità (come il pane di ieri) è profondo e vero, il tutto arricchito dalla saggezza popolare dei genitori o dei suoi amici del Monferrato.
Un libro che si legge e fa bene, come un bel bicchiere d’acqua di sorgente: cristallina e pura o cme scrive l'autore un bel pezzo di pane e un bel bicchiere di vino.

sabato 5 marzo 2011

Tre mesi per Valentina

5 marzo 2011 Valentina è arrivata a compiere il terzo mese della sua vita.
Il tempo non vola, viaggia alla velocità della luce!!
 La crescita di peso, finalmente, si è  regolarizzata e da un “esserino” piccolo piccolo, gracile gracile, facile da tenere in braccio  si è passati ad un bel “cicciobello” in piena salute, sorridente, dagli occhi vispi e attenti.
Occhi che come per la sorella stanno tenendo all’azzurro/grigio. Quale altro miracolo, visto i genitori e nonni sono rigorosamente con occhi neri/nocciola?
Finalmente è arrivata anche la notizia della nascita di Chiara, figlia di Valentina e Davide, 48 ore di parto indotto!!!! Venerdì, caricata la Sharan, come un pullman (due seggiolini auto, nonni materni,due genitori, due passeggini) partiamo alla volta di Verbania.
Con tabella di marcia “stile militare” (far arrivare i nonni in orario, prendi Federica la nido alle 12.00, passa da casa e carica tutti) imbocchiamo  l’autostrada e via veloci, mentre la giornata si gira la bello.
L’ingresso per parenti è alle 13.30 e alle 13.20 siamo nel parcheggio (una botta di fortuna di Paola ci fa trovare subito posto), da fuori sembra un edificio moderno mentre dentro un po meno se non triste triste e degli anni 70.
In camera Valentina la divide con altre 3 mamme e i loro pargoli per un totale di otto degenti. A questi occorre aggiungere 3 parenti (massimo da regolamento ma non sempe rispettato) e fanno 12 arrivando così a 20 persone in circa 30 m2. Insomma al mercato c’è meno gente e ressa. La cosa strana rispetto alla nostra esperienza e che le mamme “devono” tenere il bimbo 24 ore su 24 per stabilire subito “il contatto”.
Questo è vero e mi sembra giusto, ma a Saronno all’ora dei parenti i bimbi tornavano nelle loro culle nella norseria, tranquilli e sereni. Li a Verbania  tutti potevano (e lo facevano) di prendere il bimbo in braccio (a sole poche ora di vita) in un’atmosfera non certo delle migliori: aria pesantissima e caldissima, piena di tutti i germi possibili che possono portare 12 adulti, Privacy ridotta al lumicino, una babele di suoni e rumori.
 In  stanza erano nate solo femmine (ben quattro) con  sulla porta d’ingresso un tripudio al rosa  fiocchi, bavagli, cicogne. Stanza accanto con due sole mamme!!!???  (sarà un caso, ma erano due maschi!!!!), terza stanza completamente vuota!!!
Dall’alto del soffitto un complicato intreccio di cavi per tirare le tende separatorie nonché le strutture per reggere 4 televisori dal monitor un po piccolo (forse erano anche per la prova della vista) e con chiavetta pre-pagata ti  potevi vedere la tv con la cuffia rendeva il tutto ancora più soffocante.
Naturalmente dal regolamento interno erano concessi i fiori....avete mai provato voi ad avere un sacco di fiori in una stanza calda calda? Dopo un po non si sente il profumo dei fiori, ma solo una gran “puzza” nauseante e stordente.
Valentia era decisamente provata e molto pallida (visto la durata del parto), ma presente e catapultata in una vita completamente nuova con un tesserino (Chiara, 3,180 kg a noi sembra tutta suo padre) tra le braccia che morde il capezzolo. Era come se fosse atterrata sulla luna e nessuno gli avesse detto cosa fare e come farlo e si stava guradando in giro in cerca di aiuto.
Federica dopo un primo momento di “studio” e tranquillità ha cominciato l’esplorazione del piano scoprendo un grosso e bellissimo murales  con tanti fiori, animaletti del prato ormai ben conosciuti. Forse le api che si lanciano con paracadute non le aveva ancora viste, ma gli sono piaciute molto. Valentina invece è entrata nel sonno "coma" in macchina a Rovello e poi nonostante tutti i trasbordi, la luce, la confusione è rimasta tranquilla nel suo ovetto a dormire della grande.
Salutiamo tutti, in n corridoi pieno di parenti in attesa del loro turno e andiamo a cercare da mangiare sul lungo lago. L’idea era di andare al vecchio imbarcadero, un posto molto carino, tutto in legno dove un tempo attraccavano le barche, con ampie vetrate sul lago, ma purtroppo era chiuso perché si stavano preparandosi alla prossima stagione estiva.
Optiamo per il primo bar che troviamo, posto decisamente piccolo, ma che offre da mangiare la pizza a tutte le ore. Soddisfatte le esigenze primarie di tutti (compresa Valentina che esce dal suo sonno per urlare: HO FAME!!! Se non mi date in 10 secondi il mio latte urlo ancora di più) andiamo alla ricerca dei cigni e papere sul lungo lago. Certo che per noi cittadini di pianura avere di fronte le montagne innevate, il lago di un bel azzurro, la passeggiata pedonale sotto le palme, i cigni non è da tutti i giorni (mi sembra che Verbania è tra le città dove si vive meglio in Italia).
Grandi cartelli poi pubblicizzano la mezza maratona da Verbania a Stresa della domenica dove ci dovrebbe essere anche la presenza di Linus di Radio Deejay sentito prima alla radio, questa settimana ho ripreso con molta attenzione la corsa arrivando a fare 30  minuti no stop a ritmo molto blando.
Il centro è pedonale è molto ben fatto e rifatto da poco suddiviso in rioni e se no ricordo male ci dovrebbe essere una gara di Orienteering prossimamente e quindi perché no  a Paola.
Il sole ormai si sta nascondendo dietro le nuvole è ora di tornare, anche perché Federica non ha ancora mollato il colpo da stamattina alle sette: ha bisgono di dormire un po. Si carica la macchina e si entra in autostrada al ritmo delle due canzoni più in voga del momento: L’orso Balu e Bididibodibu.
Un po di capricci alla fine del viaggio sono il sintomo di una giornata ricca di avvenimenti e di trambusto, salutiamo i nonni e cerchiamo di ritrovare un minimo di tranquillità e di slito tran tran molto importante per i bimbi e anche per noi

