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Papà di due bellissime bimbe Federica e Valentina, marito dal 9 dicembre 2011 di Paola. All'inizio di una grande avventura: la vita...

lunedì 12 dicembre 2011

Le parole nella sabbia –Ellen Block

 Un libro che mi ha preso.
Un libro letto tutto d’un fiato.
 Un libro che consiglio a chi come me ha avuto questi sogni da ragazzo…
Al centro della storia una donna con alle spalle un dramma di  madre e moglie e il desiderio di distaccarsi da tutto o forse al centro del libro è invece un faro.Si da piccolo, come credo molti altri, sono stato sempre attratto dai fari, soprattutto da quelli situati su isole o scogli sperduti.
Naturalmente il lato romantico è quello che ha sempre vinto in questi sogni: il faro bianco e azzurro, alto, slanciato nel blu cobalto di un cielo oceanico senza una nuvola.
Il faro poi era situato  sulla punta più estrema della terra, meglio ancora se si trova su un’isola,  l’ultimo  scogli abitabile quello assalito da onde furiose che si infrangono rompendosi in mille goccioline d’acqua.
Avete presente quelle foto usate per cartoline o poster.
Quei fari sommersi da onde gigantesche in un turbinio di colori, acqua, cielo e nuvole con il sole che buca mandando raggi simili a lunghe dita.
Ogni tanto nei miei sogni di ragazzino ad occhi aperti c’era quello di andare ad abitare (e quindi di lavorare come  “guardiano di un faro”) o in vacanza ….ovviamente vedendo soli i lati positivi e misteriosi…dal salvare le navi che si trovavano a causa di burrasca violente  vicino alla costa…ai fantasmi di vecchi bucanieri naufraghi e non ancora sopiti nella tomba. Intenti a recuperare favolosi tesori nascosti con mappe annesse…
La storia del libro è ricca di intrighi, storie più o meno misteriose, personaggi dell’isola, pescatori e così strani all’occhio dei forestieri…
Ma qui il faro perde tutto il suo sapore romantico e diventa un “bel problema” anche perché è stato abbandonato da più di 20 anni e viene invece spacciato come il luogo ideale per vivere lontano da tutti e tutto con le “comodità moderne”….
E’ quello che deve affrontare la protagonista: un ripristino materiale delle cose basilari il tutto con anche un pizzico di mistero… un fantasma…forse…  resisterà o abbandonerà l’isola e il faro?
NB
Come spesso accade il titolo è proprio poco azzeccato...di sabbia c'è ne proprio poco e anche di  parole....

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