Informazioni personali

Papà di due bellissime bimbe Federica e Valentina, marito dal 9 dicembre 2011 di Paola. All'inizio di una grande avventura: la vita...

mercoledì 30 gennaio 2013

arte..o tecnologia? Questo è il dilemma....


Parete dedicata ai "capolavori" delle due artiste.................. si divertono come matte 



...ma la "seduzione" del PC è grandissima e ora che ho scoperto (e come me loro) che su You tube ci sono  filmati di tutti i tipi per bimbi: filastrocche sui numeri, colori, giorni della settimana, canzoni dello zecchino fatte veramente bene e visto la mia poca capacità canora per non parlare poi della scarsa pronuncia dell'inglese il gioco è fatto. 
Con le dovute "scelte" e i dovuti tempi la cosa è più che fattibile.
Musica, lingue, forme, arte  fatte così sono uno spasso per loro e per me ........e già sono...connesse...con il futuro...in attesa di giornate e salute migliore per poter sfrecciare in bici  all'aperto

lunedì 28 gennaio 2013

Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve - Jonas Jonasson

Voto 7
Nel titolo cè l'inizio del libro...
E' la festa dei suoi 100 anni, ma decide, in modo strategico e premeditato, di saltare della finestra della casa di cura e di svignarsela...
A questo punto per LUI iniziano una serie di peripezie, di avventure a dir poco esilaranti e con un buon incastro di situazioni...
Naturalmente parte in parallelo la storia della sua vita...
ben 100 anni 
e che vita....
non solo ricca di avventure, ma anche di conoscenze IMPORTANTISSIME a livello mondiale...
Fino a  metà il libro  è una bella lettura,piacevole, l'idea buona e originale..
dopo la metà stanca e arriva all'assurdo stucchevole...
Insomma è partito bene ma come si dice si è perso per strada.
.forse un po di pagine in meno e qualcosa di più reale sarebbe stato meglio.
NB
in un paio di occasioni parla di sfuggita dell'orientamento.....visto che l'autore è svedese....

venerdì 25 gennaio 2013

Voi avete gli orologi noi abbiamo il tempo - Federico Rampini

voto: 6
Il titolo è un antico proverbio afgano e mi è piaciuto subito, tanto.
L'autore è noto e ha solo qualche anno in più del sottoscritto, vediamo cosa ci racconta questo libro.
Ad esser sincero mi aspettavo di più e di meglio o forse è perchè ancora una volta in Italia siamo indietro anni luce da altre società..siamo messi male..c'è poco da fare per avere un futuro migliore ...nonostante i proclami, i valorosi, le iniziative apartitiche ecc
La generazione dal 1945 al 1965 è un peso, un danno, un errore  per il futuro...per i nostri figli......
Molti gli spunti, le situazioni globali, ma c'è .poco da stare allegri....
Citazioni:
MEZZA ETA': E' quello STADIO della VITA  in CUI HAI RAGGIUNTO  la CIMA della SCALA, E TI ACCORGI che ERA APPOGGIATA al MURO SBAGLIATO.  (CAMPBELL)

MARK  TWAIN:  ci sono tre tipi di bugie:le bugie, le bugie bianche e le statistiche....

domenica 20 gennaio 2013

Prendo la bici e vado in Australia- Francesco Gusmeri

Voto: 8 (per l'impresa darei un bel 10)
Solo leggendo il titolo me lo sono preso ...da non credere...non va al bar o sulle dolomiti in bici, ma dall'altra parte del mondo...
Partenza da Brescia centro il 5 maggio 2007 e arrivo a Melbourne il 5 settembre 2008
km fatti 30855
dislivello complessivo 167 250 metri
Giornate di vento 162 con 129 contrario e 33 favorevoli
giornate di sole 327
giornate di pioggia 44
giornate variabili 103
giornate di neve 1
giornate di nebbia 1
Qui sotto il suo itinerario...pazzesco ...e tutta in solitaria!!!!
Avrei preferito un maggior dettaglio con cartine per ogni nazione o per ogni continente sarebbe stato più facilmente leggibile e avrebbe reso più evidente il numero di Km macinati!


Il libro scorre bene, si fa leggere, una parte finale con tante foto e tutta una serie di notizie diciamo tecniche sul viaggio completano e arricchiscono il prodotto.
Come unico appunto direi che in poche pagine si fanno centinaia di km...meno di 200 pagine per raccontare qualcosa come più di un anno e 30 mila kilometri fatti . 
Una pagina per 150 km circa, quindi diciamo quasi due tappe...
...di cose viste, conosciute e fatte credo che ne abbia vissute tantissime, ma sono state"riassunte" un po troppo.
Tenendo conto poi che ha attraversato paesi con culture, storie, persone veramente diverse tra di loro con un  ritmo lento legato alla bici, qualche pagine in più ci poteva stare senza appesantire il tutto.
Prima cosa che mi ha colpito è che  ci sono in giro tantissimi ragazzi (e adulti) che viaggiano in bicicletta facendo dei mega tuor. 
Girando poi su internet ho trovato e scoperto uno nuovo mondo.
Ci sono blog, siti, tour che affrontano il mondo delle due ruote  come viaggio, scoperta, esistenza, meditazione......
Seconda cosa che oramai ritrovo sempre più spesso nei vari libri: non far morire i sogni  che si hanno.
Quelle pulsioni che partono dal nostro profondo e che, se non vengono vissute o almeno tentate,  rendono la vita più vuota e meno vissuta. 
Una vita passata e non vissuta in prima persona.
Adesso  Francesco è partito per il Marocco per 45 giorni di pedalata, pubblica su la Repubblica e quasi senza preparazione, mentre il viaggio fino all'Australia l'ha costruito in 5 anni di duro lavoro e privazioni.