mercoledì 2 marzo 2011

The Millionaire - India mon amour - Goa

L’intreccio è il destino? Un film, un libro e un viaggio in India a Goa?
Nelle “non serate” passate davanti alla TV ma molto più piacevolmente a  raccontare storie e fatti a Federica abuso del DVD come registratore e memorizzo sul suo capiente disco fisso una quantità di programmi che vorrei vedere.
In uno dei rari momenti di calma e mentre affronto gli esercizi per la fisioterapia della spalla mi sono visto (a pezzi, ma comunque alla fine sono riuscito nell’intento) a vedere questo film di cui avevo tanto sentito parlare e letto anche un libricino. Il tutto si è andato a sovrapporre al libro di D. Lapierre e ai ricordi di viaggio in India sulle splendide spiagge di Goa.
Che dire se non che l’India stupisce e affascina come non mai, bello il film  e bellissimo il libro.
A volte le pagine si trasformavano nelle sequenze del film oppure nei miei ricordi di viaggio.
India e questi slum, questa povertà assoluta, questo affollamento di zone da primato del mondo, questi bimbi da subito al  lavoro, che dormono  per strada, che vivono con poco.
Non è facile descriverla, raccontarla ma basterebbe una sola giornata lì anche da solo spettatore e tutto si ridimensiona e prende un altro aspetto.
Il libro racconta i tanti anni passati dall’autore in quella terra, i tanti soldi che ha portato per le opere di bene, ma anche contrasti, la durezza dello scontro tra religioni, caste, stati e i grandi personaggi, il colonialismo.
E tanta gente che tramite i suoi libri e film dona soldi e tempo per dare una speranza a questo popolo e soprattutto ai bambini.