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Papà di due bellissime bimbe Federica e Valentina, marito dal 9 dicembre 2011 di Paola. All'inizio di una grande avventura: la vita...

domenica 8 luglio 2012

Prima in Camper: Parco delle Cornelle e lago di Garlate

Finalmente dopo tanta attesa, tanti preparativi, tante discussione finalmente si parte per il nostro primo viaggetto in camper.
La decisione della destinazione non è stata facile e dopo aver consultato diari di bordo, siti internet, libri ecc alla fine sono ritornato al progetto originario scartato perchè poco adatto a climi molto caldi: il parco delle Cornelle.
Le previsioni del tempo davano venerdì di pioggia e quindi confidavo in un abbassamento della temperatura e poi bello per tutto il week end.
Venerdì
giornata dedicata al camper e preparazione di quello che sarebbe servito per la minivacanza.
Grande emozione nel salire e cominciare a disporre le cose in cucina, nell'armadio, nel bagno, preparare i letti per le bimbe e ricordarsi di prendere tutto ......
Fino ad ora non lo consideravo ancora di mia proprietà e forse anche adesso è ancora un quasi perfetto sconosciuto...occorre conoscerlo poco alla volta
In linea di massima pensavo di partire subito dopo cena e invece  la cosa è andata per le lunghe, complice anche un bel temporale estivo che ha impedito l'accesso.
Così alle 22.00 il Camper Clipper 50 (non abbiamo ancora trovato il suo nomignolo) si mette in moto con tutto l'equipaggio ai propri posti.
Le sensazioni sono buone, il motore gira silenzioso e tutto procede bene.
Il viaggio è tranquillo e la serata fresca e con poca acqua.
Arriviamo al parcheggio e come avevo chiesto preventivamente all'info non ci sarebbe stato problema nel parcheggiare.
Dopo un po arriva un'altro camper.
Paola è un po dubbiosa di questa sistemazione e ha "paura" di eventuali malintenzionati...."non riuscirò a chiudere occhio"....
Le bimbe sono abbandonate nei loro sedili da viaggio e metterle nel lettino è un attimo.
Saliamo anche noi in mansarda e il sonno ci colpisce come un maglio.
Tutt'e due si dorme alla grossa....ci si sveglia al mattino per la colazione e poi via al  parco.
Sabato
Il sito su cui mi sono documentato è fatto molto bene, il percorso agevole e da fare tutto a piedi (o con il trenino che non abbiamo preso).
I bambini ovviamente erano affascinati da questi animali così diversi tra loro e a pochi passi.
A Federica sono piaciute le tartarughe giganti (in piena colazione), il Cacatua esibizionista e con la parlantina buffa.
Grande cura, pulizia e "rispetto" per gli animali  anche se un po di tristezza mi ha preso pensando alla mia fortuna di averli visti nel loro habitat naturale in spazi immensi e geograficamente (oltre che climaticamente) lontani da noi.
Ora vivono rinchiusi in gabbie piccole (non come i vecchi zoo, ma pur sempre piccole per loro) e mi hanno dato l'impressione di essere tanto tristi..
Mi ha fatto molta impressione la grande voliera delle cicogne, fenicotteri, alligatori ecc, si camminava dentro questo spazio dove gli uccelli potevano volare per lunghi tratti.
La tigre bianca è stranissima a vederla, ma non ci ha detto più di tanto.
Partiamo alla volta della nostra seconda tappa: il lago di Garlate e il camping Rivabella a Chiuso.
Una scelta molto casuale ma che è risultata vincente: camping sulle rive del lago, molto ombreggiato, pulito, orientato verso sud ovest, abbastanza tranquillo (a parte ogni tanto i cani), con un po di fortuna si riesce a  sostare proprio in riva al lago e lo spettacolo è decisamente bello.
Con le bimbe passiamo il pomeriggio in riva a giocare con la poca sabbia  e l'acqua compresi un bel bagno.
Un bel tramonto accompagna la nostra passeggiata serale.
Domenica
Sveglia non proprio presto e poi via ancora in spiaggia.
Alle 12.00 lasciamo il campeggio (la notte ci è costata 35€, anche i bimbi piccoli hanno pagato, forse questo è l'unico neo, ma non sono aggiornato con i prezzi) per un'altro lago quello di Alserio.
Purtroppo il  bel lido di Alserio è vietato ai camperisti e così ci troviamo un posticino per mangiare una bella pasta e poi viste le condizioni (mamma Paola un po di malditesta e cali di pressione) rientriamo a casa nel  primo pomeriggio.
Totale 172 Km  Consumi ancora non so
Come primo test è andato tutto bene, con le ovvie mancanze del principiante.
La conoscenza del mezzo e l'uso degli spazi interni da parte dell'equipaggio (qui Valentina si è esibita in una perquisizione del mezzo minuziosa, sopratutto la cabina guidatore dove ha verificato tutti i comandi presenti).


