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Papà di due bellissime bimbe Federica e Valentina, marito dal 9 dicembre 2011 di Paola. All'inizio di una grande avventura: la vita...

martedì 9 ottobre 2012

Asiago e Cesuna

A Cesura c’è l’ultima gara di Coppa Italia di Orienteering e visto il nostro amore per questo posto e le previsioni del tempo buone abbiamo deciso di fare un week-end lungo.

Asiago
Asiago è una piccola cittadina sull’altopiano molto carina e gradevole da soggiornare.
I boschi, le passeggiate, i posti dove mangiar bene, l’osservatorio astronomico, le ciclabili, i forti, le trincee, i luoghi dove hanno combattuto e sono morti tanti nostri antenati e magari abbiamo letto libri o studiato a scuola (Rigoni su tutti, ma non solo) fanno di questo altopiano un luogo ideale per le vacanze estive, ma è bellissimo anche per quelle invernali (soprattutto fondo e ciaspole).
C’è di tutto e per tutti i gusti: dal bambino allo sportivo, dall’amante della buona cucina a chi cerca relax e cultura.
Partenza venerdì primo pomeriggio per cercare di evitare il traffico, ma a causa di lavori in corso un pò di rallentamenti ce li siamo dovuti sorbire….arrivando quasi un’ora dopo il preventivato.
Prima tappa: il ristorante Kubelek sopra Cesura.
Un posto da favola, segnatevelo.
Panorama stupendo, piatti a base di carne grigliata spaziali (abbondanti, carne buona e ottima cottura) e prezzo fantastico.
Prima della cena ci soffermiamo fuori a vedere con le bimbe gli animali della fattoria, a breve distanza hanno ricostruito anche una trincea della prima guerra mondiale.
La zona è stata teatro di numerose battaglie e ci sono anche i cimiteri sparsi tra queste colline….molto toccanti.
Per i boschi si trovano con facilità non solo le trincee, ma anche resti della guerra: chiodi, scatolette, bossoli, filo spinato.
 La notte abbiamo deciso di dormire  non al parcheggio camper (situato all’inizio del paese, ma in pendenza, vicino alla strada trafficata e senza acqua, ne luce), ma al parcheggio vicino alla scuola in zona Sacrario (da visitare si rimane senza parole).
La luce nella cellula non da segni di vita e così ci arrangiamo con le pile, domani verifico cosa si può fare.
 Notte tranquillissima e silenziosa, un po di freddino alla mattina…. Ma l’alba è spettacolare: cielo azzurro e terso.
La luna alta con vicino una stellina l’abbellisce e  la rende magica ancora di più.
Siamo a pochi passi dalla zona pedonale e dal centro del paese,  volevamo fare due spese al mercato (c’è ogni  sabato mattina) per le bimbe e poi ci siamo diretti al  parco giochi.
Un parco bellissimo situato su una collinetta con ampio parcheggio (per auto) e palazzetto del ghiaccio sempre aperto (anche d’estate).
Oltre ai giochi per bimbi, trenini vari, c’è anche il parco avventura con i passaggi sugli alberi (a pagamento)

Nel pomeriggio andiamo a Cesura zona pineta dove mangiamo i prodotti acquistati al mercato.
Mentre le bimbe si divertino al piccolo parco giochi vicino alla vecchia sede del treno (trasformata in una bella ciclopedonabile) io mi sono fatto un allenamento in carta.
Bosco bellissimo, raggi di sole che bucavano gli alberi trasformandosi in spade di luce e funghi, funghi a perdita d’occhio.
Non ho mai visto così tanti funghi in vita mia in una sola volta: senza esagerare c’erano piantagioni di funghi in ogni dove: sul sentiero, in mezzo al prato, intorno agli alberi come corone nuziali.
Il 90% erano quelli classici con cappella rossa e puntini bianchi (velenosi) l’altro 10% non conosco il nome ma credo proprio che anche questi non erano commestibili…i porcini erano già stati colti all’alba.
 Com’è tradizione non possiamo non fare acquisti culinari: prima al miele Guoli e non solo, prendo i funghi secchi, le marmellate e il mix miele e frutta oltre a caramelle gelatinose per le bimbe.
 Poi andiamo al caseificio Pennar per il latte, il grana e il formaggio spalmabile (da provare non è niente male).
Grazie a una dritta locale ritorniamo ad un altro negozio di formaggi e salumi appena sorto  nella zona industriale sud di Asiago (è un po fuori, si prende per Kaberlaba e poi al bivio invece di andare a sinistra si va dritti  verso grandi e brutti capannoni industriali (officine, rivendita auto ecc).
Qui acquisto salumi e speck oltre a formaggi molto buoni.

Alla sera ci ritroviamo con il gruppo Besanese, ma purtroppo avevano prenotato una pizzeria nel paese vicino e di muovere il camper non ci andava, così siamo andati alla pizzeria Las Vegas.
Se potete non andate: la birra aveva uno strano sapore, la pizza a prima vista era bella e gustosa, ma ci è voluta tutta la notte per digerirla e mi ha fatto venire  solo una gran sete.
Situazione camper: la luce interna, dopo un tenue inizio siamo ritornati ad essere a zero, nonostante la  giornata tutta di sole e pannelli solari inseriti….
Mannaggia a lei!
 Domenica mattina giornata di gara.
Tutto è pronto e mi preparo per tempo sfruttando appunto il camper come base d’appoggio: finalmente uno degli scopi per cui ho acquistato il camper.
La gara è stata a dir poco disastrosa….ve la risparmio o se volete andate sul mio sito per sapere tutti gli errori commessi.
Per il rientro abbiamo paura di trovare coda e con un mezzo lento vorremmo arrivare a casa non troppo tardi.
Tutto fila liscio.
 NB
Problema luce con batteria camper: quasi tutti gli amici camperisti incontrati hanno detto che la batteria era a terra e da sostituire….ne ho parlato con il padrone del posto camper a casa e ha detto che  potrebbe essere solo un fusibile…




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