martedì 15 gennaio 2013

Il grande fiume po - Guido Conti

Voto: 8
E' il nostro grande fiume nonchè il più lungo e la sua storia non è da meno.
Conti parte dalle fonti, da quel Pian del Re per finire nel delta.
Un viaggio lunghissimo (in gergo dicasi "mattone" visto le dimensioni e il peso specifico del libro) ricco di storie, di cultura, di cucina, di aneddoti.
Più che un libro direi che è un'enciclopedia con annessa macchina del tempo.
A volte non è per niente facile da seguire e leggere:si citano i greci, i romani le loro opere, le battaglie, per poi passare  alle opere di  Torquato Tasso, Dante, Virgilio fino ai nostri giorni.
E' pieno di citazioni, fa riferimento ad opere scritte nei secoli, c'è storia, politica, musica, flora e fauna insomma un affresco stupefacente di questo fiume e dell'Italia che vive lungo le sue rive...sopratutto le storie della gente del fiume...
Alla fine anche molte cartine (scarne) con  i paesi toccati dal fiume....
Come tutte le cose belle e profonde necessita di una buona base di cultura a 360 gradi per essere capito fino in fondo...ma allo stesso tempo è una guida adatta a tutti per andare a scoprire  posti poco conosciuti....

sabato 5 gennaio 2013

Giro del lago di Varese











Pista del volo a vela sul lago di Varese...

Oggi è stata una Giornata primaverile al di sopra delle più rosee previsioni e così caricata l'auto siamo partiti alla volta di Gavirate e del  lago di Varese.
Il sottoscritto montate le gomme da strada sulla sua mountain bike si è sparato a tutta velocità (si fa per dire) il giro completo in senso orario, mentre le ragazze della famiglia si dilettavano con focaccia e giochini (il parco giochi è proprio carino a ridosso di un bel pontile di legno che si affaccia sul lago). 
Le spiaggette sono poi piene di papere, cigni, svassi e gabbiani per la felicità dei bimbi.
Il giro è stato bello, con uno  scenario a 360 gradi di tutte le montagne dell'arco alpino e solo la parte a ovest rimanendo quasi sempre in ombra presentava una pista bagnata e sporca. 
Il manto rosso in più punti sta saltando, mentre in altre zone hanno riasfaltato il tutto e messi nuove recinzioni. 
Certo che le curve secche a 90  gradi non sono proprio da pista ciclabile ....
Come al solito nello stesso punto perdo poi le indicazioni   finendo sulla strada...mannaggia ...
27 km in  un'ora e 13 minuti...
decisamente poca gamba...


.ma questa è anche la seconda uscita  speriamo di essere costanti e di migliorare poco alla volta...

venerdì 4 gennaio 2013

Cesare Cremonini - Le ali sotto i piedi

Voto: 7
Sono in molti, compreso il sottoscritto che hanno "volato" sentendosi liberi con la vespa sotto i piedi...e in epoca più recente hanno ballato e cantato questa canzone...
La sua storia, i suoi sogni, le sue lezioni di piano, la scuola, i suoi amori e come è cominciato tutto.
A scrivere gli è sempre venuto bene e si vede.
il libro termina con l'esame di Maturità e la sua canzone, tra le più trasmesse alla radio, la fa sentire alla commissione nell'orale...una bella storia.
Come sempre è meglio informarsi .... dalla fonte ....direttamente.

martedì 1 gennaio 2013

Fine/inizio anno culinario

Per la gioia delle "femmine" di casa, il menù di fine anno è stato molto semplice, ma decisamente apprezzato.
Nel pomeriggio ci siamo messi al lavoro, abbigliati come "grandi cuochi" abbiamo preso possesso del tinello e via a impastare farina, acqua, sale,zucchero e lievito.
Alla fine tante teglie belle e pronte e lasciate poi sul calorifero per la lievitazione.
Il cenone è iniziato presto e le farciture richieste al capo cuoco sono state tantissime e si è dato al via ad una grande scorpacciata..
Balli, canti, travestimenti e tante storie hanno allietato la serata che per ovvi motivi non è durata fino alla mezzanotte, ma abbiamo festeggiato in anticipo.
Il Pranzo del primo dell'anno va in scena come d'obbligo il cotechino con le lenticchie (coadiuvato dalla nonna materna)....ma anche una nuova ricetta...ovviamente perchè non sperimentare in un momento particolare!!!!
Ho una ricetta di un cotechino in crosta di pane e la cosa mi prendeva....faccio il pane casalingo e poi .....peccato che al mattino presto avevo fatto partire la macchina del pane ....ho così dirottato sulla pasta sfoglia....ma come faccio?
Trovo in cucina un libro sullo strudel (dolci e salati) con all'interno due ricette a base di carne.
A questo punto il gioco è quasi fatto!!!
Triplo salto mortale e cerco di unire le tre ricette in una sola per soddisfare la mia vena culinaria ed ecco a  voi lo  strudel di cotechino.
Uno dei trucchi per non fare brutta figura in cucina è quello di usare pochi ingredienti, semplici e ovviamente che si leghino tra di loro.
Il prodotto finale, con un tocco scenico venuto all'ultimo momento, è stato al di sopra anche delle mie più rosee aspettative.
E' stato apprezzato  da tutti nonni/e comprese....ottimo da rifare.
 
Chi fosse interessato alla ricetta non deve far altro che postare un commento