Le notti  sono passate bene (le solite sveglie per acqua o sonni esuberanti), la cucina funziona, il bagno OK (la doccia non l'abbiamo ancora provata) e quindi a breve .....si replica.

3 commenti:

  1. Bene, vedo che la prima esperienza è andata! Complimenti innanzitutto per il camper, mi sembra in buonissime condizioni e ben accessoriato, oltre al pannello fotovoltaico c'è anche il climatizzatore? Circa il prezzo del campeggio, direi che è nella media, alcuni magari non fanno pagare i bambini + piccoli, ma magari mettono dei pezzi + alti per gli adulti, per cui alla fine il totale non cambia. Se il posto è tranquillo e con buoni servizi, sono soldi ben spesi. Infine: già alla prima uscita, hai incontrato, o forse è meglio dire ti sei scontrato, con uno dei tanti divieti che troverai: sappi che, ai sensi del codice della strada (art. 185) sono illegittimi, il camper (o meglio "autocaravan", secondo il codice della strada) è equiparato in tutto e per tutto ad un autoveicolo, se può circolare può anche sostare, nel rispetto di alcune condizioni (non occupare spazi esterni, non emettere deflussi, ecc.) e tutto questo è ribadito anche da numerose circolari ministeriali. Questi divieti vengono messi in seguito ad ordinanze del sindaco, di solito sotto la pressione di interessi economici locali (soprattutto albergatori o gestori di campeggi). Di solito uno, per non fare discussioni o addirittura ricorsi per fare annullare la multa, se ne va e cerca un altro posto per sostare. Però alcuni anni fa, a Gressoney in Valle d'Aosta, ho sostato sotto ad uno di questo divieti (anche perché non c'erano altri posti, tranne l'area camper a pagamento, ma uno non può pagare l'intera giornata per sostare solo alcune ore per sciare), tornato al camper ho trovato la multa, ho fatto ricorso (non per la somma in sé, ma per una questione di principio) e la multa mi è stata annullata. Trovi tutte le informazioni su questo argomento, insieme alla relativa normativa, sul sito http://www.coordinamentocamperisti.it/.

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  2. Ciao, grazie mille della risposta.
    In effetti anch'io mi ero documentato su questo fatto, ma per evitare discussioni varie e visto che era la prima volta ho preferito non sostare.
    In effetti c'è il climatizzatore, per il poco che ho usato mi sembra che vado tutto ok, anche se devo ancora capire tutti i vari aggeggi interni, il loro funzionamento spegnimento, quando sono pieni, come caricare ecc.
    Dai libretti e dai consigli dei mille camperisti Orientisti sembra tutto facile poi all'atto pratico mi ritrovo da solo sul camper e mi chiedo. cosa devo fare? quali spie leggere? ho spento tutto? ecc. Forse qualche viaggio o sosta con vicini + esperti mi renderebbe più tranquillo.
    Vediamo nella seconda parte della stagione.

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    1. In effetti anche io di solito cerco un altro posto per evitare discussioni.

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